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Consegnato in Puglia un premio al "medico del sorriso"
Patch Adams, un sorriso per chi soffre

di Luigi Dell'Olio

Patch AdamsBari. Medico, con licenza di far ridere. Può essere definito con queste poche parole il dott. Patch Adams, reso noto dall'omonima pellicola sbarcata sugli schermi qualche anno con la magistrale interpretazione di Robin Williams.
Il 9 settembre scorso Adams è stato in Puglia, per la precisione ai piedi di Castel del Monte, maniero federiciano simbolo di mistero e convivenza pacifica fra i popoli. Qui ha ricevuto il premio
"Federico II per la pace", consistente in una coppa detta "dell'Amore", un capolavoro dell'arte del vetro di Murano realizzata dall'artista Sabino Ventura. Il premio è stato motivato "per il lavoro del dott. Adams a favore dei bambini e dei più deboli negli ospedali d'America".
Il "Medico del sorriso", come è ormai conosciuto, ha creato il Gesundheit Institute, un centro di medicina olistica, che offre gratuitamente ai ricoverati poveri la più ampia gamma di cure mediche possibile, dall'approccio farmacologico e chirurgico convenzionale alle medicine alternative, in un ambiente comunitario gioioso. Nel mondo Adams interviene, insieme a "Clownone Italy", dove c'è più bisogno di aiuto e di un sorriso: dai teatri di guerra della Bosnia agli ospedali dei malati terminali di AIDS in Costa d' Avorio.
La sua storia sembra uscita da un romanzo: la "vocazione" per la medicina gli viene da adolescente, quando viene ricoverato in una clinica per malattie mentali a causa di una forte depressione. Là conosce un ragazzo malato di mente e lo aiuta a superare i suoi deliri grazie a un gioco divertente. Patch capisce che la sua professione sarà ridare il sorriso e si iscrive alla Facoltà di Medicina. Ma sin dall'inizio si distingue per la repulsione verso gli insegnamenti asettici e per una forte propensione a curare l'aspetto psicologico del malato. In un'occasione ha detto: "I mali che affliggono la maggior parte dei malati, come la sofferenza, la noia e la paura, non possono essere curati con una pillola. I medici devono curare le persone, non le malattie".
Lo scorso febbraio una delegazione capitanata da Patch Adams è stata in Afghanistan, dove ha visitato l'ospedale di Emergency ed il centro di recupero della Croce Rossa, a Kabul. Il viaggio è stato organizzato dalla Fondazione "Aldo Garavaglia", in collaborazione con le Associazioni "Ridere per Vivere" e "Clown One", e con il patrocinio del Comune di Roma e di Telepiù. L'obiettivo del viaggio è stato portare serenità ai bambini ed alle persone coinvolte nella guerra, un sorriso come messaggio di pace, nonchè consegnare aiuti umanitari: alimenti, vestiario, coperte, materiale didattico e cinquemila aquiloni, vietati ai tempi del regime talebano.

 

 

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