Roma.
Una gran viavai di vip, vipponi, vippetti e similvip contraddistingue
questa stagione mondana che ha visto i "grandi" di Hollywood
mischiarsi allegramente, sulle sponde del Tevere, ai "parvenu"
dell'ultima generazione. Ha incantato la semplicità di Sean
Connery, oggi ancora più affascinante che ai tempi del glorioso
007; a Roma per la presentazione del suo bellissimo film "Aspettando
Forrester" Sean frequenta ristoranti noti e meno noti (come
ad esempio "Nino" in Via Borgognona) e non teme i bagni di folla
pur di gustare un bel piatto di bucatini. Anche se con qualche
bizza in più (contrattacca all'assalto dei fotoreporter in vari
modi, perfino con secchiate di letame dimenticando le sofferenze
patite quando era un signor Nessuno) ecco Leonardo Di Caprio
spellarsi le mani allo Chic & Kitsch in compagnia di Cameron
Diaz durante l'esibizione di un notissimo rapper d'oltreoceano.
Impazzano nei luoghi "simbolo" della mondanità romana anche
i neovippetti reduci del "Grande Fratello". L'intrigante Marina
stuzzica l'attenzione dei fotografi durante una partita di basket
al Palazzetto dello Sport e poi li definisce "braccia rubate
all'agricoltura". Che dire? Bisognerebbe mandarla a scuola ,
oltre che di dizione anche di classe, magari da Elizabeth Taylor
che, con grande rispetto per i giornalisti di penna e d'immagine
arriva a concedersi, sempre puntualissima, perfino sulla sedia
a rotelle! Ed altrettanta stima merita la nostra Sofia Loren,
unica grande diva italiana a cui non passa neppure per la testa
di disprezzare chi ha contribuito al suo successo.
Al
Gilda arrivano in pompa magna Francesca, Cristina, Salvo e Rocco
e… vengono bloccati alla porta. Riconosciuti da un "pierre"
amante della tv entrano nel locale, subito circondati dall'entusiasmo
del pubblico e che succede?Cristina inforca gli occhiali da
sole (sic!), Francesca arriccia sdegnosamente il nasino e Salvo
fa davvero sorridere con le sue arie da vip: non sa che al Gilda
è passato chiunque e ben pochi hanno fatto storia. Tra i quattro
i "gildini" assolvono Rocco, con la sua simpatia e il sorriso
disarmante: "Sono così felice quando mi riconoscono!". Alla
faccia della sincerità. L'unico che Roma non ha ancora visto
all'opera è il nerboruto Taricone che, abilmente pilotato, si
vende a caro prezzo; considerata la nota parsimonia dei "boss"
del divertimento capitolino qui, come si suol dire, non c'è
trippa per gatti, ragion per cui al gladiatore dei poveri sono
riservate solo le discoteche fuoriporta. In attesa della prossima
"infornata" con i reduci di "Survivor" che, stando ai dati Auditel
dovrebbero essere perlomeno un po' più umili, passiamo a segnalare
alcuni eventi e personaggi degni di nota in questi ultimi mesi.
Secondo un recente sondaggio sono Alessandro Gassman e Manuela
Arcuri i personaggi che popolano i sogni erotici degli italiani;
i due bellissimi saranno i nuovi testimonial di una nota marca
di orologi; lo hanno annunciato al Max durante un dinner party
offerto da Paolo Bonanni, direttore dell'omonima rivista a cui
hanno partecipato, tra gli altri, Marta Flavi, Nathalie Caldonazzo,
Renzo Arbore, Michael Reale, Marisa Laurito con il suo Ciccio
Cordova, Luciano De Crescenzo. E' toccato al Presidente del
Senato Nicola Mancino fare gli onori di casa alla cena offerta
in occasione dell'apertura della mostra "Caravaggio e i Giustiniani"
a cui ha partecipato tutto il "gotha" della politica italiana.
Destra e sinistra unite in nome dell'arte. Che bello! Trionfo
di Luca Barbareschi nella parte del cattivissimo Salieri alla
"prima" di "Amadeus" al Teatro Quirino. Inutile elencare gli
ospiti del "parterre": c'era chiunque. Grande assente il regista
Roman Polanski, impegnato a Parigi sul set del suo nuovo film
"Il pianista". E pensare che un vero e proprio stuolo di fanciulle
di belle speranze non aspettava che lui…! Hanno affascinato
il pubblico accorso numeroso al Palaexpo le opere della debuttante
pittrice Chiara Sonnino, allieva prediletta di Schifano. Tra
i suoi ospiti Walter Veltroni, arrivato con il critico d'arte
Duccio Trombadori, Verdiana Bonaccorti e Milly D'Abbraccio che,
ci credereste? Va pazza per la pittura. La Sardegna è sbarcata
all'Hotel Excelsior dove sono stati presentati gli squisiti
prodotti e gli eccelsi vini degli Antichi Poderi Jerzu. Si sono
fatti prendere per la gola Ramona Badescu, l'editore Niki Grauso,
Marina De Laurentiis, Maria Rosaria Omaggio, Patrizia Pellegrino.
Non poteva rinascere sotto migliori auspici l'Ambra Jovinelli,
tempio della comicità del passato e, si spera, anche del futuro.
Alla serata di gala presentata dal direttore artistico Serena
Dandini (che sta spopolando in tv con "L'ottavo nano") era presente
il fior fiore del teatro e del cinema italiano. Alla sua festa
di compleanno organizzata a La Maison Cinzia Leone ha voluto
gli amici più cari e tra gli amici non poteva mancare la sua
preziosissima cagnolina Lietta; a lei una leccatina di torta
e poi, giustamente, a cuccia. Per tutti gli altri brindisi a
champagne e folli danze fino a notte inoltrata. Due graditi
ritorni nella mondanità romana; Francesca Berger, moglie di
Helmut e animatrice delle notti romane ai tempi d'oro del Notorius
ha ripreso ad occuparsi di pubbliche relazioni con invariato
stile; anche Antonella Martini, "pierre" dal respiro internazionale,
sta riprovando il gusto dell'organizzazione di eventi speciali
e lo fa, come sempre egregiamente, nel campo a lei più congeniale,
l'antiquariato. Grande successo anche in questa stagione mondana
per il RiParte Cafè che, tra i numerosissimi personaggi che
preferiscono il simpatico locale ha accolto una "rentrèe", quella
della sempre fatale Sandra Milo. Ma non sempre e non solo il
personaggio è sinonimo di successo per un locale. Basta pensare
ai tremila paganti che hanno fatto le ore piccole al Qube per
applaudire il "Sanremopride", allegra parodia del Festival di
Sanremo con ben tre "cloni" di Raffaella Carrà tra i quali si
riconosceva il vulcanico e dissacrante Vladimir Luxuria, direttore
artistico di Muccassassina, costola ballerina del Circolo di
cultura omosessuale Mario Mieli; divertentissima la perfetta
sosia di Anna Oxa in versione platinata anni '80 e irresistibile
la "Meganona" in versione trans con tanto di giacchino verde
con cappuccio e tacconi a spillo che, in mancanza di un vero
grattacielo ha scalato, incurante del pericolo, le strutture
metalliche della discoteca. E questo è tutto da Roma, cari nottambuli,
con un interrogativo a piè di pagina: vip si nasce e vippetti
si diventa o viceversa? Meditate gente, meditate!
(Nella
foto di G.Sirolesi, eccellente fotografo che sa poco di agricoltura,
Francesca, Cristina e Salvo del "Grande Fratello" al Gilda,
ripresi mentre pensano di fare i vip)