Le
peripezie per l’attivazione di Alice Adsl, altro che
mondo fatato |
Alice
nel paese delle “meraviglie” … magari…
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Da
una lettera giunta in redazione ecco il resoconto di un incubo
durato 14 mesi |
di Dario
Domenci
Roma.
Al giorno d’oggi viviamo in un mondo dominato dalla tecnologia,
Internet è ormai entrato nelle famiglie italiane come utile
strumento di ricerca, lavoro e divertimento.
Ma proprio questo mezzo tanto pubblicizzato ed incentivato, anche
dal governo italiano, troppo spesso diviene un incubo. La storia
che vogliamo raccontarvi ha come protagonisti una signora romana
“D.T.”, la Telecom Italia e l’ADSL.
Nel lontano settembre 2001, la signora riceve una telefonata della
Telecom che le propone l’installazione di una linea
ADSL (BBB) per la navigazione Internet veloce. Invogliata anche
dalla promozione di un bimestre di canone gratuito, accetta.
Verso la fine del mese le viene installata la linea aggiuntiva dai
tecnici della azienda e in ottobre le vengono recapitati i codici
e i dati per la navigazione. Viene inserita in prova gratuita e
ad inizio novembre risulta tutto attivo e funzionante.
Magnifico penserete? Neanche un po’, perché è
vero che la linea risulta attiva ma senza modem è difficile
per la signora D. poter navigare… Dai documenti forniti dalla
signora possiamo constatare che in data 15/04/2002 la signora ancora
non aveva ricevuto il modem! Assurdo? Tanto più assurda è
la faccenda relativa al Teleconomy 24 che le viene automaticamente
attivato assieme all’ADSL, il cui canone ha cominciato
a pesare sulla bolletta sin da ottobre 2001.
A maggio 2002 la signora ormai stufa della situazione decide di
disdire tutto e abbandonare ogni speranza di attivazione.
Passata l’estate, a settembre, colpita dalla campagna pubblicitaria
di ALICE ADSL, si fa coraggio e tenta di nuovo.
Fortunatamente questa volta il modem arriva dopo pochi giorni. Felice
installa sul suo computer la nuova periferica e collega tutti i
cavi. Deve attendere ancora. La linea deve essere attivata in centrale
e viene rassicurata sui tempi di attivazione, una o al massimo due
settimane.
Il
decorso impassibile del tempo che ha visto da varie squadre di tecnici
avvicendarsi per il controllo della linea; le interminabili e innumerevoli
telefonate al 187; le e-mail, i fax, le lamentele al responsabile
commerciale, non risolvono il problema, il modem rimane lì,
muto e spento, con la sua lucina ormai fissa sul rosso. Solo in
data 13/11/2002 dopo l’intervento di un “vero”
tecnico la linea è funzionante.
Dopo quattordici mesi di angoscia, finalmente un tecnico proveniente
dalla parte opposta di Roma trova il problema, un semplice cavo
nella centralina sotto casa che andava sostituito…
Abbiamo raccolto questa segnalazione, assieme a molte altre arrivate
in redazione in questi mesi, risultato : La Telecom non fa certo
una bella figura…
In conclusione vogliamo essere vicini a tutti quelli che come la
signora hanno problemi con le nuove tecnologie, che entrano così
velocemente nella nostra vita, come così velocemente ci creano
mille problemi e arrabbiature.
Parafrasando il grande Lubrano, la domanda sorge spontanea!
Le altre compagnie telefoniche sono migliori?
Il tecnico che ha risolto il problema alla signora ha raccontato
che in ogni modo le linee che utilizzano sono di proprietà
della Telecom e l’eventuale manutenzione delle stesse
è svolta dai tecnici Telecom, che ovviamente prima
effettueranno i servizi per i clienti Telecom e poi, per quelli
delle altre compagnie.
Tiscali, Libero Infostrada, Mc-Link,
e chi più ne ha più ne metta, dipendono e sono vincolate
al mezzo che Telecom le mette a disposizione.
Siamo nei pasticci, dobbiamo armarci di buona pazienza e lottare.
ItalyMedia vi augura tempi brevi e felici solleciti.
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