a cura di Paola Rocco

Teatro Orologio

Vi va di parlare dei giovani?

"BRUCIATI" di Angelo Longoni

regia di Francesco Branchetti

Teatro Orologio (Sala Orfeo)

dal 26 aprile al 5 maggio 2002

"C’è un fuoco autonomo capace di bruciare in fretta la vita dei ragazzi. E’ un fuoco che scioglie le vite ancora prima che inizino a dare frutti e che spinge a bruciare la gioventù privandola di valore, di importanza e di ogni speranza. E’ un fuoco magico e spietato che terrorizza e attrae e che è in grado di eccitare e distruggere. Ed è lo stesso fuoco che fa morire il sabato notte in uno schianto ai bordi di una strada tra le lamiere di un auto..."


Teatro Orologio - Sala Orfeo
da venerdì 26 aprile a domenica 5 maggio 2002
"Bruciati"
di Angelo Longoni
con
Francesco Branchetti e Isabella Giannone

Regia di Francesco Branchetti

Musiche di Giuseppe Gandolfo - Luci di Leone Orfeo

 


BRUCIATI è una storia sulla gioventù che si autodistrugge nel dolore, nel disagio, nella demotivazione, nell'inconsapevolezza.
C'è un fuoco autonomo capace di bruciare in fretta la vita dei ragazzi. E' un fuoco che scioglie le vite ancora prima che inizino a dare frutti e che spinge a bruciare la gioventù privandola di valore, di importanza e di ogni speranza. E' un fuoco magico e spietato che terrorizza e attrae e che è in grado di eccitare e distruggere. Ed è lo stesso fuoco che fa morire il sabato notte in uno schianto ai bordi di una strada tra le lamiere di un auto, che fa correre le moto in bilico sulla sola ruota posteriore, che spinge ad usare la stessa siringa di un compagno di buco.
E' lo stesso fuoco che sta negli eccessi, nel desiderio di denaro e di bellezza, di ammirazione ed esteriorità, che fa ritenere la vita a venticinque anni già vissuta, andata, finita.
E il resto non conta più, l'importante è bruciare, dimenticare, consumare tutto velocemente, senza pause, senza riflessione.

Francesco Branchetti


Un ragazzo e una ragazza di venticinque anni dediti a due forme diverse di prostituzione si ritrovano coinvolti nella morte di un loro comune cliente, un anziano avvocato, al quale sottraggono una valigetta colma di contanti per una cifra di seicento milioni.
Ignorando la provenienza del denaro, e immaginando che si possa trattare di soldi "sporchi", i due ragazzi si rintanano in una stanza d'albergo in attesa di comprendere esattamente la loro posizione e soprattutto per capire se sono in pericolo e se qualcuno è sulle loro tracce.
In questa situazione d'attesa, emergono le esistenze e il passato dei due ragazzi che, tra rispettive disperazioni nei confronti di una vita che apparentemente è ancora all'inizio e nel fiore degli anni, ma che è percepita da loro come perduta e ormai irrimediabilmente bruciata.

 

Angelo Longoni, giovane autore diplomato alla Scuola d'Arte drammatica Piccolo Teatro di Milano con "Bruciati" è stato finalista del Premio IDI 1992 e vincitore del Biglietto d'Oro AGIS 1994. Tra i suoi testi ricordiamo il grande successo di "Uomini senza donne" (Premio Fondi La Pastora '98 e Biglietto d'Oro AGIS '94), "Naja" (Premio Riccione ATER), "Le madri" (Teatro della Cometa). Inoltre è sceneggiatore e regista dei film TV per Raiuno:"Le Madri", "Part Time".

 

Francesco Branchetti Toscano, alterna cinema, televisione e Teatro. In televisione e cinema ha lavorato con Italo Moscati, Francesco Maselli (Cronache del Terzio millennio), Marcello Cesena (Mari del Sud), Cinzia TH Torrini (Plagio, La Colpevole), Rossella Izzo, Franco Giraldi (La bugiarda), Riccardo Donna (Casa famiglia) ed altri. In teatro ha lavorato con Carlo Quartucci, Riccardo Reim, Antonio Pierfederici… "Bruciati" è la sua seconda esperienza nel doppio ruolo di regista e attore, la prima è stata "La temperatura del pianeta" di Luca De Bei.

 

Isabella Giannone, romana, diplomata alla Scuola di Teatro "La Scaletta" diretta da G.B. Diotajuti. In teatro ha recitato accanto ad Aldo Giuffré e ha preso parte a molti spettacoli teatrali spaziando da Shakespeare a Matilde Serao; ha lavorato inoltre in cinema e televisione ("L'amico di Wang" di Carl Haber, "Strepitosamente flop" di Pierfrancesco Campanella).

 

Dal 26 aprile al 5 maggio 2002
Teatro Orologio - Sala Orfeo
Via dei Filippini 17a - Tel. 06/68308330
Dal martedì al venerdì ore 21.00
Sabato ore 17.30 e ore 21.00
Domenica ore 17.30


Ufficio stampa: M. Letizia Maffei
Tel. 06/492715210 335/6467974 e mail: mlmaffei@tiscalinet.it


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