"Dimmi
che ami il mondo": il ritorno dell'Anonimo più famoso
d'Italia
E'
Anonimo, ma
con grande successo
Si ripresenta al suo pubblico Roberto Scozzi, in arte Anonimo
Italiano con un nuovo album
Torna
ad incantare con la sua voce sofisticata l'Anonimo più
famoso d'Italia, Roberto Scozzi, in arte Anonimo Italiano.
Instancabile, dopo tre anni nel corso dei quali ha mantenuto pur
sempre un forte legame con la musica tra tournèe estive
in giro per l'Italia e all'estero, si appresta a scalare le classifiche
musicali con il nuovo album: "Dimmi che ami il mondo",
frase idiomatica che si rifà alla già celebre: "prendimi
così come il vento piega gli alberi..."con la quale
è possibile fare un romantico parallelismo.
Il giovane Roberto fin dagli anni '80, facendo parte di un gruppo
di musica new age e pop elettronico, ha spaziato molto in ambito
musicale ascoltando sia la produzione di cantanti italiani, sia
i pilastri della musica internazionale da Elthon John ai Beatles
e, come tutti i grandi artisti non si è fermato ad un solo
aspetto della musica ma ha cercato di assemblare insieme gli stili
e i generi diversi per creare un'originalità che va oltre.
E' riuscito infatti ad imporsi all'attenzione di pubblico e critica
con un'identità propria nonostante sembri un paradosso,
dato che nei primi otto mesi della sua carriera aveva volutamente
tenuto nascosto il volto con l'ausilio di una maschera alimentando
il notevole interesse dei curiosi.
Anonimo Italiano, in questo lavoro discografico, pur mantenendo
un filo vivissimo con le classiche melodie che strizzano l'occhio
al pop e al rock e che piacciono molto ai suoi fan, ha voluto
dare un'impronta meno dura ed elettrizzante prediligendo brani
raffinati e ricchi di spunti per riflettere, come la canzone impegnata
"Ragazzo corri" che racconta l'infanzia abbandonata
di fanciulli violati e maltrattati, un tema drammatico che dovrebbe
toccarci tutti da vicino e che risulta più che mai attuale
sullo sfondo dellai difficile realtà dei nostri giorni.
Il primo singolo scelto come anteprima dell'album è "Mai",
dove protagonista è il passato che torna come immagine
speculare a dar forza e speranza infinita nel futuro. "Mai"
nasce dalla sensibilità artistica del cantautore come un
invito ad andare avanti nonostante le avversità, quello
che tradotto in inglese è un pò la dura legge dello
spettacolo (the show must go on) e, in questo caso specifico si
vuole esortare alla vita, perché non bisogna mai finire
di vivere intensamente come si evidenzia nel testo:" la vita
è come un fiume in piena che non si ferma mai". In
tracklist anche una canzone intitolata "Anna", un nome
simbolico che sta ad indicare le ragazze di oggi con il loro carico
di angosce, paure e preoccupazioni tipiche della loro età
e non è difficile stemperare i problemi per farli sfociare
nella pura normalità, semplicemente basta cambiare punto
di vista.
Il singolo che da fine settembre imperverserà nelle radio
nazionali e non solo è "Dimmi che ami il mondo"
che dà il titolo all'album e narra elegantemente in musica
la storia di due persone che si mettono a confronto in un momento
difficile del percorso che hanno scelto di fare insieme con la
speranza che non sia cambiato niente da quando si sono conosciuti.
Con questo ultimo lavoro Anonimo Italiano si riconferma poeta
dei nostri giorni usando, in una sua chiave personale, la forma
canzone che, con le assonanze, le rime, le metriche ed i preziosismi
stilistici si avvicina molto alla poesia.
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