Comicità
e solidarietà: il binomio vincente del “giullare” |
Guarda
cosa ti Fo per i disabili! |
Il “Nobel”
Dario a Roma con sua moglie Franca Rame per presentare un
nuovo progetto benefico per i portatori di handicap |
di Ambra
Mazzia
Roma
- Si è svolta nella splendida cornice di Villa
Aurelia la conferenza tenuta da Dario Fo e Franca Rame volta a
discutere un nuovo progetto dei due artisti a favore dei disabili:in
collaborazione con la Volkswagen e la Europcar, infatti, è
stata presentata un’iniziativa denominata “Rent mobility”,
con la quale, stando alle più rosee previsioni, già
dal mese di agosto sarebbe garantita ai disabili la possibilità
di noleggiare automobili pluriattrezzate e adatte alle loro esigenze.
Le 15 Golf a disposizione per il momento sarebbero dislocate in
sette degli aeroporti italiani più frequentati a completa
disposizione di quanti, previa prenotazione, volessero usufruirne;
il prezzo del noleggio, inoltre, dovrebbe essere lo stesso di
quello delle automobili normali, aspetto che sottolinea il grande
sforzo compiuto anche dalla casa produttrice per assicurare autonomia,
indipendenza e un accesso più democratico a tali mezzi
per i disabili stessi. “Noi vogliamo dei clienti soddisfatti”-ha
affermato il dottor Mazza della Volkswagen- “non nascondo
che questa fascia di mercato offra grandi potenzialità
commerciali, ma il nostro intento è quello di garantire
ai portatori di handicap una risposta soddisfacente alle loro
richieste ed un trattamento esattamente identico rispetto a quello
degli altri clienti, non li consideriamo insomma consumatori di
serie b”.
Questo è solo uno dei tanti progetti ideati dalla celeberrima
coppia di artisti:già nel 1997 Dario Fo decise di devolvere
il denaro del premio Nobel per la letteratura a favore del mondo
dei disabili, acquistando diciotto auto opportunamente modificate;
l’anno seguente fondò insieme alla moglie il Comitato
“Il Nobel per i disabili”(ONLUS), per rendere concretamente
operativa la loro volontà di aiutare questi “figli
di un Dio minore”, spesso non tutelati dalle pubblica amministrazione.
Con ulteriori contributi, poi, è stato possibile acquistare
dei pulmini a nove posti, già distribuiti in molte città
e regioni italiane. Lo stesso Fo si è industriato realizzando
delle litografie, poi vendute durante i suoi spettacoli teatrali.
A tutt’oggi, però, la coppia sottolinea come l’impegno
e le risorse economiche in questo campo non siano mai abbastanza:
“Per accontentare le innumerevoli richieste che ci sono
giunte servirebbero 30 miliardi!”-dice Franca Rame-“Vi
assicuro che non c’è cosa peggiore al mondo di avere
una limitata possibilità di aiutare il prossimo e dover
fare delle scelte”. Viene richiesto, inoltre, un maggiore
interesse ed impegno da parte dei vari comuni: “Una volta
ho saputo che una signora a Roma aveva ottenuto dal Comune una
carrozzina troppo piccola e con le ruote eccessivamente basse,
per cui ad ogni piccolo movimento si ribaltava. Nessuno stava
intervenendo, così ho telefonato al Sindaco, comunicandogli
che, se non avesse provveduto a risolvere questa situazione, avrei
creato uno scandalo sui giornali…un’ora dopo la signora
aveva una carrozzina nuova!”.
Alla luce di tutto questo, quindi, non possiamo che congratularci
con gli ideatori di queste importantissime iniziative, impegnarci
a sostenere le loro attività e a pensare…per una
volta non solo a noi stessi.