Dopo molti
mesi di lotte la condanna a morte dell'allevamento Morini, destinato
alla vendita di cani e gatti per la vivisezione
Vittoria degli animalisti
La
soddisfazione degli Animalisti Italiani:"Senza la possibilità
di vendere gli animali Morini sarà costretto a chiudere"
di Pamela
Guzzi
Reggio
Emilia. Il Sindaco di S. Polo d'Enza Ettore Ghielmi, ha deciso
dopo mesi di tentennamenti e di rifiuti, di applicare le legge
regionale contro la vivisezione approvata dalla regione Emila
Romagna, lo scorso mese di luglio: il divieto di allevamento e
di vendita per l'allevamento Morini di cani e gatti destinati
alla vivisezione.
"Si tratta di una vittoria storica per il movimento animalista
italiano" dichiara Water Caporale Presidente degli Animalisti
Italiani PeTA "Senza la possibilità di vendere cani
e gatti alla vivisezione la Morini sarà costretta a chiudere".
Il merito va alla Commissione Europea che ha espresso parere favorevole
sulla legge, alle lunghe battaglie di tutto il movimento animalista
e alla regione Emilia Romagna.
"Il nostro impegno sarà ora" - conclude Walter
Caporale - "quello di vigilare, sul rispetto e sull'applicazione
della legge, e di lottare per salvare le centinaia di milioni
di cavie, conigli destinati alla vivisezione".
Ma lotteremo anche, per la chiusura degli altri tre allevamenti
italiani da animali da laboratorio e per l'approvazione in tutte
le altre regioni italiane, di una legge che vieti la vivisezione.