Raccolte oltre 300mila firme per la legge popolare: obiettivo raggiunto |
V-day: folla di partecipanti anche all'estero
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I sostenitori del movimento di Grillo si sono ritrovati anche in Spagna, Gb, Belgio, Svizzera, Olanda, Usa, Brasile e Giappone |
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MILANO - Probabilmente neanche il suo organizzatore Beppe Grillo si aspettava una tale partecipazione anche all’estero: i manifestanti che partecipavano al V-day si sono ritrovati non solo in Italia, ma anche a Barcellona, Londra e Dublino davanti alle sedi del consolato italiano, oltre che in Belgio, Svizzera e Olanda. E poi oltreoceano a Chicago, San Francisco e nella Union Square di New York negli Usa. Manifestazioni e raduni ispirati all’iniziativa di Grillo si sono svolti anche a Calgary in Canada, a Rio de Janeiro in Brasile e persino a Tokio, in Giappone, dove davanti all’ambasciata italiana sono stati distribuiti volantini sul V-day.
OBIETTIVO RAGGIUNTO - L’obiettivo, sempre quello: raccogliere 50mila firme per promuovere una proposta di legge popolare che preveda la non eleggibilità di parlamentari condannati, un massimo di due legislature a parlamentare e la loro elezione diretta, è stato ampiamente superato. Trecentomila le persone che ieri hanno apposto la loro firma sull’iniziativa lanciata dal comico genovese. Clou dell’evento, è stato Bologna, dove da un palco allestito in Piazza Maggiore, un inarrestabile Grillo ha infuocato gli animi dei presenti e lanciato dure accuse alla classe politica, senza fare sconti a nessuno. Grande affluenza anche a Torino, Roma, Milano, Aosta ma anche in moltissime alte città di tutti i continenti.
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