Dopo aver
immobilizzato le guardie giurate hanno portato via due sacchi
di denaro appena prelevati dall'ufficio postale di piazza Torraccio
Assalito
a Roma furgone portavalori con i kalashnikov
Il Savip: "Servono valigie esplodenti"
di Silvia
Armeni
Roma.
Sono sbucati improvvisamente, da un furgoncino bianco, il volto
coperto e armati di Kalashnikov, per portare via due sacchi di
denaro appena prelevati dall'ufficio postale di piazza Torraccio,
su via di Torrenova. Un'azione rapida e ben premeditata che non
ha lasciato alcuna possibilità di scampo alle due guardie
giurate che si accingevano a sistemare i sacchi di denaro nel
furgone portavalori.
I due banditi, che erano nascosti all'interno di un furgoncino
Piaggio Porter, dopo aver aperto lo sportello posteriore, sono
piombati addosso ai vigilantes puntando loro le armi sul viso.
I due banditi hanno anche disarmato le guardie e si sono appropriati
le loro pistole, fuggendo con una Fiat Uno, risultata rubata,
e ritrovata poco dopo nella periferia capitolina. Le indagini
sono condotte dai carabinieri della stazione di zona.
Vincenzo Del Vicario, segretario nazionale del Savip, col suo
consueto spirito combattivo polemizza: "Per limitare e scoraggiare
certi assalti, ci sono alcune Questure d'Italia, che obbligano
ad usare una valigia che sprigiona fumogeno e inchiostro indelebile,
che in caso di rapina, riesce a neutralizzare il valore. L'adottare
certe misure di sicurezza sicuramente espone tutti a minor rischio.
E' noto per gli istituti che si sta disponendo un testo di legge
per le guardie giurate e bisognerebbe tener conto di queste avanzate
tecnologie".