COOKIN'
Musical
da cucina, un successo in Corea del Sud
Creato
da Seung-Whan Song
Regia di Choi Chul-Ki
Musiche di Dong Jun Lee
dal
28 maggio al 2 giugno 2002
Seul,
Sud Corea - Sul palco quattro chefs tagliano, affettano e sminuzzano
pezzetti di cavolo e cipolle che poi volano dappertutto. Le pentole
bollono e presto un aroma di cucina riempie il teatro.
E' più di un'arte culinaria il musical sudcoreano chiamato
in lingua originale "Nanta" o "Wild Beating".
Gli interpreti battono coltelli e paioli, pentole e padelle, qualsiasi
utensile trovato in cucina con un ritmo coinvolgente ed eccitante.
Lo show è un grande successo in Sud Corea. Con il sottotitolo
"Cookin' " lo spettacolo è stato rappresentato con
successo a Tokyo, Disney World in Florida e al Fringe Festival di
Edimburgo in Scozia e i produttori lo stanno ora proponendo a Broadway.
"Noi crediamo che il nostro show abbia un'attrattiva universale
perché la cucina è un luogo naturale per la musica a
percussioni. Lì, puoi trovare più oggetti da percuotere
che in qualsiasi altro posto" dice il regista Choi Chul-Ki, 28
anni.
Cookin' ricorda "Stomp", uno show americano nel quale gli
artisti in scena affascinano con la loro musica fatta di suoni creati
con bidoni di latta, bastoni delle scope e altri oggetti da strada.
Mentre "Stomp" è costruito intorno ad un preciso
African-American beat style, Cookin' prende a prestito il suo ritmo
palpitante dalla tradizione di musica a percussioni, che ora sta scomparendo,
le cui radici affondano nelle tradizioni dei contadini della Corea.
I ritmi sono unici in Corea e hanno profonde radici nei villaggi di
campagna. Decine di anni fa, gli antropologi scoprirono le casalinghe
delle zone rurali che creavano dei ritmi stirando i vestiti pestandoli
sulle rocce con bastoni. Suoni simili venivano uditi quando le cameriere
tagliavano il cibo con i loro coltelli mentre preparavano la festa
del villaggio.
Cookin' affonda le sue origini nei musical tradizionali della Corea,
enfatizzandone la grazia e il decoro.
Gli antichi nobili coreani accentuavano il delicato rituale della
cucina festeggiando con i musicisti che strimpellavano ninne nanne
dalle quali creavano orazioni che potevano durare ore.
Cookin' prende ispirazione da un substrato culturale ben preciso:
i festival irriverenti che venivano celebrati nei villaggi per segnare
l'inizio del raccolto autunnale In queste occasioni i contadini si
divertivano a fare i clown volgari, scherzi ai proprietari terrieri,
colpendo senza sosta tamburi e gongs.
Il
racconto del musical della durata di 80 minuti è semplice.
Il direttore di un ristorante concede ai suoi 3 chefs solo un'ora
per preparare un banchetto di nozze con l'aiuto, o l'handicap, dell'impacciato
cugino del direttore.
Abbigliati con i loro tradizionali abiti in cotone, i cuochi innanzitutto
fanno un solenne inchino, poi si siedono e tagliano a piccoli pezzi
polpette di riso con le loro bacchette e cucchiai.
Quando lo spettacolo comincia a scaldarsi, i cuochi compaiono in magliette
senza maniche creando ad alta velocità ritmi con i loro utensili
e coltelli su i taglieri, refrigeratori e bidoni della spazzatura.
I coltelli da macellaio luccicano alla luce dei fari del palco. Le
verdure volano ovunque qualche volta in grembo agli spettatori. E
come se fosse il concerto di una rock band !
"E' particolarmente difficile creare ritmi con gli utensili da
cucina perché non hanno il tipo di elasticità che hanno
gli strumenti tradizionali" dice Cho Hae-sun, 29 anni, che interpreta
il ruolo di chef femminile.
Cookin' ha debuttato alla fine del 1997 ed è stato visto da
350.000 spettatori divenendo uno degli spettacoli a più lunga
tenitura della Sud Corea.
Dopo una lunga tournée in Asia, Europa e Stati Uniti, lo spettacolo
verrà probabilmente allestito anche a Broadway.
I
PREZZI: Poltronissima € 28,60; poltrona € 20,90; I galleria
€ 23,10;
II galleria € 17,60; III galleria €14,30.
GLI
SPETTACOLI: dal martedì al sabato ore 21.00; domenica ore
17.00,
lunedì riposo