|
Piccoli Consigli dalla A alla Z

ABBOTTONARE. Si abbottonano:
la giacca dello smoking e quella del tight, mai quella del frac e mai
lo spencer. Se lo smoking è a doppio petto (e vuole solo 4 bottoni), dei
due si abbottona solo il superiore. Si abbottonano completamente i panciotti
del tight, del frac e dello smoking. Si lascia sempre libero l'ultimo
bottone inferiore dei sei del classico gilet. La giacca a tre bottoni
con il gilet si può lasciare, in maniera confidenziale, aperta, ma è meglio
abbottonare il centrale. Senza gilet si abbottona il centrale o i primi
due superiori. La giacca a due bottoni vuole allacciato solo il primo
superiore. Sul doppio petto (a sei bottoni), dei due si chiude solo il
superiore. Sul blazer (a sei bottoni), poiché l'orgoglio dell'origine
militare non vuole essere dimenticato. Mai e poi mai, si slacciano, sotto
la giacca, i bottoni dei polsini della camicia.

BAFFI. Se non si può fare
a meno... che siano curatissimi.

CACHE-COL. Un must dell'eleganza
maschile. Spensieratezza e felicità di vivere fra le pieghe e le ombre
della seta.

DENARO. Il denaro è importante
perchè l'eleganza è costosa. Con esso aprirete le porte alle scelte corrette;
l'unica via d'uscita la guadagnerete con anni di dedizione appassionata.
Se tutti i ricchi fossero eleganti l'equazione sarebbe perfetta, ma è
più spesso vero il contrario. Però non conosco nessun elegante che non
sia ricco.

ELEGANZA. Ricordate che
l'eleganza della forma non va mai disgiunta dalla finezza morale.

FIORI. Il fiore è un simbolo
e s'intona alla tradizione. Verrà indossato, all'occhiello dell'impeccabile
revers, solo la sera per salutare il giorno che muore. In Inghilterra
sarà un garofano, una gardenia in Francia, un'orchidea negli Stati Uniti.
L'unico colore consentito è il bianco. Se vedrete un gentle-man alle corse
ippiche con un fiordaliso appuntato sul tight, saprete che costui è a
conoscenza delle regole corrette dell'abbigliarsi poiché, tale fiore,
è l'unico che si può portare di giorno. Eccezione alla regola: il fiore
che esibirete sul tight in occasione di un matrimonio.

GENTILEZZA. Scomparsa!
La più sottile, maliziosa, seducente e ammaliante fra tutte le virtù dell'autentico
gentiluomo.

INIZIALI. Quelle ricamate
a mano, sulla camicia in basso a sinistra, vi fanno stare nella scia della
tradizione classica. Cominciando a metterle sui fazzoletti, sulle pantofole,
sull'accappatoio, sul fondello dell'orologio, e su tutto il resto che
vi verrà in mente, darete inizio a un narcisismo sfrenato. E volgare.

LETTURE. Per alcuni finiscono
subito dopo la laurea. Per altri cominciano.

MANICHE. D'estate, e con
i soli pantaloni, quelle della camicia sono un vero dilemma. Coprendo
gli avambracci tengono caldo e danno fastidio. Arrotolate, seppur minuziosamente,
stanno male. Corte sembrano monche. Che ognuno, alla fine, faccia come
vuole!

NERO. Il nero ha invaso
la città, prevalendo costantemente in lutto, e poiché rappresenta la privazione
dei colori è anche la negazione delle idee. Una forma irresponsabile di
radicalismo minimalista e plebeo che evidenzia l'infimo contenuto di materia
grigia dei suoi adepti.

OMBRELLI. L'ombrello serve
per proteggersi dalla pioggia e non per infilzare i passanti, quando è
chiuso, o per accecarli con l'estremità di una delle astine metalliche,
quando è aperto. Fate quindi attenzione a come vi muovete.

PIUME. A meno che stiate
cacciando camosci e caprioli nel centro di Milano o Parigi, Londra o New
York, evitate di esibirlo con ignorante spavalderia. "Che cosa?" direte
voi! Ma è ovvio: il cappello tirolese con le piume.

RIPRESE. Questo è il termine
italiano, corretto, delle, delle pinces francesi. All'inglese, verso l'interno,
all'italiana, verso l'esterno, ma su tutti i pantaloni.

SPEZZATO. Il più sottile
diaframma tra Paradiso e Inferno. Proprio perchè chiama a raccolta forze
provenienti da diverse direzioni, lo spezzato è un ottimo banco di prova
per l'aspirante al titolo di "elegante". Un solo errore, nell'armonizzare
colori e tessuti, e il disastro sarà compiuto.

TATUAGGI. il tatuaggio
esprime l'indelebilità di un ricordo tragico. Solo se si è fatto parte
di un reparto speciale dell'esercito, e si sono compiute missioni di guerra,
si ha diritto, e l'onore, di portarlo. In tutti gli altri casi è solo
plateale, becero esibizionismo.

UNGHIE. Corte e irreprensibili
quelle delle mani e dei piedi.

VENTI.
Dalle ore venti in avanti si ha il diritto di indossare
uno smoking. Mai prima.
|
|