Cera una volta
Scugnizzi
Presentano
Claudio e Tullio Mattone
Scene
e Regia Bruno Garofalo
Musical scritto da Claudio Mattone ed Enrico Vaime
Musiche e Testi di Claudio Mattone
Costumi Silvia Polidoro
Movimenti Coreografici Gino Landi
Quasi centocinquantamila spettatori in tre mesi di repliche, 20.000
cd venduti solo al teatro Augusteo di Napoli. Con queste cifre da
capogiro arriva a Roma "Cera una volta
. Scugnizzi"
il musical tutto italiano ideato da Claudio Mattone e scritto con
Enrico Vaime. Le scene e la regia sono di Bruno Garofano e i costumi
di Silvia Polidori. Lasse portante dello spettacolo sono le
16 canzoni scritte da Claudio Mattone, musiche che, insieme ai movimenti
coreografici ideati da Gino Landi e alle scene mobili che creano i
vari ambienti, sono capaci di strappare applausi a scena aperta.
Ma questo è uno tutto particolare. In locandina infatti non
appaiono nomi altisonanti e i protagonisti - ad affiancare 6 attori
professionisti - sono per lo più giovanissimi selezionati tra
migliaia di candidati presentatisi ai provini fatti dalla produzione
direttamente a Napoli.
"Uno spettacolo evento", "un piccolo miracolo capace
di commuovere" così è stato definito questo spettacolo
al suo esordio.
A capitanare questa "truppa dassalto troviamo Sal Da Vinci,
nel ruolo del prete, capace di dare, con la sua particolarissima voce,
colori e tonalità struggenti a questo personaggio sospeso nella
Napoli dei bassi. Accanto a lui, nel ruolo di "O russo",
il camorrista, troviamo Massimiliano Gallo, figlio darte e abilissimo
- recitativamente e vocalmente - nel rendere questo personaggio negativo.
Tra i vari interpreti ci sono poi Gianni Lanni, che spesso abbiamo
visto in televisione come cantante nelle orchestre di Pippo Caruso
e negli spettacoli di Pippo Baudo, e Stefania De Francesco, una
cantante che sicuramente avremo modo di ricordare.
Quella raccontata da "Cera una volta
scugnizzi"
è una storia popolare, forte e piena di ironia, sfrontata e
irriverente come sono certi ragazzi che crescono per strada; è
una favola, dalla quale emerge una grande speranza nelle generazioni
più giovani, anche quelle più tormentate, e nei loro
sentimenti.
La storia inizia con un flashback (anni 80) nel carcere minorile
di Nisida, dove alcuni ragazzi stanno provando una canzone per uno
spettacolo.
In quel gruppetto notiamo, allora sedicenni, due dei protagonisti
della storia, Saverio De Lucia e Raffaele Capasso, detto o russo.
I due escono insieme dal carcere ma si divideranno per prendere strade
diverse. Saverio diventerà un prete coraggio e si dedicherà
ai ragazzi del quartiere insegnando loro la musica e il valore delle
idee.
Raffaele o russo diventerà un boss del quartiere e a
quei ragazzi offrirà ruoli di piccola manovalanza per i suoi
loschi traffici.
I due si incontreranno dopo ventanni e si ritroveranno ovviamente
nemici.
La tensione fra i due crescerà fino al punto che o russo,
accecato dallira e incapace di affermare se stesso se non attraverso
la violenza, arriverà ad uccidere Saverio.
Ma il suo gesto segnerà la sua sconfitta. Luccisione
di Saverio darà a tutto il gruppo la forza di ribellarsi contro
la camorra e di lanciare contro di essa un grido di protesta lacerante
e liberatorio: "o russo è n òmm e
merda" e Carmine, il più ispido dei ragazzi e il più
vicino a Raffaele, prenderà il posto di Don Saverio per proseguirne
lopera.
Uno spettacolo, questo, che approda a Roma che sarà, siamo
sicuri, la prima tappa di un lungo e fortunato viaggio.
PREZZI
SPETTACOLI
INTERI MART. VEN.
Poltronissima € 38,50; poltrona € 35,20; I galleria €
36,30; II galleria € 29,70; III galleria € 23,10.
INTERI SABATO E DOMENICA
Poltronissima € 40,70; poltrona € 37,40; I galleria €
38,50; II galleria € 31,90; III galleria € 25,30.
FAMILIARI ORE 17.00
Poltronissima € 30,80; poltrona € 27,50; I galleria €
28,60; II galleria € 23,10; III galleria € 17,60