Attentati a colpi di kalashnikov vicino allo Stade de France dove si stava giocando Francia-Germania, in un ristorante e in una sala concerti. Il presidente Hollande è stato evacuato dallo stadio per motivi di sicurezza. 60 ostaggi nella sala concerti

Parigi di nuovo sotto attacco. Dopo la tragedia nella redazione di Charlie Hebdo a gennaio, ancora terrore e morte nella capitale francese. Secondo le prime ricostruzioni ci sono state tre sparatorie a colpi di kalashnikov in diverse zone della città: vicino allo Stade de France, in un ristorante e in una sala concerti.

40 MORTI — Diverse persone sono morte in un ristorante del decimo arrondissement, secondo quanto annunciato da BFM-TV. Esplosioni sono state udite anche attorno allo Stade de France, dove era in corso l’amichevole Francia-Germania. Il presidente Francois Hollande è stato evacuato dallo stadio per motivi di sicurezza e alla fine della partita agli spettatori non è stato permesso lasciare l'impianto: al momento sono tutti all'interno della struttura. Un'esplosione è stata avvertita durante la partita. C'è stata anche una sparatoria in una sala concerti della città, il Bataclan, dove circa 60 persone sarebbero tenute in ostaggio dai terroristi. Secondo le prime fonti della prefettura le vittime sarebbero almeno 40.

MATRICE ISLAMICA — Testimoni che si trovavano al Bataclan hanno raccontato in lacrime che i terroristi gridavano "Allah u Akbar", "Allah è grande". E militanti dello Stato islamico hanno immediatamente celebrato su Twitter con l'hashtag in arabo "Parigi in fiamme".

Fonte La Gazzetta dello Sport