a cura di Paola Rocco |
Teatro Romano di Ostia Antica | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
con
il patrocinio di Quinta
edizione di al Teatro Romano di Ostia Antica I parte, dal 20 giugno al 15 luglio 2002 Inizia il 20 giugno
2002 la quinta edizione del festival Cosmophonies, rassegna di spettacoli
nel circuito dell'Estate Romana che si tiene nello splendido Teatro
Romano degli Scavi Archeologici di Ostia Antica. E se Moni Ovadia, il cantore dell'umorismo e del non prendersi sul serio, narra le storie di ieri di oggi attraverso quelle, diverse ma accomunate nella sorte di ebrei e zingari, anche Lella Costa affronta con la consueta ironia un altro tema "serio", e di grandissima attualità: la guerra. Con Stanca di guerra, scritto insieme con Alessandro Baricco, Sergio Ferrentino e Massimo Cirri, il 14 luglio Lella Costa propone un recital ricco di sentimenti e di impegno civile, che analizza i mille significati e le mille sfumature di questa parola; come dice lei stessa: "La guerra. Cioè, ovviamente, le mille forme della guerra, spesso incruente, a volte perfino salutari e divertenti: quelle ormai consuete tra donne e uomini, combattute a volte per amore, a volte per sesso, a volte per manifesta estraneità, le guerre di opinione, di religione, di concessione (governativa); le guerre per bande, per coppie, per redazioni; i conflitti di coscienza, di competenza, di interesse; le guerre fredde, quelle di nervi, quelle psicologiche..." E sembra dunque l'ironia e la comicità il comune denominatore di molti degli spettacoli che andranno in scena a Cosmophonies 2002: ridere, più o meno seriamente, dei vizi e dell'umanità, tanto simili nel mondo di oggi e in quello di ieri: la coppia di cabarettisti siciliani Ficarra e Picone esplora il mondo dei Vuoti a perdere (22 giugno), mentre il 30 giugno Vladimir Luxuria celebrerà la conclusione del Gay Pride 2002 insieme a una fitta compagine di colleghe Drag-Queen (Le Parrucche Assassine), lasciando il posto, la settimana successiva, a Leopoldo Mastelloni protagonista de I Cucuzzari (30 giugno), commedia musicale napoletana scritta e diretta da Gianfranco Gallo e dedicata "a coloro che hanno orrore della guerra come negazione dell'uomo". Mastelloni sarà Elvira Celebrano, figura simbolica e contraddittoria di questo lavoro ambientato storicamente a Napoli durante la rivoluzione del 1799. Ma ridere, sorridere
si può anche "all'antica": ecco allora un allestimento
di particolare successo de Le Nuvole di Aristofane per la regia di
Vincenzo Zingaro (5 luglio) e la messinscena di una novella del Decamerone
del Boccaccio, con adattamento e regia di Augusto Zucchi (12 luglio). I quattro appuntamenti musicali che si inseriscono nella prima parte di Cosmophonies sono: l'operetta Il paese dei campanelli (7 luglio), un nuovo allestimento de La Traviata di Giuseppe Verdi (con Cristina Ferri nei panni di Violetta, Orchestra e Coro dell'Opera International diretti da Paolo Ciardi, 11 luglio); il Concerto Napoletano di Lina Sastri appositamente studiato per il Teatro Romano di Ostia Antica (12 luglio) e il concerto di un gruppo storico della musica pop italiana, i Pooh, che nella loro tournée estiva 2002 "Best of the Best" presenteranno una nuova iniziativa speciale dedicata alla musica (15 luglio). Tutti gli spettacoli inizieranno alle 21.00 (apertura dei cancelli alle ore 20.30); il costo del biglietto è variabile dai 15 ai 20 euro, escluso il concerto dei Pooh.
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Cosmophonies
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