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Disoccupato
tedesco chiede allo stato: “Pagatemi le visite al bordello!" |
Moglie
lontana e pochi soldi per mantenere il "proprio equilibrio
psico-fisico" |
di Dario
Domenici
BERLINO
– Avete la moglie che abita in un paese lontano? In voi
nasce un irresistibile appetito sessuale dovuto alla lontananza
me siete disoccupati?
La soluzione è semplice: chiedete all’ufficio di
aiuto sociale di farsi carico delle vostre “visite”
ad un bordello!
Non siamo diventati pazzi noi di ItalyMedia.it, ma vi raccontiamo
la pura e semplice verità.
Il tribunale tedesco ha respinto questa strampalata richiesta
di un trentacinquenne senza lavoro di Berlino, che pretendeva
125 euro per ogni visita alla “casa dei piaceri” con
l’aggiunta delle spese di viaggio per raggiungerla, visto
che si trova a Norimberga, per mantenere, a suo dire, il proprio
equilibrio psico-fisico…
“Ma intanto che ci siamo facciamo le cose
in grande” avrà pensato l’uomo, perché
in aggiunta a tutto ciò, pretendeva anche l’acquisto
di 8 videocassette hard e due riviste mensili di incontri.
Viva l’assistenzialismo dello stato per
i disoccupati ma a tutto c’è un limite…
L’epilogo della faccenda si riassume nella
sentenza dei giudici, i quali hanno deliberato che l’uomo
potrà sfamare i suoi “bisogni sessuali” con
i 287 euro di pensione sociale che riceve ogni mese.