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Il mistero di Moana Pozzi si infittisce

Brunetto Fantauzzi, il biografo della pornodiva, andrà in Procura:
“Le rivelazioni del marito non sciolgono i dubbi, anzi… confermano le mie tesi”

“Le rivelazioni ad orologeria fatte dal presunto marito di Moana Pozzi infittiscono ancor più il mistero che circonda la sua scomparsa!” dichiara Brunetto Fantauzzi, il biografo che da anni, con i suoi libri, solleva dubbi sull’intera vicenda e sulla effettiva morte della stessa.
Fantauzzi, già direttore delle pubblicazioni di Moana, andrà in Procura a Roma e chiederà al Procuratore Elisabetta Cenniccola, titolare dell’inchiesta sulla Pozzi fascicolo n. 665906K.
“Aldilà del contenuto delle dichiarazioni di Di Ciesco, c’è da osservare che non chiariscono alcuno dei dubbi da noi finora sollevati, anzi aprono scenari inquietanti di inaudita gravità.
E soprattutto c’è da spiegare due aspetti: il primo che il reato del quale si sarebbe macchiato è quello di omicidio di persona consenziente e, soprattutto, di un omicida che poi avrebbe preso l’eredità”.
Fantauzzi, poi, taglia corto: “il racconto di Di Ciesco, che già un anno aveva fornito una versione, dietro pagamento, per il mio libro, molto discordante da quella attuale, non convince e soprattutto non chiarisce, qualora fosse vera la sua versione, in contraddizione con quanto narrato dalla madre e dal fratello-figlio-nipote. Non chiarisce altresì, qualora Moana fosse effettivamente morta, cosa è successo al corpo di Moana, alle ceneri, ed a tutta la documentazione dell’Hotel de Dieu di Lione.”.
I tanti dubbi di Fantauzzi su Moana non sono sciolti. Dubbi che Fantauzzi aveva espresso nei suoi tanti libri e che lo avevano portato sul banco degli imputati presso il Tribunale di Roma, dove i giudici hanno assolto lo scrittore.
Assoluzione da ogni accusa per lo scrittore Brunetto Fantauzzi, il biografo di Moana Pozzi che da anni afferma nei suoi libri-inchiesta che, in assenza di documentazione certa sulla morte, la sexydiva sia volontariamente scomparsa .
“La versione del Di Ciesco è poco credibile per tante ragioni: le versioni discordanti fornite dallo stesso con quelle della madre; Le verità vendute per tali (date anche a me in cambio di soldi, ma tutte diverse); il vantaggio economico per il libro annunciato; le notizie inquietanti provenienti dal mondo politico che vorrebbero azioni di visibilità sulla eutanasia per sfruttare elettoralmente la vicenda, oltre agli altri dubbi che vengono dal mondo scientifico. Perplessità troppo lampanti”.

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