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Beppe Grillo presenta una nuova lista in Parlamento
Ecco il Partito dei Condannati

Lodevole iniziativa del popolare e amatissimo (solo dal pubblico) comico genovese che affitta una pagina di un quotidiano per denunciare che sugli scranni di Montecitorio e Palazzo Madama siedono 23 onorevoli con condanna definitiva

di Ambra Mazzia

Il Partito dei CondannatiAmmonta a 48.275,00 € + IVA la cifra sborsata da Beppe Grillo e da migliaia di cittadini italiani per acquistare una intera pagina dell’International Herald Tribune e denunciare la presenza all’interno del nostro Parlamento di ben 23 deputati condannati dal sistema giudiziario italiano per reati di diversa natura. Una “rappresentanza” che di certo non giova all’immagine del nostro paese, né risulta essere eticamente fondata.
“L'International Herald Tribune –ha spiegato Grillo- ha accettato di pubblicare la pagina senza i nomi dei 23 onorevoli, ma con il link alla pagina del mio blog che li contiene” (www.beppegrillo.it). Una decisione che, seppur estremamente limitativa, ha consentito di “illuminare” le coscienze dei cittadini rimasti all’oscuro di tali vergognose vicende.
Il comico, tuttavia, non si è accontentato di denunciare lo scandalo e, dopo una iniziale divulgazione di notizie relative allo stesso, è passato al contrattacco: “Chiediamo al mondo di aiutarci a capire perché 23 parlamentari italiani, già condannati penalmente, siedano nel Parlamento italiano ed europeo e chiediamo a questi parlamentari, che stanno lavorando come nostri dipendenti, di mettersi in stato di sospensione, in modo da dare un segnale concreto che il nostro paese sta cambiando”.
Siamo certi che questa richiesta non verrà mai accolta, come è al di fuori di ogni dubbio che tale iniziativa comporterà forme censorie e provvedimenti ben più pesanti di quelli finora attuati nei confronti dell’artista genovese. Da parte nostra, al contrario, traspare una immensa stima per chi, nel corso degli anni e con costante determinazione, ha fatto sì che notizie, fatti ed accadimenti intenzionalmente sottaciuti siano divenuti di dominio pubblico.


Riportiamo qui di seguito il messaggio pubblicato da Grillo sul suo blog e l’elenco dei nomi con le relative condanne

Cari amici e amiche del blog,
finalmente usciamo con la pagina internazionale sull'International Herald Tribune per l’iniziativa Parlamento Pulito.
Nessuna testata internazionale da me contattata ha voluto pubblicare l’elenco dei nomi e in qualche caso non ne hanno neppure voluto parlare.

L’International Herald Tribune ha accettato di pubblicare la pagina senza i nomi dei 23 parlamentari italiani condannati in via definitiva, ma con il link alla pagina del blog che li contiene con la descrizione dei loro reati.

La verità ormai non passa più attraverso i media convenzionali, ma attraverso la Rete e questo nostro blog ne è un esempio.

Oggi questa pagina sarà letta in tutto il mondo grazie a voi.
Coraggio. Beppe Grillo.

Ps: Il costo della pagina è stato di 48.275 euro + 19,60% di Iva. Tra qualche giorno pubblicherò l'elenco di tutte le persone che hanno contribuito con le loro iniziali e l'importo versato, oltre al saldo complessivo.

Chiunque voglia partecipare può fare un versamento sul conto corrente:

Intestato a: Beppe Grillo
ABI 05018
CAB 12100
c/c 116276
Swift: CCRTIT2T84A
Iban: IT35B0501812100000000116276
CIN B
BANCA POPOLARE ETICA
Causale: Parlamento Pulito.

Questo è l'elenco dei nomi dei rappresentanti italiani in Parlamento, nazionale o europeo, che hanno ricevuto una condanna:

Berruti Massimo Maria (deputato FI), 8 mesi per favoreggiamento nel processo tangenti Guardia di Finanza

Biondi Alfredo (deputato FI), 2 mesi patteggiati per evasione fiscale a Genova

Bonsignore Vito (eurodeputato UDC), 2 anni per tentata corruzione appalto ospedale Asti

Bossi Umberto (eurodeputato Lega Nord), 8 mesi per tangente Enimont

Cantoni Giampiero (senatore FI), corruzione, bancarotta fraudolenta ed altri reati

Carra Enzo (deputato Margherita), 1 anno e 4 mesi per false dichiarazioni al pm su tangenti Enimont

Cirino Pomicino Paolo (eurodeputato Udeur), 1 anno e 8 mesi per finanziamento illecito tangente Enimont, 2 mesi per corruzione

Dell'Utri Marcello (senatore FI), 2 anni per frode fiscale e false fatturazioni a Torino

Del Pennino Antonio (senatore FI), finanziamenti illeciti per Enimont e metropolitana milanese

De Michelis Gianni (eurodeputato Socialisti Uniti per l'Europa), 1 anno e 6 mesi per corruzione tangenti autostradali Veneto+6 mesi per finanziamento illecito Enimont

De Rigo Walter (senatore FI), 1 anno e 4 mesi per truffa ai danni del Ministero del Lavoro

Frigerio Gianstefano (deputato FI), 6 anni per tangenti discariche e scandali Tangentopoli

Galvagno Giorgio (deputato FI), ex sindaco socialista di Asti, nel ’96 ha patteggiato 6 mesi e 26 giorni di carcere per inquinamento delle falde acquifere, abuso e omissione di atti ufficio, falso ideologico, delitti colposi contro la salute pubblica (per l’inquinamento delle falde acquifere) e omessa denuncia
dei responsabili della Tangentopoli astigiana nello scandalo della discarica di Vallemanina e

Valleandona (smaltimento fuorilegge di rifiuti tossici e nocivi in cambio di tangenti).

Jannuzzi Lino (senatore FI), 2 anni e 4 mesi per diffamazioni varie, graziato dal Capo dello Stato

La Malfa Giorgio (deputato PRI), 6 mesi e 20 gg per finanziamento illecito Enimont

Maroni Roberto (deputato Lega Nord), 4 mesi e 20 gg per resistenza a pubblico ufficiale durante perquisizione nella sede di v. Bellerio a Milano

Rollandin Augusto (senatore Union Valdotain-DS), ex presidente della giunta regionale Valle d’Aosta è stato condannato in via definitiva dalla Cassazione nel ’94 a 16 mesi di reclusione, 2 milioni di multa e risarcimento dei danni alla Regione per abuso d’ufficio: favorí una ditta “amica” nell’appalto per la costruzione del compattatore di rifiuti di Brissogne.

Sgarbi Vittorio (deputato FI, passato al centrosinistra), 6 mesi per truffa aggravata e continua ai danni dello Stato

Sodano Calogero (senatore UDC), 1 anno e 6 mesi per abuso d’ufficio per favorire costruttori abusivi
Sterpa Egidio (deputato FI), 6 mesi per tangente Enimont

Tomassini Antonio (senatore FI), medico chirurgo, condannato in via definitiva dalla Cassazione a 3 anni per falso: durante un parto, una bambina sua paziente nacque cerebrolesa. Forza Italia l’ha subito nominato responsabile per la Sanità del partito e presidente commissione Sanità del Senato

Visco Vincenzo (deputato DS), condannato definitivamente dalla Cassazione nel 2001 per abusivismo edilizio, per via di alcuni ampliamenti illeciti nella sua casa a Pantelleria: 10 giorni di arresto e 20 milioni di ammenda. Piú l’“ordine di riduzione in pristino dei luoghi”. Cioè la demolizione delle opere abusive.

Vito Alfredo (deputato FI), 2 anni patteggiati+5 miliardi restituiti per corruzione Napoli

 

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