A
Sanremo un festival all'insegna del carisma e del talento puro delle
protagoniste femminili
Autieri
e Gerini primedonne all’Ariston
Ecco
la ricetta di Baudo per arricchire la manifestazione e salvare gli
ascolti
di
Ambra Mazzia
 E’
stato lo stesso Pippo Baudo ad ufficializzare la notizia secondo
la quale le due attrici lo avrebbero affiancato nella conduzione
del prossimo Festival di Sanremo e a dare conferma dei futuri cambiamenti
che caratterizzeranno d’ora in poi la kermesse canora: sì
a comici ed ospiti internazionali, no a vallette silenziose, immobili
e impacciate, che verranno sostituite da due donne carismatiche,
versatili, conosciute grazie al piccolo schermo e dal discreto talento
per il canto. Insomma, due ragazze che faranno parte integrante
dello spettacolo. La Gerini, notata da Baudo grazie alla sua partecipazione
a “Chiambretti c’è”, afferma già
da ora che non indosserà abiti provocanti o succinti come
hanno fatto altre sue colleghe in passato e giocherà tutto
su simpatia e professionalità, portando sul palco dell’Ariston
il personaggio di Arancia, spagnola logorroica che proprio da Chiambretti
l’ha fatta conoscere; Serena, ventiseienne napoletana interprete
di fiction e soap di successo come “Un posto al sole”
e “Vento di ponente”, nonché ex valletta di Castagna
nella precedente edizione di Stranamore, si dice molto emozionata
e spera di non deludere le aspettative degli italiani e del Pippo
nazionale. Cinque serate (dal 4 all’8 marzo) a disposizione
di entrambe per dimostrare il proprio talento, onorare la bellezza
italiana, intrattenere e far sorridere gli italiani, ormai stanchi
e saturi della monotonia e povertà di risorse delle precedenti
edizioni, non a caso penalizzate da un forte calo negli ascolti.
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