Curriculum teatrale
e musicale di Diego Gullo
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Nasce a Palermo nel novembre 1931, -
Si laurea in Giurisprudenza nel 1953 con il massimo dei voti, la
lode e il diritto alla pubblicazione della tesi in Economia Politica, -
Nel 1962 è consulente teatrale per la Regione Siciliana.
Redige un accurato e completo saggio sulla situazione del Teatro
di prosa in Sicilia. -
Dal 1963 al 1965 è Consigliere e Segretario Generale del
Teatro Stabile di Palermo, con la Direzione artistica di
Franco Parenti. Il Teatro realizza "L' uomo la bestia e la
virtù" di Luigi Pirandello con la regia di Franco Parenti;
"Don Giovanni" di Moliere - Brecht, prima regia italiana
di Benno Besson. -
Dal 1965 al 1975 è Vice Presidente dell' Azienda di Turismo
di Palermo e Monreale, con delega alle manifestazioni teatrali
e musicali: Nel 1967 produce per il T'eatro di Villa Castelnuovo "La sagra
del Signore della nave" di Luigi Pirandello con la regia di
Maurizio Scaparro, protagonista Cesco Baseggio. Lo spettacolo ha
un grande successo popolare e di critica. Dirige, con Ghigo De Chiara, Mario Raimondo e Franco Cuomo la prima
e poi la seconda e la terza Rassegna Internazionale del Teatro
di Ricerca a Palermo, nel 1967, 1970, 1971. Realizza, al Teatro
Biondo di Palermo. sette rassegne di teatro, con la partecipazione
delle maggiori compagnie a carattere nazionale. -
Dal 1966 al 1971 è membro del Consiglio di Amministrazione
dell'Ente Autonomo Teatro Massimo di Palermo. Conduce una
trionfale partecipazione del Teatro al Festival internazionale di
Dubrovnik con il "Simon Boccanegra" di Verdi, direttore
Von Matacie. -
Dal 1971 al 1973 è Commissario e Direttore artistico dell'
Istituto Nazionale del Dramma Antico, con sede in Siracusa
e in Roma. -
Nel maggio 1972 realizza la "Medea" di Euripide con la
regia di Franco Enriquez ed "Edipo Re" di Sofocle con
la regia di Alessandro Fersen, fra i più memorabili spettacoli
dell'INDA. Nel luglio 1972 realizza la "Lisistrata" di
Aristofane con la regia di Daniele D'Anza, che è rappresentata
in tutte le più importanti piazze estive italiane. E' direttore della rivista "Dioniso", edita a Siracusa
dall'INDA. -
Dal 1976 al 1983 è membro dei Consiglio di Amministrazione
e Anuninistratore delegato dell'Ente Teatro di Roma. Chiude
la sua gestione con il bilancio in attivo. Dal 1983 al 1990 è
Presidente del Consiglio di Amministrazione dell'Ente di cui, nel
1990, cura la trasformazione in Associazione di diritto privato,
ottenendo il riconoscimento della personalità giuridica con
Decreto di erezione in Ente morale in data 18.10.90 n. 8082. Dal 1991 al 1995 è membro del Consiglio di Amministrazione
della suddetta associazione, quale Consigliere delegato alle questioni
giuridiche. - Nel 1988 riceve
a Firenze il premio Unesco per la cultura. -
Dal 1993 è Presidente dell'Associazione dei Teatri Romani. Nel 1994 redige, nella qualità di Presidente dell'Associazione
suddetta ed in collaborazione con l'Assessorato della Cultura del
Comune di Roma, il regolamento con le modifiche statutarie per l'agibilità
dei teatri per le Associazioni culturali romane. -
Nel giugno 1995 è chiamato all'incarico di coordinatore e
consulente giuridico della Direzione Teatro di Taormina arte
e partecipa alla redazione dello Statuto della costituendo Associazione,
riscuotendo consensi unanimi. - Nel marzo
1997 costituisce, con un regista ed un organizzatore teatrale, l'Associazione
culturale Mediterrarte, con sede a Taorinina. Vengono effettuate
severe selezioni nei confronti di oltre 200 partecipanti, a seguito
delle quali si costituisce un laboratorio con la partecipazione
di 45 attori, musicisti, tecnici. Il laboratorio realizza lo spettacolo
fínale "Occorre ancora navigare" il 29 maggio '97
a Taormina e partecipa interamente allo spettacolo "A figghia
di loriu" al Teatro Antico di Taormina, il 5 e 6 luglio,
con la regia di Melo Freni. Nell'agosto realizza lo spettacolo "Amore e Mistero",
su donne del mito e della leggenda, rappresentato con grande successo
di pubblico e unanime consenso di critica a Taormina e al Festival
del Teatro Italiano di Terracina. Pubblica numerosi
saggi e recensioni su quotidiani e periodici. Pubblica
la raccolta di saggi cinematografici e teatrali "Non sempre
si può essere eroi", con l'introduzione di Giovanni
Grazzini (ed. Il Ventaglio 1994). Pubblica il saggio "Storia non eroica e non teatrale del Teatro
di Roma", con la prefazione di Giorgio Prosperi (ed. Il Ventaglio
1995). Nel 1996, dopo la pubblicazione di un romanzo semiologico e surreale:
"Storia di Oenne e Disegnone", con la prefazione di Tullio
De Mauro (ed. Novecento 1996), inizia il lavoro di autore teatrale
e scrive: "Amore e mistero", messa in scena del mito e
della leggenda di Didone ed Ermione, rappresentato con successo
a Taormina e al Festival del Teatro Italiano di Terracina nell'agosto
1997.
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