Non ti conosco più
di Aldo De Benedetti

regia di
Gigi Proietti

Con
Sandra Collodel - Edoardo Siravo - Vittorio Viviani

partecipazione di
Gisella Sofio

dal 15 gennaio al 2 febbraio

Dopo il grande successo di Falstaff e le allegre comari di Windsor nella scorsa stagione, Gigi Proietti firma un’altra regia per il Teatro Stabile d’Abruzzo. Questa volta la scelta cade su un famoso classico dei 'telefoni bianchi', una commedia scritta nel 1932 e messa in scena quello stesso anno dalla Merlini-Cimara-Tofano con enorme successo. Già nel ’34 Nunzio Malasomma curava una prima versione cinematografica del testo, che fu poi ripreso in teatro nel 1977 da Renato Rascel e Giuditta Saltarini. E’ del 1980 l’esilarante remake di Sergio Corbucci che vede protagonisti della pellicola lo stesso Gigi Proietti con Johnny Dorelli, Monica Vitti e Franca Valeri.

'Brutto segno quando in una cultura comincia ad affievolirsi l'umorismo! Significa che gli individui si accingono a rinunciare alla propria libertà' scriveva l'autore, maestro nel suscitare il riso e il sorriso con le sue pièce. Storie vissute all'interno dei salotti della buona borghesia italiana, dove medici, politici ed eleganti signore sitrovano coinvolti in complicate schermaglie sentimentali, al limite della moralità e del lecito ma sempre convogliate al dovuto, apparente lieto fine. Con uno stile secco e pungente, De Benedetti analizza e porta alla ribalta la crisi della borghesia e dei suoi riti famigliari, denunciando il vuoto di passione e sentimenti che l'esteriorità perfetta del rapporto di coppia tenta inutilmente di nascondere.

Colpita da improvvisa amnesia, la bella Luisa (Sandra Collodel) non solo non riconosce più il marito Paolo (Edoardo Siravo) ma, domandandosi chi sia, vorrebbe sbatterlo fuori di casa. Sconvolto, l’uomo chiama per un consulto lo specialista professor Alberto Spinelli (Vittorio Viviani) ma Luisa, conosciuto il medico si convince che sia costui il proprio consorte. Per assecondare l’ammalata, i due uomini di comune accordo si scambiano i ruoli (e ovviamente i nomi) innescando così un’esilarante girandola di equivoci, con Luisa sempre più dolce e innamorata del medico e sempre più acida e sprezzante nei confronti del marito. Durante una nottata ricca di fraintendimenti, Luisa si ritira in camera da letto e chiama a gran voce Paolo: ma quale dei due uomini dovrà raggiungerla nel talamo nuziale? Un meccanismo teatrale che, facendo leva su una serie di equivoci, spesso rasenta l'assurdo, fino a ritenere impossibile un lieto ritorno alla normalità… salvo l'inaspettato colpo di scena finale.

BIGLIETTERIA Via delle vergini, 7 - Roma

orario 10 – 19 (lunedì riposo) tel. 06/6794585

Biglietti da € 29,00 a € 14,50

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rialtosantambrogio via S.Ambrogio, 4 - Roma 06.68133640 www.rialtosantambrogio.org

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