a cura di Paola Rocco

Ligabue Tour


LIGABUE LIVE TOUR

E' PARTITO IL 14 NOVEMBRE
DAL TEATRO REGIO DI TORINO,
IL NUOVO DOPPIO TOUR DI LIGABUE

Luciano LigabueTorino, Bergamo,Varese, Parma, Pesaro, Genova , Trieste, Trento e Cuneo sono le prime 9 città italiane che ospiteranno la prima parte del nuovo tour di Luciano, che si presenterà questa volta con un’inusuale formula di doppio concerto, nella stessa città, in teatro la prima sera e al Palasport la seconda sera.
Il tour infatti, si sposterà nelle città che non sono state toccate dalla tournèe precedente, per portare nel loro teatro più prestigioso, un concerto acustico totalmente nuovo e, il giorno dopo, nel palasport, il live elettrico di quest’estate.

Due differenti spettacoli, con differenti scalette e arrangiamenti, e persino differente formazione dato che nella sua formula acustica, si aggiungeranno alla band, composta da Mel Previte e Fede Poggipollini alle chitarre, Robby Pellati alla batteria e percussioni, Rigo Righetti al basso e Fabrizio Simoncioni al piano e tastiere, anche due grandi musicisti, quali
Mauro Pagani con diversi strumenti acustici e D.RAD (Stefano Facchielli) ai campionamenti.

La prima parte di questo nuovo tour, già a poche ore dall¹apertura delle prevendite, ha registrato il "tutto esaurito" in quasi tutti i teatri, mentre nei palasport di alcune città, è stato addirittura raddoppiato l'appuntamento .

Dal 21 gennaio al 7 marzo 2003, ripartirà la seconda tranche della tournèe che attraverserà 14 città, per un totale di 28 date.
La prevendita dei biglietti della seconda parte del tour avrà inzio il 15 novembre per i PALASPORT presso gli abituali canali di prevendita, mentre 18 novembre 2002, quella per i TEATRI. La vendita di questi biglietti sarà effettuata SOLO ED ESCLUSIVAMENTE dal botteghino del teatro, a partire dalle ore 10, e ciascun acquirente potrà acquistare solo n. 2 biglietti, per evitare il più possibile operazioni di bagarinaggio
I teatri avranno tre ordini di prezzi da 30/35/40 euro (più prevendita), mentre per i palasport, il biglietto, sarà posto unico, da 24 euro (più prevendita).

L’Ufficio Stampa
Per informazioni:
Ufficio Stampa Luciano Ligabue
Monica Malavasi - 339-4803527 - mokoko@infinito.it
Friends & Partners e Barley Arts
Elena Pantera 02/76113055 - elena.pantera@barleyarts.com
Paola Corradini 02/72002950 - corradini@friendsandpartners.net

Infoline : 02-542724 - www.ligabue.com - www.barleyarts.com


LIGABUE LIVE TOUR

Calendario prima parte

14/11 TORINO - TEATRO REGIO -ESAURITO
15/11 TORINO – PALASTAMPA - ESAURITO
16/11 TORINO - PALASTAMPA

18/11 BERGAMO - TEATRO DONIZETTI -ESAURITO
19/11 TREVIGLIO (BG) – PALASPORT -ESAURITO

22/11 VARESE - TEATRO DI VARESE -ESAURITO
23/11 VARESE –PALAIGNIS -ESAURITO

25/11 PARMA - TEATRO REGIO -ESAURITO
26/11 PARMA - PALA B. RASCHI -ESAURITO

29/11 PESARO - TEATRO ROSSINI -ESAURITO
30/11 PESARO - BPA PALAS

04/12 GENOVA - TEATRO CARLO FELICE -ESAURITO
05/12 GENOVA - PALASPORT

09/12 TRIESTE - TEATRO ROSSETTI
10/12 TRIESTE - PALATRIESTE

12/12 TRENTO - TEATRO SOCIALE -ESAURITO
13/12 TRENTO – PALASPORT -ESAURITO
14/12 TRENTO - PALASPORT

16/12 CUNEO - TEATRO TOSELLI -ESAURITO
17/12 CUNEO – PALASPORT -ESAURITO
18/12 CUNEO - PALASPORT

Calendario seconda parte: 2003

21/01 VENEZIA - TEATRO MALIBRAN
22/01 TREVISO - PALAVERDE

24/01 COMO - TEATRO SOCIALE
25/01 CANTU' (CO) - PALAOREGON

27/01 CREMONA TEATRO PONCHIELLI
28/01 BRESCIA - PALAFIERA

30/01 AREZZO - TEATRO PETRARCA
31/01 AREZZO - CENTRO AFFARI

03/02 AVELLINO - TEATRO CARLO GESUALDO
04/02 CASTELMORRONE (CE) - PALAMAGGIO'

06/02 REGGIO CALABRIA - Teatro da definire
07/02 REGGIO CALABRIA - PALAPENTIMELE

10/02 PALERMO - TEATRO BIONDO STABILE DI PALERMO
11/02 PALERMO - PALASPORT

13/02 CATANIA - TEATRO MASSIMO BELLINI
14/02 ACIREALE (CT) - PALASPORT

17/02 BARI - TEATRO COMUNALE NICCOLO' PICCINNI
18/02 BARI – PALAFLORIO
19/02 BARI - PALAFLORIO

21/02 ANCONA - TEATRO DELLE MUSE
22/02 ANCONA – PALAROSSINI

23/02 FIRENZE – SASCHALL spettacolo teatrale

25/02 EBOLI (SA) - PALASELE
26/02 SALERNO - TEATRO VERDI

28/02 BASSANO DEL GRAPPA (VI) - TEATRO ASTRA
01/03 BASSANO DEL GRAPPA (VI) - PALASPORT

03/03 BOLOGNA - TEATRO MEDICA
04/03 CASALECCHIO DI RENO (BO) - PALAMALAGUTI

06/03 PRATO (FI) - TEATRO POLITEAMA PRATESE
07/03 MONTECATINI (PT) – PALATERME

dal 13 al 26 marzo ROMA TEATRO AMBRA JOVINELLI
14,15, 17 APRILE MILANO MAZDAPALACE spettacolo teatrale


SCALETTA TEATRO
Nella tradizione dei tour di Luciano, le scalette cambiano spettacolo dopo spettacolo.
Via via alcune canzoni escono, altre entrano, alcune tornano.
Noi immaginiamo che sarà così anche per questa tournée teatrale.
Al momento l’unica scaletta che ci è dato conoscere è quella della prima serata.
Diverse di queste canzoni (chissà, forse anche tutte) saranno eseguite anche nei concerti a seguire.
Alcune se ne andranno.
Altre se ne aggiungeranno.

1° tempo

NON FAI PIU’ MALE
L’unica delle canzoni pubblicate da Luciano a non comparire in nessun album.
E’ infatti la B-side del singolo Una vita da Mediano.

TRA PALCO E REALTA’
Secondo singolo del doppio live Su e giù da un palco. Viene riproposto in una versione totalmente inedita.

SULLA MIA STRADA
Uno dei pezzi rock di Miss Mondo. In buona parte riarrangiato rispetto alla versione del disco.

TUTTE LE STRADE PORTANO A TE
Una delle canzoni "nascoste" in Fuori come va. In realtà una delle migliori dell’album.

CAMERA CON VISTA SUL DESERTO
Presa da Lambrusco Coltelli Rose e PopCorn e riproposta in una versione blues ancora più "larga".

MISS MONDO ‘99
Nonostante abbia dato il nome all’album omonimo è stata "ripescata" fra quelle che non sono mai state singoli. Riaggiornata.

BABY E’ UN MONDO SUPER
Ancora da Miss Mondo. Altro brano "nascosto" e totalmente riarrangiato.

TU CHE CONOSCI IL CIELO
Come per Tutte le strade portano a te, altro pezzo che non finirà mai fra i
singoli ma fra i più riusciti di Fuori come va?

SARA’ UN BEL SOUVENIR
Terzo singolo di Lambrusco Coltelli Rose e Pop Corn. Da quasi dieci anni non veniva riproposto dal vivo. La veste è totalmente nuova.

QUESTA E’ LA MIA VITA
Primo singolo di Fuori come va?. Usato nei titoli di coda di Da zero a dieci. Riproposto in chiave abbastanza fedele rispetto alla registrazione originale.Tranne per uno scherzo-citazione finale.

2° tempo

METTI IN CIRCOLO IL TUO AMORE
Secondo singolo della colonna sonora di Radiofreccia. Appena appena riverniciato.

IL MIO NOME E’ MAI PIU’
Il singolo per Emergency in una veste totalmente nuova.

KAY E’ STATA QUI
Pezzo poco conosciuto all’interno di Miss Mondo. Riproposto con un’altra ritmica.

DOVE FERMANO I TRENI
Altra canzone poco nota. Facente parte di Sopravvissuti e Sopravviventi e riproposta in chiave rock.

ANGELO DELLA NEBBIA
Dal primo album un motivo dal sapore cantautorale presentato con sfumature etniche.

PICCOLA STELLA SENZA CIELO
Forse la canzone più eseguita di sempre nel repertorio di Luciano. Insieme a Balliamo sul Mondo ha fatto parte di tutti i concerti dagli inizi ad ora. Per l’ennesima volta è stata riarrangiata.

ERI BELLISSIMA
Terzo singolo di Fuori come va?. Versione abbastanza fedele a quella su disco.

VIVO MORTO O X
Uno dei classici rock negli spettacoli di Luciano in una veste riaggiornata.

TI SENTO
Singolo da Fuori come va? Riproposto come su disco.

TUTTI VOGLIONO VIAGGIARE IN PRIMA
Singolo da Fuori come va? Riproposto come su disco.

LEGGERO
La canzone di chiusura di così tanti concerti in versione "intima".


INTERVISTA

Da un’intervista a Luciano Ligabue realizzata durante le sessioni di prova in studio nell’ottobre 2002

E’ UN’IDEA PIUTTOSTO INSOLITA, QUELLA DI UN DOPPIO TOUR CHE PROPONGA, PER OGNI CITTÀ, DUE CONCERTI, IL PRIMO IN TEATRO E IL SECONDO NEL PALASPORT
L’idea è nuova, e credo lo sia soprattutto perché comunque è un idea faticosa, ed anche economicamente impegnativa.
Abbiamo deciso di fare una cosa che ci mettesse nella condizione di suonare in due condizioni molto differenti tra loro, con due produzioni diverse, due spettacoli diversi, due scalette diverse, canzoni diverse; il che vuol dire, anche da un punto di vista organizzativo, doppio lavoro per tutti e doppi o tripli problemi per far tornare tutto quanto.

COME HAI IMMAGINATO LO SPETTACOLO CHE PORTERAI NEI TEATRI?
Suonare a teatro vuol dire entrare in un luogo che gode di un’acustica per la quale non dovresti neanche amplificare gli strumenti.
Vuol dire quindi partire da quel presupposto, cioè dal presupposto della musica.
Noi comunque gli amplificatori li portiamo dietro, perché non suoniamo acustici; suoniamo però “da teatro”, con una nostra idea di concerto da teatro, che vuol dire suonare diverse canzoni che da un po’ di tempo non suoniamo e che in certi casi non abbiamo mai suonato prima. Vuol dire anche cercare di suonare il meno possibile le canzoni che suoneremo il giorno dopo al palazzetto, e sono davvero pochissime.
Poi vuol dire trovare altre strade musicali, ovvero non cambiare la comunicazione, ma piuttosto cambiare un po’ la forma attorno alle mie canzoni.
Cambiano quindi gli arrangiamenti, cambiano i colori, cambiano i suoni, cambiano gli spazi negli arrangiamenti.

CAMBIA ANCHE IL MODO DI PROPORLE DAL PALCO?
Sicuramente. E’ un concerto questo che suoniamo stando seduti. Chi ci conosce immagina la differenza; noi che restiamo per il tempo dello spettacolo seduti vuol dire che si tratta di un concerto fatto di meno fisicità rispetto al solito, e di maggior concentrazione e maggiore
attenzione al modo di cantare, al modo di eseguire, agli spazi e ai colori dei suoni.

OLTRE A TE E ALLA BAND LO SPETTACOLO NEI TEATRI PREVEDE LA PARTECIPAZIONE DI DUE MUSICISTI D’ECCEZIONE. QUALE SARÀ IL LORO CONTRIBUTO?
Mauro Pagani porterà la parte “calda” del concerto, con sonorità legate a strumenti quali violino, mandolino, armonica, flauto.
D-rad invece si preoccuperà dei campioni, dei loop, una parte un po’ più fredda rispetto al nostro suono solito, e lavorerà anche di effettistica, campionando inoltre in diretta quello che suoniamo noi per poi riprodurlo in loop.
Più di questo è difficile dire. La musica parla da sola: si potrà capire un po’ meglio di cosa stiamo parlando, di come è pensato questo progetto, soprattutto ascoltandolo.


BIOGRAFIA

Luciano LigabueLuciano Ligabue nasce a Correggio il 13 marzo del 1960. Per alcuni anni
fa i lavori più disparati: il bracciante stagionale, il metalmeccanico, il ragioniere, il conduttore radiofonico, il commerciante, il promoter, il consigliere comunale. Tutte occupazioni durate pochi anni, in alcuni casi mesi. Nel febbraio del 1987 per la prima volta si esibisce pubblicamente con un gruppo il cui nome è Ligabue e Orazero. In repertorio solo canzoni
scritte da lui.
Nel 1988 Pierangelo Bertoli incide "Sogni di rock’n’roll", includendola nell’album "Tra me e me". Per Luciano è la prima incisione professionale: è lui infatti che canta la contromelodia nel finale del pezzo.
Nel mese di luglio Luciano vince il concorso provinciale Terremoto Rock. Il premio è l’incisione di un 45 giri ("Bar Mario" e "Anime in plexiglass").
A novembre partecipa alla Finale del Primo Concorso Nazionale Gruppi di base e il suo brano "El gringo" viene inserito nel disco-compilation (comprendente 8 pezzi) pubblicato dall’Anagrumba.
Nel 1989 Bertoli incide un altro pezzo di Luciano, "Figlio d¹un cane", inserendolo nell'album "Sedia elettrica". Detto album è prodotto da Angelo Carrara, che di lì a poco decide di produrre anche il primo album di Luciano. A dicembre la registrazione del primo album: "Ligabue". Con lui ci sono i ClanDestino, gruppo di Reggio Emilia formato da Max Cottafavi alla chitarra, Gigi Cavalli Cocchi alla batteria e Luciano Ghezzi al basso.
Tecnico del suono è il prezioso Paolo Panigada (Feiez).
Nel 1990, a maggio, "Ligabue" esce per la WEA: l’album sarà 5 volte disco di platino. Con il brano "Balliamo sul mondo" Luciano vince il Festivalbar Giovani. A novembre inizia il "Neverending Tour": quasi trecento concerti.
Nel 1991 la stessa formazione che aveva realizzato il primo album registra "Lambrusco coltelli rose & popcorn" (anch’esso 5 volte disco di platino).
Si aggiunge Giovanni Marani, tastierista.
L'album esce a settembre.
Luciano partecipa al Festival di Montreaux.
Nel 1992 il "Neverending Tour" prosegue nella versione "Lambrusco" per tutto l'anno. In autunno le registrazioni di "Sopravvissuti e sopravviventi". La formazione è quella di sempre, tranne per l'ingresso di Gianfranco Fornaciari al posto di Giovanni Marani.
Nel 1993, a gennaio, esce "Sopravvissuti e sopravviventi" (quattro dischi di platino). Il "Neverending tour" continua con il nuovo materiale. Nel mese di luglio Luciano apre i concerti degli U2 a Torino e a Napoli. A ottobre partecipa al premio Tenco e incide un brano ("Variazioni su temi zigani") nel disco "Il volo di Volodja", omaggio al cantante e poeta russo Vladimir Visotskj. I ClanDestino intraprendono una propria carriera con due album:
Clandestino (1994) e Cuore stomaco e cervello (1995)
Nel 1994, a ottobre, esce "A che ora è la fine del mondo?" (3 dischi di platino), un cd composto da "schegge sparse" che per qualche motivo non erano entrate negli album precedenti. L'album è registrato in parte con i ClanDestino, in parte con i Negrita e in parte con un gruppo di affermati session-men.
Luciano fonda con Valerio Soave l’etichetta Mescal che nel giro di un anno e mezzo produrrà i primi album di La Crus, Massimo Volume, Modena City Ramblers e Stefano Belluzzi.
Nel 1995 a febbraio con un mini-tour in Svizzera e con la registrazione di "Dio è morto", Luciano e il nuovo gruppo fanno un po' di rodaggio. I nuovi compagni di viaggio sono: Antonio Rigo Rigetti (basso), Robby Pellati(batteria) e Federico Fede Poggipollini(chitarra). Inizia con loro, a marzo, in una vecchia scuola elementare di Budrio di Correggio, la preproduzione di "Buon Compleanno Elvis". Alla band si aggiunge Mel Previte (anche lui alla chitarra). Il disco, registrato con la coproduzione artistica di Fabrizio Barbacci, esce il 22 settembre e per la prima volta Luciano è primo nelle classifiche di vendita. Il tour, tenutosi nel mese di novembre, registra ovunque il tutto esaurito.
Nel 1996 "Buon Compleanno Elvis" raggiunge straordinari traguardi: un milione di copie vendute (10 dischi di platino), 70 settimane di presenza in classifica, il premio IFPI (disco di platino in Europa), la Targa Tenco ("Certe notti" miglior canzone dell’anno), il premio speciale Festivalbar per il tour dell’anno e ben 3 riconoscimenti nella prima edizione del nascente P.I.M. (Premio Italiano della Musica): Miglior Disco, Miglior Canzone ("Certe Notti"), e Miglior Cantante dell’anno.
Nel 1997, dopo l’enorme successo di "Buon Compleanno Elvis" e l¹esaltante tournée che ne è seguita (P.I.M. ‘97: tour dell’anno), viene pubblicato il primo disco dal vivo di Luciano, registrato durante alcune tappe del tour.
"Su e giù da un palco" esce a maggio in versione doppio cd e triplo vinile e contiene 3 inediti: "Tra palco e realtà", "Ultimo Tango a Memphis" (cover di "Suspicious Minds"), e "Il giorno di dolore che uno ha". L'album è un altro grande successo e raggiunge le 800 mila copie vendute. Sempre a maggio esce "Fuori e dentro il borgo", raccolta di quarantatré racconti con i quali Luciano vincerà il Premio "Elsa Morante" e il Premio "Città di Fiesole". A fine giugno comincia un tour di sei date in grandi spazi. Con le prime due (a S. Siro) si stabilisce un nuovo record di presenze: 110.000. In inverno comincia, con Antonio Leotti, la scrittura di una sceneggiatura tratta dai racconti di "Fuori e dentro il borgo".
Nel 1998 Luciano accetta la "folle richiesta" di dirigere il film. Nel mese di maggio iniziano le riprese di "Radiofreccia". L’impegno è enorme: sei mesi di lavoro frenetico tra il set delle riprese, sala montaggio, sala mix e studio di registrazione per la preparazione della colonna sonora. Il 13 settembre Radiofreccia viene presentato fuori concorso al festival del Cinema di Venezia, riscuotendo ottimi consensi di pubblico e di critica. Il successo continuerà anche una volta uscito nelle sale. Alla fine il film supererà i 10 miliardi e riceverà i più prestigiosi
riconoscimenti del cinema italiano: tre David di Donatello, due Nastri d’argento, un Globo d’oro, tre Ciak d’oro.
Luciano LigabueLa colonna sonora di "Radiofreccia" (tre dischi di platino) esce nei negozi l’8 ottobre, in forma di doppio CD. Su un disco ci sono i classici dei Œ70 trasmessi dalla immaginaria emittente della pellicola, sull’altro una serie di motivi strumentali e di canzoni inedite scritti per l’occasione da Luciano. Il brano più famoso del film è "Ho perso le parole", che viene premiato al P.I.M. ‘99 quale Miglior Canzone dell’Anno.
Nel 1999, a marzo, comincia la lavorazione di "Miss Mondo".
La band che lo accompagna è la stessa di "Buon compleanno Elvis", con l’aggiunta di Fabrizio Simoncioni come tastierista e tecnico del suono. In due brani vengono aggiunte delle piste orchestrali registrate ad Abbey Road, nei leggendari studi EMI, con arrangiamenti e direzione d’orchestra di Piero Milesi.
A registrazioni finite, mentre l’album viene mixato allo studio Logic di Milano da Dave Leonard, Luciano assieme a Jovanotti e Pelù realizza e pubblica "Il mio nome è Mai Più", una canzone contro le cinquantadue guerre in corso nel mondo.
La vendita del cd singolo (dieci dischi di platino) frutta alcuni miliardi con i quali, tra gli altri progetti, l'associazione Emergency inaugura un ospedale in Afganistan e comincia la costruzione di un altro in Sierra Leone. A settembre Luciano presenta ufficialmente "Miss Mondo" alla stampa e nello stesso tempo saluta anche, dopo una lunga assenza dai palchi, i suoi fans con due concerti tutto-esaurito all’Arena di Verona.
Il 22 ottobre comincia al Palasport di Firenze il MissMondo Tour, che si concluderà due mesi dopo, il 23 Dicembre, a Milano, dopo 39 date, 20 città e 300.000 presenze ai concerti. Durante il tour viene consegnato a Luciano il Premio "Tutto" per Certe Notti, votata miglior canzone degli anni '90. "Miss Mondo" viene premiato Miglior Disco del 1999 nell¹edizione 2000 del P.I.M. "Il mio nome è Mai Più" vince (sempre al P.I.M.) il titolo di Miglior Canzone e Miglior Video.

Nel 2000 un tour estivo di 20 tappe porta Ligabue nei più importanti stadi di tutta Italia, da Cagliari a Varese. Si tratterà di 20 eventi speciali, fatti di tre ore di musica, con il Liga e la band sul palco per due ore e mezza di fila, 20 feste per celebrare gli anni trascorsi dal primo album: il tour ha come titolo infatti "1990-2000: 10 anni sulla mia strada". Il 13 luglio, tra una data e l'altra del tour, Luciano si reca a Bruxelles per ricevere il disco di platino europeo durante la terza edizione dell’ "I.F.P.I. Platinum Europe Awards", un tributo dell'industria discografica internazionale agli artisti europei che hanno oltrepassato con un loro album
il milione di copie vendute. Il 23 luglio gli viene poi consegnato il premio "Lunezia 2000" per il testo della canzone "L'odore del sesso". Il 23 settembre, durante "Vota la voce 2000", viene premiato con un "Telegatto" quale miglior interprete dell'anno. Il 27 ottobre viene consegnata a Ligabue e a Francesco Guccini la Targa Tenco per la miglior canzone dell'anno, "Ho ancora la forza", scritta a quattro mani dai due artisti emiliani.

Nel 2001 Ligabue si aggiudica altri importanti premi. Il 5 febbraio si svolge la prima edizione degli Italian Music Awards, durante la quale gli viene consegnato il premio per il Miglior Tour del 2000. Il 21 marzo gli vengono attribuiti i premi per il Miglior Tour e Miglior Cantante durante l'edizione 2001 del P.I.M. Nel frattempo è cominciata l'avventura di "Da zero a dieci", il secondo film di Ligabue; alla fase di pre-produzione segue la fase di riprese, che cominciano il 4 giugno e terminano il 10 agosto. A settembre Luciano, oltre a seguire la fase finale di lavorazione del film, comincia a lavorare in studio insieme alla band ad un nuovo disco di canzoni inedite.
Il 10 gennaio 2002 esce il singolo "Questa è la mia vita", contenente l’omonima canzone dei titoli di coda di "Da zero a dieci", e il tema musicale del film; il cd singolo, una sorta di mini colonna sonora, resta per varie settimane ai vertici delle classifiche sia di vendita che airplay
(rotazione radiofonica).
"Da zero a dieci" arriva nelle sale cinematografiche l¹8 febbraio, con una buona accoglienza sia di critica che di pubblico; alcuni mesi dopo la pellicola partecipa, fuori concorso, al Festival di Cannes, all'interno della sezione piu' nota e dalla tradizione piu' lunga, "La Semaine
Internationale de la Critique"; a "Da zero a dieci" spetta il prestigioso compito di chiudere la rassegna con la proiezione, applauditissima, del 23 maggio.
Il 26 aprile arriva nei negozi il nuovo disco, contenente 12 canzoni ed intitolato "Fuori come va?". Vengono annunciati due grandi concerti da tenersi in luglio a San Siro e allo stadio Olimpico; a grandissima richiesta il concerto di Milano viene raddoppiato (5 e 6 luglio), e viene organizzata una tournée estiva negli stadi delle maggiori città italiane, tournée che
stabilisce nuovi record di presenza. Con i due concerti conclusivi all’Arena di Verona un totale di 400.000 spettatori circa partecipa ai 17 concerti estivi.
Ad ottobre vengono divulgate le date del nuovo progetto live, che prevede per ogni città due spettacoli diversi da tenersi il primo in teatro ed il secondo nel palasport. Mentre in quest’ultimo viene riproposto fondamentalmente il concerto estivo, per i teatri viene preparato uno spettacolo particolare, con nuovi arrangiamenti e l’inserimento di due
musicisti d’eccezione, il polistrumentista Mauro Pagani e, all’elettronica, D.Rad degli Almamegretta.


MAURO PAGANI
Polistrumentista è nato il 5/2/46 e vive a Milano Mauro ha suonato con la PFM e con Fabrizio De André.
Si è già esibito in duetto con Luciano nell¹edizione del 99 del Premio Tenco.
Oltre alla musica Mauro ama leggere. Tra gli artisti di sempre inserisce i Beatles, Bob Dylan e i King Crimson, tra i nuovi i Radiohead.


MAURO

ALCUNI CENNI BIOGRAFICI
Ho cominciato a suonare da professionista, cioè a campare di musica, quando
ho deciso che proprio non ne potevo fare a meno, quella era la mia strada.
Me ne sono andato di casa e ho fatto quello che si faceva allora, ho suonato dal vivo, ho fatto il dancing, il night, il club, eccŠ.quello che noi chiamiamo il gavettone.
E’ stato un periodo molto formativo, perché visto che allora, come oggi, non esisteva una scuola per fare il rock’n’roll, l’unico modo era suonarlo.
Abbiamo formato un gruppo, io insieme ad altri musicisti, e ci chiamavamo "quelli". Abbiamo suonato per un po’, poi abbiamo deciso di cambiare nome, ci siamo chiamati P.F.M. ed abbiamo fatto un disco, il primo, con cui siamo andati primi in classifica.
Poi nell’ottanta ho avuto l’occasione di incontrare sulla mia strada De Andrè. Prima ho cominciato a fare le tournée con lui, perché gli facevo molto comodo, essendo un polistrumentista da solo gli risolvevo metà gruppo.
Abbiamo cominciato così io e De Andrè, poi ci siamo messi a lavorare ad un disco che è uscito nell’84 "Crueza de ma", è stato un disco fortunato.
Nel 94 ho smesso con lui per lavorare ad un mio disco che devo ancora finire.
Da anni mi sono concentrato nel lavoro di studio concludendo molte produzioni, (Iannacci, Ranieri, ecc.)

COME VEDI QUESTA NUOVA COLLABORAZIONE?
La cosa bella è che Luciano, invitando me e Stefano, ha intenzione di aprire
delle finestre nuove di curiosità, lavorando su di un terreno comune sul quale tutti ci possiamo riconoscere.
Il terreno comune in questione è già delineato e definito, è un terreno dove mi muovo con una certa naturalezza.
Poi perché a me piace molto il modo di scrivere di Luciano, ha questa matrice blues/rock che un po’ appartiene anche a me.

QUALI STRUMENTI SUONERAI NEI TEATRI?
violino, flauto, armonica a bocca, mandolino elettrico, bouzuky, poi forse il liuto arabo, ci sono un paio di pezzi con atmosfere desertiche in cui starebbe bene.
Il problema è che più aumenta il numero di strumenti e più aumenta il rischio di casino; c¹è poco spazio sul palco quindi bisogna essere essenzialmente agili.

AGGIUNGI UN ALTRO STRUMENTO A CORDA OLTRE ALLE 2 CHITARRE..
Usando il mandolino e il bouzouky, uso strumenti a doppia corda che, avendo un registro particolare con delle ottave molto particolari, si fondono bene con le due chitarre.
L’idea è ovviamente di entrare e trovare uno spazio in cui cambia il colore ma senza sacrificare l’ intervento dei chitarristi che devono continuare ad avere i loro spazi.

TRA I BRANI DI LUCIANO QUALI VUOI CITARE..
Potrei citarti "il mio nome è mai più" che eseguito nel trio ligagiovapelù è un pezzo che non mi dispiace ma trovo poco interessante nelle strofe, adesso è un pezzo che suono molto volentieri.
Un altro esempio è "tra palco e realtà" che dal vivo è un pezzo duro e tirato, ma fatto come lo facciamo ora è una bellissima ballata con dei bei contenuti.


D-RAD
Stefano Facchielli, da sempre esperto di musica elettonica, è nato il 23/6/66 e vive a Milano.
La sua principale esperienza musicale è legata agli "Almamegretta". Stefano ama collezionare dischi anni ‘60 e la fotografia in genere.
Le sue maggiori vibrazioni musicali gli arrivano ascoltando musica psichedelica ed elettronica.

STEFANO

ALCUNI CENNI BIOGRAFICI
La mia unica e fondamentale esperienza è rappresentata dagli Almamegretta.
E’ il progetto musicale che mi ha impegnato negli ultimi 10 anni come produttore, a volte autore e soprattutto "smanettatore", quello cioè che si occupa dell’elettronica e di tutta una parte effettistica e sonora, che è la cosa che mi ha preso a tempo pieno da sempre.

COME E’ NATA QUESTA COLLABORAZIONE?
Luciano cercava una persona che si occupasse della parte elettronica, loop ed effetti in genere, per questo suo nuovo progetto teatrale.
Probabilmente la mia amicizia con Mauro Pagani e Fabrizio Barbacci sono state decisive, mi hanno definitivamente raccomandato.

LAVORARE CON UNO DEI BIG DELLA CANZONE ITALIANA?
Sapere che un artista come Ligabue abbia voluto proprio me per il suo organico in questo progetto è una gigantesca soddisfazione. Io vengo da un tipo di musica più underground e questa collaborazione rappresenta un po’ una sfida, sia da parte mia che da parte sua. Solitamente il bello della musica è proprio poter mescolare generi ed esperienze diversi tra di loro.

QUAL E’ IL SET-UP CHE USERAI NEI TEATRI?
Io mi porto due computer portatili ed un mixerino digitale, sono molto sobrio ma altamente tecnologico.
Con uno dei due computer manderò delle basi pre-prodotte nel periodo di prove in studio, con l’altro suonerò delle parti live, saranno suoni che io definisco "concreti" (svolazzi di uccelli, rivoli d’acqua, animali, ecc..).
Tra l’altro durante il concerto vorremmo avere un paio di momenti dove io campiono un paio di strumenti sul palco e li "looppo" in tempo reale, questo per dare anche un minimo di spettacolarità al mio ruolo.

C’E’ QUALCHE PEZZO CHE GIA’ TI STIMOLA O TI AFFASCINA IN MODO PARTICOLARE?
"Baby è un mondo super" è il pezzo dove, secondo me, nell’arrangiarlo c’è stata una sinergia che ha funzionato molto bene.
Poi c’è "camera con vista sul deserto" dove io non suono ma è un brano che mi piace davvero tanto; sono molto appassionato di suoni desertici e questo pezzo mi è sempre piaciuto parecchio.

D.RAD ALLE PRESE CON IL ROCK
Mi hanno sempre etichettato come uno che viene dalla dance ed invece io ascolto molto rock, è il genere di musica che ascolto di più in assoluto!
Per una volta mi trovo bene a non dover subire questa etichetta di "dancettaro", che non sono, e a fare delle cose che si sono elettroniche ma sicuramente anche rock!


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