Dopo l'oro mondiale, ARGENTO AGLI EUROPEI di deltaplano
Il 2004 nel volo libero si sta confermando
come l'"anno del deltaplano", sostanzialmente per tre ottime ragioni:
la conquista del terzo titolo mondiale nella classe "Ali Rigide",
il sorvolo dell'Everest da parte di Angelo D'Arrigo e l'ottima prestazione degli
azzurri nella classe "Ali Flessibili" ai Campionati Europei. Quest'ultimo
evento si è concluso a Millau in Francia, località posta sull'altopiano
che si affaccia nella valle del fiume Tarn, 110 km a nord di Montpellier nella
regione di Aveyron, presenti 24 nazioni per un totale di 120 piloti.
Alessandro Ploner, di S.Cassiano (Bolzano), ha conquistato la medaglia d'argento
individuale dietro all'austriaco Manfred Ruhmer, al suo quarto titolo continentale
consecutivo, e davanti al francese Mario Alonzi. Nella classifica a squadre
l'Italia è terza dietro Austria e Francia.
Oltre a Ploner facevano parte della selezione azzurra Filippo Oppici di Parma,
Davide Guiducci di Villa Minozzo (RE), Elio Cataldi di Vittorio Veneto (TV),
Ignazio Bernardi di Brescia, Federico Bausone di Ceva (CN) ed il capitano Marco
Borri di Biella. I titoli sono stati assegnati su sette prove delle undici previste,
avendo il direttore di gara Richard Walbec annullato le restanti quattro a causa
del vento eccessivamente sostenuto o pioggia. I voli si sono svolti con decollo
tra gli 800 e 900 m di quota e lungo percorsi varianti dagli 86 ai 133 km che
hanno impegnato i partecipanti dalle due ore e mezzo fino alle cinque ore scendendo
via via in classifica. Le gare in deltaplano o parapendio assomigliano alle
regate veliche: il pilota deve aggirare determinati punti salienti del territorio,
detti "boe", prima di atterrare al traguardo. L'aggiramento delle
boe è confermato dal GPS che ogni pilota ha in dotazione.
Assolutamente inarrestabile Ruhmer, che sta al volo libero come Schumacher sta
alla F1, la squadra italiana esordiva malamente nella prima prova dietro a Gran
Bretagna, Germania, Austria e Francia. Il riscatto degli azzurri avveniva prontamente,
tanto che da metà del campionato i primi tre posti in classifica si sono
giocati tra le tre squadre che sono salite poi sul podio. Nella classifica individuale
Ploner risaliva la graduatoria dal 33° posto fino alla medaglia d'argento,
vincendo una manche e classificandosi nelle prime posizioni nelle altre. Per
il successo italiano buoni anche un terzo posto di manche di Elio Cataldi, il
sesto di Filippo Oppici ed il convincente impegno dei restanti piloti, tanto
che tutti gli italiani risultavano al termine nelle prime 28 posizioni. Prossimo
appuntamento in Australia nel 2005 per i campionati mondiali.
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