NatoPrematuro

Ha fatto la sua prima comparsa al Festival del Cinema di Roma il cortometraggio del noto fotografo pisano Enzo Cei dal titolo Nato prematuro. Si tratta di un vero e proprio documentario, della durata di 21 minuti, realizzato grazie al finanziamento del Ministero dei Beni Culturali e girato nel Reparto di Neonatologia dell' Ospedale Santa Chiara di Pisa. Obiettivo di Cei è chiaramente quello di “informare documentando” consegnando alla fotografia narrativa interessanti, seppur ordinari, eventi del proprio territorio.

È la sanità, nella fattispecie, ad offrire alla pellicola lo spunto per il suo stesso sviluppo. Il fotografo decide, infatti, di raccontare, senza inutili indugi nonostante la delicatezza dell' argomento, il lungo percorso di cura ed assistenza a cui viene sottoposto un bambino nato prematuramente. Tuttavia, l' originalità del film non risiede tanto nel marcato accento sul tema sanitario, quanto sulla particolare attenzione posta, al di là delle informazioni scientifiche del caso, sui rapporti tra il neonato e i suoi familiari da una parte e l' ambiente medico infermieristico dall' altra. Non a caso, il racconto dei primissimi giorni di chi non era ancora del tutto pronto per venire al mondo, offre allo spettatore l' occasione per una forte riflessione etica sull' esistenza, fino a fargli osservare con occhi diversi ciò che, per quanto fragile, è comunque sempre vita.