Simona
Ventura respinge coraggiosamente il grave attentato alla libertà
di pensiero
"Il
Gasparri furioso" ovvero "Quelli che
la democrazia
"
Il
Ministro delle Telecomunicazioni irrompe in diretta a "Quelli
che
il calcio"
di
Fabrizio Di Pierro
Roma.
"Io non ho nessun parente in Rai!, mi rivolgerò alle
sedi legali". Con queste parole Maurizio Gasparri, Ministro
delle Telecomunicazioni, ha esordito nella trasmissione "Quelli
che
il calcio" dopo essere intervenuto telefonicamente
e a sorpresa. "Voi non fate satira, questa è solo diffamazione,
si sa che in Rai c'è chi fa lavorare mogli e parenti, ma
io vengo da una cultura del tutto diversa".
Non si sa cosa l'abbia fatto infuriare a tal punto da intervenire
nel corso della trasmissione.
La presenza del Presidente Zaccaria?.
Le battute di Gene Gnocchi?.
Di certo quello che interviene a "quelli che
il calcio"
è di sicuro un ministro adiratissimo.
All'inizio la Ventura ascolta e tace con aria molto afflitta, ma
nel momento in cui viene toccata personalmente, ecco l'av
Ventura
e lo sfogo di Simona che risponde a Gasparri con altrettanta rabbia,
visto che era stata accusata di lottizzazione:" Io lottizzazione
non so neanche cosa significa, io non devo dire grazie a nessuno,
la satira è un elemento di cultura e da quando la faccio
non mi è mai capitata una cosa del genere, se uno non la
capisce non è colpa mia".
Mentre il dibattito viene interrotto dai commenti sportivi per i
goal dell'Inter e del Venezia e la voce diGasparri finisce in sottofondo,
Zaccaria non fa altro che ascoltare e addirittura sorridere ed essere
felice per il gol della sua
squadra, l'Inter.
Dopo di che il battibecco tra la Ventura e Gasparri ricomincia,
"Cerchi di farsi una risata e vedrà che ne uscirà
un'immagine istituzionale migliore", Gasparri la interrompe
più volte dicendo di far parlare lui, fino a che i commenti
sportivi bloccano di nuovo "il match televisivo" tra i
due, Gasparri mette giù il telefono abbandonando la trasmissione
non certamente a testa alta.
Ecco a questo punto intervenire Zaccaria con molto stupore, "Non
utilizzerò sicuramente la tv che presiedo per rispondere
ad accuse anche personali di questo tipo
la satira non dovrà
mai mancare, sarebbe un errore gravissimo chiudere trasmissioni
di questo genere. Buon Natale" Ecco come il presidente della
Rai giudica e risponde al ministro infuriato Gasparri, sicuramente
con molta più professionalità e rispetto per il pubblico
che in quel momento stava vedendo la trasmissione, il presidente
ha dimostrato di essere superiore e intelligente molto più
del ministro Gasparri che ha stupito, ma soprattutto deluso un po'
tutto il pubblico e gli stessi conduttori. In una trasmissione come
"Quelli che il calcio" che è un varietà
sportivo in cui la satira sicuramente non mancherà mai, non
avrebbe dovuto intervenire irrompendo una diretta per delle motivazioni
del genere che di sicuro non qualificano adeguatamente il Ministro
delle Telecomunicazioni.
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