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Associazione Culturale “La Pirandelliana” presenta

OGGI
scritto e diretto da

Arnoldo Foà

con:
Arnoldo FOA’
Evelina NAZZARI
Glenda CIMA
Massimiliano VITULLO

dal 27 Settembre al 9 Ottobre 2005 al Teatro Ghione

Arnoldo Foà mette in scena un testo attuale di grande coraggio, una “commedia drammatica” in due atti brevi che affronta il tema dei rapporti familiari in una società dominata da consumismo e superficialità.
Il testo, con una scrittura asciutta e intensa, si impone come uno dei più interessanti nella drammaturgia italiana contemporanea. Il taglio leggero e a tratti ironico della pièce acuisce il disagio di un gruppo di personaggi chiusi nella loro solitudine e nel loro egoismo.
Una normale famiglia borghese, genitori e figli che non si conoscono, o riconoscono, in un gioco di ruoli di raffinata psicologia. I silenzi, le confessioni, la superficialità di una famiglia che si nasconde dietro una facciata di perbenismo e moralità che in realtà non le appartengono, e che porteranno al drammatico finale.
Il padre, tornato in famiglia nel suo primo giorno di riposo, perché andato in pensione, ha davanti a se, improvviso, il quadro del suo fallimento come padre e come marito, dopo una vita intensamente dedicata al lavoro, anche nell’interesse della famiglia. Non è uomo cattivo, ma si accorge di non aver curato abbastanza, o aver trascurato, la sua famiglia.
“E’ la solitudine, l’incapacità di confessarsi e di rimproverarci o di aiutarci reciprocamente, la causa delle tragedie familiari così frequenti oggi. A questo ci conduce la vita odierna, che non ci dà quei momenti di sosta, che possono essere di riflessione, di attenzione alla vita, la nostra e quella dei nostri cari. “ (Foà)

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