|
L’Unione
Europea amplia i suoi confini |
Raggiunto
l’accordo per l’ingresso di dieci nuovi paesi
che si andranno a sommare agli stati già membri |
di Ambra Mazzìa
Roma.
La splendida agorà di Atene è stata teatro e cornice
di un importantissimo evento politico-istituzionale a livello
europeo: è stato infatti firmato in tale sede il trattato
di adesione all’Unione Europea di dieci nuovi membri che
entreranno a far parte della comunità a partire da maggio
2004. Slovacchia, Slovenia, Ungheria, Lettonia, Estonia, Lituania,
Malta, Polonia, Repubblica Ceca, Cipro: questi gli stati in dirittura
d’arrivo che non faranno parlare più di questo continente
come dell’ “Europa dei quindici”. Durante la
cerimonia si è ovviamente discusso anche della vicenda
irachena , motivo per cui non sono mancati nel centro della città
scontri tra dimostranti e polizia durante una manifestazione contro
l’intervento anglo-americano in Iraq. Significativo, poi,
è stato l’intervento del premier Berlusconi il quale,
come sempre contrario a qualsiasi ideologia legata all’antiamericanismo,
ha affermato: “Con oggi si realizza il sogno dei padri fondatori
europei. L’Europa dovrà confrontarsi con gli USA
e insieme seminare democrazia e libertà nel mondo”.
Grande anche l’entusiasmo di Chirac e Schroeder, mentre
i premier di Bulgaria e Romania dovranno aspettare il 2007 per
l’ingresso dei loro paesi in Europa.