Arrivano
i nostri Celentano, Ramazzotti,
Baglioni lanciano la sfida di Natale ai big U2 e Madonna di Giuseppe Campodonico L’Italia
s’è desta! Chiaramente stiamo parlando dell’Italia musicale, quella
dei grandi nomi, che sembra si siano dati appuntamento per uscire
tutti contemporaneamente nella sfida delle vendite, che vedrà il
suo apice nella corsa ai regali di Natale. Ed è così che Adriano
Celentano (ancora in classifica con “Io non so parlar d’amore”),
Laura Pausini, Eros Ramazzotti, i Pooh, Nomadi, Mina, Claudio Baglioni
(col suo doppio live acustico di prossima pubblicazione) hanno
scelto l’ultimo trimestre per pubblicare i loro nuovi lavori.
La sfida natalizia ai mostri sacri
del pop e rock mondiale Madonna e U2 è appena iniziata. Infatti
entrambi questi mostri sacri dello star system mondiale hanno
deciso di pubblicare le loro ultime fatiche proprio in questi
ultimi mesi, con la certezza di riconquistare le classifiche di
tutto il mondo. Va detto che spesso però, vuoi per disorganizzazione
delle compagnie discografiche, vuoi per un istinto creativo che
colpisce tutti nello stesso momento, i nostri big escono tutti insieme,
facendosi così una concorrenza spietata. Se nel secondo caso, alla creatività
non si comanda, nel primo caso i discografici sono ancora convinti
che durante il periodo di Natale si possa vendere qualche copia
in più. Se da un lato però questo è vero, dall’altro pone il consumatore
davanti ad una scelta, per chi ama la musica, spesso drammatica.
Il tutto perché, e non vogliamo tornare
su discorsi fatti in passato, un CD costa troppo. Se un CD costasse
un 30% di meno, avremmo sicuramente più possibilità di creare
occupazione nell’industria discografica che oggi latita di talentscout
e questo porta ad avere una qualità musicale in Italia molto bassa,
senza grandi talenti nuovi da proporre al pubblico. Questo accadrebbe
perché ci sarebbe molta più professionalità, a danno
dei “furbi” discografici che hanno seviziato la musica leggera
nostrana, proponendo per molti anni mezze voci, o visi carini
più adatti ad esser guardati che a non essere ascoltati.
Ma intanto mentre aspettiamo che il
vento cambi, gustiamoci la nostra personale abbuffata natalizia,
questa sì di grande qualità...
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