L'Italia
intera piange il suo "avvocato"
Scomparso
Gianni Agnelli: lutto nell’economia italiana
Si è
spento nella sua residenza torinese dopo una lunga malattia. Se
n'è andato un protagonista indiscusso degli ultimi cinquant'anni
della nostra storia
di Ambra
Mazzia
Torino.
Avrebbe compiuto 82 anni il prossimo 12 marzo, invece è
spirato alle 8.30 di una fredda mattina torinese nella residenza
torinese Villa Frescot, assistito dalla moglie Marella e dalla
figlia Margherita. Così il senatore a vita e presidente
onorario della FIAT lascia un vuoto incolmabile nell’imprenditoria
del paese dopo mesi di malattia. Da tempo malato di cancro alla
prostata, Agnelli si era recato più volte negli Stati Uniti
per ricoveri ed interventi d’urgenza, ma tutto ciò
non ha evidentemente avuto gli effetti sperati: dopo aver ricevuto
l’estrema unzione nella serata di ieri dall’arcivescovo
di Torino, l’imprenditore ha lasciato familiari, amici e
collaboratori, segnando, con la sua scomparsa, la fine di un’epoca
nel nostro paese. “Provo un gran rimpianto per l’amico
e per l’uomo che mi ha ammirato ed apprezzato, un eccellente
maestro di stile e campione dell’imprenditoria italiana"-
così ha commentato la notizia appena ricevuta il premier
Silvio Berlusconi, al cui cordoglio si aggiunge ben presto quello
di altri : se per Casini “ viene a mancare un grande simbolo
nel mondo”, secondo il Presidente della Repubblica Ciampi
a lasciarci è “uno dei protagonisti della storia
del nostro Paese, da sempre portatore dei valori del carattere
e dell’identità nazionale”. Anche il Pontefice
con una lettera ai familiari fa sentire vicina la sua presenza,
definendo Agnelli come un uomo che si è prodigato per un
pieno sviluppo sociale ed economico del paese.
I funerali in forma ufficiale si sono svolti nel duomo di Torino,
alla presenza di molte decine di migliaia di persone, e sono stati
trasmessi in diretta su Rai 1, mentre, la camera ardente, allestita
nella pinacoteca del Lingotto, è stata meta di un lungo
pellegrinaggio di quanti hanno voluto testimoniare l'apprezzamento
per un uomo insostituibile e per le sue innegabili doti imprenditoriali.