LIGABUE LIVE TOUR
E' PARTITO IL 14 NOVEMBRE
DAL TEATRO REGIO DI TORINO,
IL NUOVO DOPPIO TOUR DI LIGABUE
Torino,
Bergamo,Varese, Parma, Pesaro, Genova , Trieste, Trento e Cuneo sono
le prime 9 città italiane che ospiteranno la prima parte del
nuovo tour di Luciano, che si presenterà questa volta con un’inusuale
formula di doppio concerto, nella stessa città, in teatro la
prima sera e al Palasport la seconda sera.
Il tour infatti, si sposterà nelle città che non sono
state toccate dalla tournèe precedente, per portare nel loro
teatro più prestigioso, un concerto acustico totalmente nuovo
e, il giorno dopo, nel palasport, il live elettrico di quest’estate.
Due differenti spettacoli, con differenti scalette
e arrangiamenti, e persino differente formazione dato che nella sua
formula acustica, si aggiungeranno alla band, composta da Mel Previte
e Fede Poggipollini alle chitarre, Robby Pellati alla batteria e percussioni,
Rigo Righetti al basso e Fabrizio Simoncioni al piano e tastiere,
anche due grandi musicisti, quali
Mauro Pagani con diversi strumenti acustici e D.RAD (Stefano Facchielli)
ai campionamenti.
La prima parte di questo nuovo tour, già a
poche ore dall¹apertura delle prevendite, ha registrato il "tutto
esaurito" in quasi tutti i teatri, mentre nei palasport di alcune
città, è stato addirittura raddoppiato l'appuntamento
.
Dal 21 gennaio al 7 marzo 2003, ripartirà
la seconda tranche della tournèe che attraverserà 14
città, per un totale di 28 date.
La prevendita dei biglietti della seconda parte del tour avrà
inzio il 15 novembre per i PALASPORT presso gli abituali canali di
prevendita, mentre 18 novembre 2002, quella per i TEATRI. La vendita
di questi biglietti sarà effettuata SOLO ED ESCLUSIVAMENTE
dal botteghino del teatro, a partire dalle ore 10, e ciascun acquirente
potrà acquistare solo n. 2 biglietti, per evitare il più
possibile operazioni di bagarinaggio
I teatri avranno tre ordini di prezzi da 30/35/40 euro (più
prevendita), mentre per i palasport, il biglietto, sarà posto
unico, da 24 euro (più prevendita).
L’Ufficio Stampa
Per informazioni:
Ufficio Stampa Luciano Ligabue
Monica Malavasi - 339-4803527 - mokoko@infinito.it
Friends & Partners e Barley Arts
Elena Pantera 02/76113055 - elena.pantera@barleyarts.com
Paola Corradini 02/72002950 - corradini@friendsandpartners.net
Infoline : 02-542724 - www.ligabue.com
- www.barleyarts.com
LIGABUE LIVE TOUR
Calendario prima parte
14/11 TORINO - TEATRO REGIO -ESAURITO
15/11 TORINO – PALASTAMPA - ESAURITO
16/11 TORINO - PALASTAMPA
18/11 BERGAMO - TEATRO DONIZETTI -ESAURITO
19/11 TREVIGLIO (BG) – PALASPORT -ESAURITO
22/11 VARESE - TEATRO DI VARESE -ESAURITO
23/11 VARESE –PALAIGNIS -ESAURITO
25/11 PARMA - TEATRO REGIO -ESAURITO
26/11 PARMA - PALA B. RASCHI -ESAURITO
29/11 PESARO - TEATRO ROSSINI -ESAURITO
30/11 PESARO - BPA PALAS
04/12 GENOVA - TEATRO CARLO FELICE -ESAURITO
05/12 GENOVA - PALASPORT
09/12 TRIESTE - TEATRO ROSSETTI
10/12 TRIESTE - PALATRIESTE
12/12 TRENTO - TEATRO SOCIALE -ESAURITO
13/12 TRENTO – PALASPORT -ESAURITO
14/12 TRENTO - PALASPORT
16/12 CUNEO - TEATRO TOSELLI -ESAURITO
17/12 CUNEO – PALASPORT -ESAURITO
18/12 CUNEO - PALASPORT
Calendario seconda parte: 2003
21/01 VENEZIA - TEATRO MALIBRAN
22/01 TREVISO - PALAVERDE
24/01 COMO - TEATRO SOCIALE
25/01 CANTU' (CO) - PALAOREGON
27/01 CREMONA TEATRO PONCHIELLI
28/01 BRESCIA - PALAFIERA
30/01 AREZZO - TEATRO PETRARCA
31/01 AREZZO - CENTRO AFFARI
03/02 AVELLINO - TEATRO CARLO GESUALDO
04/02 CASTELMORRONE (CE) - PALAMAGGIO'
06/02 REGGIO CALABRIA - Teatro da definire
07/02 REGGIO CALABRIA - PALAPENTIMELE
10/02 PALERMO - TEATRO BIONDO STABILE DI PALERMO
11/02 PALERMO - PALASPORT
13/02 CATANIA - TEATRO MASSIMO BELLINI
14/02 ACIREALE (CT) - PALASPORT
17/02 BARI - TEATRO COMUNALE NICCOLO' PICCINNI
18/02 BARI – PALAFLORIO
19/02 BARI - PALAFLORIO
21/02 ANCONA - TEATRO DELLE MUSE
22/02 ANCONA – PALAROSSINI
23/02 FIRENZE – SASCHALL spettacolo teatrale
25/02 EBOLI (SA) - PALASELE
26/02 SALERNO - TEATRO VERDI
28/02 BASSANO DEL GRAPPA (VI) - TEATRO ASTRA
01/03 BASSANO DEL GRAPPA (VI) - PALASPORT
03/03 BOLOGNA - TEATRO MEDICA
04/03 CASALECCHIO DI RENO (BO) - PALAMALAGUTI
06/03 PRATO (FI) - TEATRO POLITEAMA PRATESE
07/03 MONTECATINI (PT) – PALATERME
dal 13 al 26 marzo ROMA TEATRO AMBRA JOVINELLI
14,15, 17 APRILE MILANO MAZDAPALACE spettacolo teatrale
SCALETTA TEATRO
Nella tradizione dei tour di Luciano, le scalette cambiano spettacolo
dopo spettacolo.
Via via alcune canzoni escono, altre entrano, alcune tornano.
Noi immaginiamo che sarà così anche per questa tournée
teatrale.
Al momento l’unica scaletta che ci è dato conoscere è
quella della prima serata.
Diverse di queste canzoni (chissà, forse anche tutte) saranno
eseguite anche nei concerti a seguire.
Alcune se ne andranno.
Altre se ne aggiungeranno.
1° tempo
NON FAI PIU’ MALE
L’unica delle canzoni pubblicate da Luciano a non comparire
in nessun album.
E’ infatti la B-side del singolo Una vita da Mediano.
TRA PALCO E REALTA’
Secondo singolo del doppio live Su e giù da un palco. Viene
riproposto in una versione totalmente inedita.
SULLA MIA STRADA
Uno dei pezzi rock di Miss Mondo. In buona parte riarrangiato rispetto
alla versione del disco.
TUTTE LE STRADE PORTANO A TE
Una delle canzoni "nascoste" in Fuori come va. In realtà
una delle migliori dell’album.
CAMERA CON VISTA SUL DESERTO
Presa da Lambrusco Coltelli Rose e PopCorn e riproposta in una versione
blues ancora più "larga".
MISS MONDO ‘99
Nonostante abbia dato il nome all’album omonimo è stata
"ripescata" fra quelle che non sono mai state singoli. Riaggiornata.
BABY E’ UN MONDO SUPER
Ancora da Miss Mondo. Altro brano "nascosto" e totalmente
riarrangiato.
TU CHE CONOSCI IL CIELO
Come per Tutte le strade portano a te, altro pezzo che non finirà
mai fra i
singoli ma fra i più riusciti di Fuori come va?
SARA’ UN BEL SOUVENIR
Terzo singolo di Lambrusco Coltelli Rose e Pop Corn. Da quasi dieci
anni non veniva riproposto dal vivo. La veste è totalmente
nuova.
QUESTA E’ LA MIA VITA
Primo singolo di Fuori come va?. Usato nei titoli di coda di Da zero
a dieci. Riproposto in chiave abbastanza fedele rispetto alla registrazione
originale.Tranne per uno scherzo-citazione finale.
2° tempo
METTI IN CIRCOLO IL TUO AMORE
Secondo singolo della colonna sonora di Radiofreccia. Appena appena
riverniciato.
IL MIO NOME E’ MAI PIU’
Il singolo per Emergency in una veste totalmente nuova.
KAY E’ STATA QUI
Pezzo poco conosciuto all’interno di Miss Mondo. Riproposto
con un’altra ritmica.
DOVE FERMANO I TRENI
Altra canzone poco nota. Facente parte di Sopravvissuti e Sopravviventi
e riproposta in chiave rock.
ANGELO DELLA NEBBIA
Dal primo album un motivo dal sapore cantautorale presentato con sfumature
etniche.
PICCOLA STELLA SENZA CIELO
Forse la canzone più eseguita di sempre nel repertorio di Luciano.
Insieme a Balliamo sul Mondo ha fatto parte di tutti i concerti dagli
inizi ad ora. Per l’ennesima volta è stata riarrangiata.
ERI BELLISSIMA
Terzo singolo di Fuori come va?. Versione abbastanza fedele a quella
su disco.
VIVO MORTO O X
Uno dei classici rock negli spettacoli di Luciano in una veste riaggiornata.
TI SENTO
Singolo da Fuori come va? Riproposto come su disco.
TUTTI VOGLIONO VIAGGIARE IN PRIMA
Singolo da Fuori come va? Riproposto come su disco.
LEGGERO
La canzone di chiusura di così tanti concerti in versione "intima".
INTERVISTA
Da un’intervista a Luciano Ligabue
realizzata durante le sessioni di prova in studio nell’ottobre
2002
E’ UN’IDEA PIUTTOSTO INSOLITA,
QUELLA DI UN DOPPIO TOUR CHE PROPONGA, PER OGNI CITTÀ, DUE
CONCERTI, IL PRIMO IN TEATRO E IL SECONDO NEL PALASPORT
L’idea è nuova, e credo lo sia soprattutto perché
comunque è un idea faticosa, ed anche economicamente impegnativa.
Abbiamo deciso di fare una cosa che ci mettesse nella condizione di
suonare in due condizioni molto differenti tra loro, con due produzioni
diverse, due spettacoli diversi, due scalette diverse, canzoni diverse;
il che vuol dire, anche da un punto di vista organizzativo, doppio
lavoro per tutti e doppi o tripli problemi per far tornare tutto quanto.
COME HAI IMMAGINATO LO SPETTACOLO CHE PORTERAI
NEI TEATRI?
Suonare a teatro vuol dire entrare in un luogo che gode di un’acustica
per la quale non dovresti neanche amplificare gli strumenti.
Vuol dire quindi partire da quel presupposto, cioè dal presupposto
della musica.
Noi comunque gli amplificatori li portiamo dietro, perché non
suoniamo acustici; suoniamo però “da teatro”, con
una nostra idea di concerto da teatro, che vuol dire suonare diverse
canzoni che da un po’ di tempo non suoniamo e che in certi casi
non abbiamo mai suonato prima. Vuol dire anche cercare di suonare
il meno possibile le canzoni che suoneremo il giorno dopo al palazzetto,
e sono davvero pochissime.
Poi vuol dire trovare altre strade musicali, ovvero non cambiare la
comunicazione, ma piuttosto cambiare un po’ la forma attorno
alle mie canzoni.
Cambiano quindi gli arrangiamenti, cambiano i colori, cambiano i suoni,
cambiano gli spazi negli arrangiamenti.
CAMBIA ANCHE IL MODO DI PROPORLE DAL PALCO?
Sicuramente. E’ un concerto questo che suoniamo stando seduti.
Chi ci conosce immagina la differenza; noi che restiamo per il tempo
dello spettacolo seduti vuol dire che si tratta di un concerto fatto
di meno fisicità rispetto al solito, e di maggior concentrazione
e maggiore
attenzione al modo di cantare, al modo di eseguire, agli spazi e ai
colori dei suoni.
OLTRE A TE E ALLA BAND LO SPETTACOLO NEI
TEATRI PREVEDE LA PARTECIPAZIONE DI DUE MUSICISTI D’ECCEZIONE.
QUALE SARÀ IL LORO CONTRIBUTO?
Mauro Pagani porterà la parte “calda” del concerto,
con sonorità legate a strumenti quali violino, mandolino, armonica,
flauto.
D-rad invece si preoccuperà dei campioni, dei loop, una parte
un po’ più fredda rispetto al nostro suono solito, e
lavorerà anche di effettistica, campionando inoltre in diretta
quello che suoniamo noi per poi riprodurlo in loop.
Più di questo è difficile dire. La musica parla da sola:
si potrà capire un po’ meglio di cosa stiamo parlando,
di come è pensato questo progetto, soprattutto ascoltandolo.
BIOGRAFIA
Luciano
Ligabue nasce a Correggio il 13 marzo del 1960. Per alcuni anni
fa i lavori più disparati: il bracciante stagionale, il metalmeccanico,
il ragioniere, il conduttore radiofonico, il commerciante, il promoter,
il consigliere comunale. Tutte occupazioni durate pochi anni, in alcuni
casi mesi. Nel febbraio del 1987 per la prima volta si esibisce pubblicamente
con un gruppo il cui nome è Ligabue e Orazero. In repertorio
solo canzoni
scritte da lui.
Nel 1988 Pierangelo Bertoli incide "Sogni di rock’n’roll",
includendola nell’album "Tra me e me". Per Luciano
è la prima incisione professionale: è lui infatti che
canta la contromelodia nel finale del pezzo.
Nel mese di luglio Luciano vince il concorso provinciale Terremoto
Rock. Il premio è l’incisione di un 45 giri ("Bar
Mario" e "Anime in plexiglass").
A novembre partecipa alla Finale del Primo Concorso Nazionale Gruppi
di base e il suo brano "El gringo" viene inserito nel disco-compilation
(comprendente 8 pezzi) pubblicato dall’Anagrumba.
Nel 1989 Bertoli incide un altro pezzo di Luciano, "Figlio d¹un
cane", inserendolo nell'album "Sedia elettrica". Detto
album è prodotto da Angelo Carrara, che di lì a poco
decide di produrre anche il primo album di Luciano. A dicembre la
registrazione del primo album: "Ligabue". Con lui ci sono
i ClanDestino, gruppo di Reggio Emilia formato da Max Cottafavi alla
chitarra, Gigi Cavalli Cocchi alla batteria e Luciano Ghezzi al basso.
Tecnico del suono è il prezioso Paolo Panigada (Feiez).
Nel 1990, a maggio, "Ligabue" esce per la WEA: l’album
sarà 5 volte disco di platino. Con il brano "Balliamo
sul mondo" Luciano vince il Festivalbar Giovani. A novembre inizia
il "Neverending Tour": quasi trecento concerti.
Nel 1991 la stessa formazione che aveva realizzato il primo album
registra "Lambrusco coltelli rose & popcorn" (anch’esso
5 volte disco di platino).
Si aggiunge Giovanni Marani, tastierista.
L'album esce a settembre.
Luciano partecipa al Festival di Montreaux.
Nel 1992 il "Neverending Tour" prosegue nella versione "Lambrusco"
per tutto l'anno. In autunno le registrazioni di "Sopravvissuti
e sopravviventi". La formazione è quella di sempre, tranne
per l'ingresso di Gianfranco Fornaciari al posto di Giovanni Marani.
Nel 1993, a gennaio, esce "Sopravvissuti e sopravviventi"
(quattro dischi di platino). Il "Neverending tour" continua
con il nuovo materiale. Nel mese di luglio Luciano apre i concerti
degli U2 a Torino e a Napoli. A ottobre partecipa al premio Tenco
e incide un brano ("Variazioni su temi zigani") nel disco
"Il volo di Volodja", omaggio al cantante e poeta russo
Vladimir Visotskj. I ClanDestino intraprendono una propria carriera
con due album:
Clandestino (1994) e Cuore stomaco e cervello (1995)
Nel 1994, a ottobre, esce "A che ora è la fine del mondo?"
(3 dischi di platino), un cd composto da "schegge sparse"
che per qualche motivo non erano entrate negli album precedenti. L'album
è registrato in parte con i ClanDestino, in parte con i Negrita
e in parte con un gruppo di affermati session-men.
Luciano fonda con Valerio Soave l’etichetta Mescal che nel giro
di un anno e mezzo produrrà i primi album di La Crus, Massimo
Volume, Modena City Ramblers e Stefano Belluzzi.
Nel 1995 a febbraio con un mini-tour in Svizzera e con la registrazione
di "Dio è morto", Luciano e il nuovo gruppo fanno
un po' di rodaggio. I nuovi compagni di viaggio sono: Antonio Rigo
Rigetti (basso), Robby Pellati(batteria) e Federico Fede Poggipollini(chitarra).
Inizia con loro, a marzo, in una vecchia scuola elementare di Budrio
di Correggio, la preproduzione di "Buon Compleanno Elvis".
Alla band si aggiunge Mel Previte (anche lui alla chitarra). Il disco,
registrato con la coproduzione artistica di Fabrizio Barbacci, esce
il 22 settembre e per la prima volta Luciano è primo nelle
classifiche di vendita. Il tour, tenutosi nel mese di novembre, registra
ovunque il tutto esaurito.
Nel 1996 "Buon Compleanno Elvis" raggiunge straordinari
traguardi: un milione di copie vendute (10 dischi di platino), 70
settimane di presenza in classifica, il premio IFPI (disco di platino
in Europa), la Targa Tenco ("Certe notti" miglior canzone
dell’anno), il premio speciale Festivalbar per il tour dell’anno
e ben 3 riconoscimenti nella prima edizione del nascente P.I.M. (Premio
Italiano della Musica): Miglior Disco, Miglior Canzone ("Certe
Notti"), e Miglior Cantante dell’anno.
Nel 1997, dopo l’enorme successo di "Buon Compleanno Elvis"
e l¹esaltante tournée che ne è seguita (P.I.M.
‘97: tour dell’anno), viene pubblicato il primo disco
dal vivo di Luciano, registrato durante alcune tappe del tour.
"Su e giù da un palco" esce a maggio in versione
doppio cd e triplo vinile e contiene 3 inediti: "Tra palco e
realtà", "Ultimo Tango a Memphis" (cover di
"Suspicious Minds"), e "Il giorno di dolore che uno
ha". L'album è un altro grande successo e raggiunge le
800 mila copie vendute. Sempre a maggio esce "Fuori e dentro
il borgo", raccolta di quarantatré racconti con i quali
Luciano vincerà il Premio "Elsa Morante" e il Premio
"Città di Fiesole". A fine giugno comincia un tour
di sei date in grandi spazi. Con le prime due (a S. Siro) si stabilisce
un nuovo record di presenze: 110.000. In inverno comincia, con Antonio
Leotti, la scrittura di una sceneggiatura tratta dai racconti di "Fuori
e dentro il borgo".
Nel 1998 Luciano accetta la "folle richiesta" di dirigere
il film. Nel mese di maggio iniziano le riprese di "Radiofreccia".
L’impegno è enorme: sei mesi di lavoro frenetico tra
il set delle riprese, sala montaggio, sala mix e studio di registrazione
per la preparazione della colonna sonora. Il 13 settembre Radiofreccia
viene presentato fuori concorso al festival del Cinema di Venezia,
riscuotendo ottimi consensi di pubblico e di critica. Il successo
continuerà anche una volta uscito nelle sale. Alla fine il
film supererà i 10 miliardi e riceverà i più
prestigiosi
riconoscimenti del cinema italiano: tre David di Donatello, due Nastri
d’argento, un Globo d’oro, tre Ciak d’oro.
La
colonna sonora di "Radiofreccia" (tre dischi di platino)
esce nei negozi l’8 ottobre, in forma di doppio CD. Su un disco
ci sono i classici dei Œ70 trasmessi dalla immaginaria emittente
della pellicola, sull’altro una serie di motivi strumentali
e di canzoni inedite scritti per l’occasione da Luciano. Il
brano più famoso del film è "Ho perso le parole",
che viene premiato al P.I.M. ‘99 quale Miglior Canzone dell’Anno.
Nel 1999, a marzo, comincia la lavorazione di "Miss Mondo".
La band che lo accompagna è la stessa di "Buon compleanno
Elvis", con l’aggiunta di Fabrizio Simoncioni come tastierista
e tecnico del suono. In due brani vengono aggiunte delle piste orchestrali
registrate ad Abbey Road, nei leggendari studi EMI, con arrangiamenti
e direzione d’orchestra di Piero Milesi.
A registrazioni finite, mentre l’album viene mixato allo studio
Logic di Milano da Dave Leonard, Luciano assieme a Jovanotti e Pelù
realizza e pubblica "Il mio nome è Mai Più",
una canzone contro le cinquantadue guerre in corso nel mondo.
La vendita del cd singolo (dieci dischi di platino) frutta alcuni
miliardi con i quali, tra gli altri progetti, l'associazione Emergency
inaugura un ospedale in Afganistan e comincia la costruzione di un
altro in Sierra Leone. A settembre Luciano presenta ufficialmente
"Miss Mondo" alla stampa e nello stesso tempo saluta anche,
dopo una lunga assenza dai palchi, i suoi fans con due concerti tutto-esaurito
all’Arena di Verona.
Il 22 ottobre comincia al Palasport di Firenze il MissMondo Tour,
che si concluderà due mesi dopo, il 23 Dicembre, a Milano,
dopo 39 date, 20 città e 300.000 presenze ai concerti. Durante
il tour viene consegnato a Luciano il Premio "Tutto" per
Certe Notti, votata miglior canzone degli anni '90. "Miss Mondo"
viene premiato Miglior Disco del 1999 nell¹edizione 2000 del
P.I.M. "Il mio nome è Mai Più" vince (sempre
al P.I.M.) il titolo di Miglior Canzone e Miglior Video.
Nel 2000 un tour estivo di 20 tappe porta Ligabue
nei più importanti stadi di tutta Italia, da Cagliari a Varese.
Si tratterà di 20 eventi speciali, fatti di tre ore di musica,
con il Liga e la band sul palco per due ore e mezza di fila, 20 feste
per celebrare gli anni trascorsi dal primo album: il tour ha come
titolo infatti "1990-2000: 10 anni sulla mia strada". Il
13 luglio, tra una data e l'altra del tour, Luciano si reca a Bruxelles
per ricevere il disco di platino europeo durante la terza edizione
dell’ "I.F.P.I. Platinum Europe Awards", un tributo
dell'industria discografica internazionale agli artisti europei che
hanno oltrepassato con un loro album
il milione di copie vendute. Il 23 luglio gli viene poi consegnato
il premio "Lunezia 2000" per il testo della canzone "L'odore
del sesso". Il 23 settembre, durante "Vota la voce 2000",
viene premiato con un "Telegatto" quale miglior interprete
dell'anno. Il 27 ottobre viene consegnata a Ligabue e a Francesco
Guccini la Targa Tenco per la miglior canzone dell'anno, "Ho
ancora la forza", scritta a quattro mani dai due artisti emiliani.
Nel 2001 Ligabue si aggiudica altri importanti premi.
Il 5 febbraio si svolge la prima edizione degli Italian Music Awards,
durante la quale gli viene consegnato il premio per il Miglior Tour
del 2000. Il 21 marzo gli vengono attribuiti i premi per il Miglior
Tour e Miglior Cantante durante l'edizione 2001 del P.I.M. Nel frattempo
è cominciata l'avventura di "Da zero a dieci", il
secondo film di Ligabue; alla fase di pre-produzione segue la fase
di riprese, che cominciano il 4 giugno e terminano il 10 agosto. A
settembre Luciano, oltre a seguire la fase finale di lavorazione del
film, comincia a lavorare in studio insieme alla band ad un nuovo
disco di canzoni inedite.
Il 10 gennaio 2002 esce il singolo "Questa è la mia vita",
contenente l’omonima canzone dei titoli di coda di "Da
zero a dieci", e il tema musicale del film; il cd singolo, una
sorta di mini colonna sonora, resta per varie settimane ai vertici
delle classifiche sia di vendita che airplay
(rotazione radiofonica).
"Da zero a dieci" arriva nelle sale cinematografiche l¹8
febbraio, con una buona accoglienza sia di critica che di pubblico;
alcuni mesi dopo la pellicola partecipa, fuori concorso, al Festival
di Cannes, all'interno della sezione piu' nota e dalla tradizione
piu' lunga, "La Semaine
Internationale de la Critique"; a "Da zero a dieci"
spetta il prestigioso compito di chiudere la rassegna con la proiezione,
applauditissima, del 23 maggio.
Il 26 aprile arriva nei negozi il nuovo disco, contenente 12 canzoni
ed intitolato "Fuori come va?". Vengono annunciati due grandi
concerti da tenersi in luglio a San Siro e allo stadio Olimpico; a
grandissima richiesta il concerto di Milano viene raddoppiato (5 e
6 luglio), e viene organizzata una tournée estiva negli stadi
delle maggiori città italiane, tournée che
stabilisce nuovi record di presenza. Con i due concerti conclusivi
all’Arena di Verona un totale di 400.000 spettatori circa partecipa
ai 17 concerti estivi.
Ad ottobre vengono divulgate le date del nuovo progetto live, che
prevede per ogni città due spettacoli diversi da tenersi il
primo in teatro ed il secondo nel palasport. Mentre in quest’ultimo
viene riproposto fondamentalmente il concerto estivo, per i teatri
viene preparato uno spettacolo particolare, con nuovi arrangiamenti
e l’inserimento di due
musicisti d’eccezione, il polistrumentista Mauro Pagani e, all’elettronica,
D.Rad degli Almamegretta.
MAURO PAGANI
Polistrumentista è nato il 5/2/46 e vive a Milano Mauro ha
suonato con la PFM e con Fabrizio De André.
Si è già esibito in duetto con Luciano nell¹edizione
del 99 del Premio Tenco.
Oltre alla musica Mauro ama leggere. Tra gli artisti di sempre inserisce
i Beatles, Bob Dylan e i King Crimson, tra i nuovi i Radiohead.
MAURO
ALCUNI CENNI BIOGRAFICI
Ho cominciato a suonare da professionista, cioè a campare di
musica, quando
ho deciso che proprio non ne potevo fare a meno, quella era la mia
strada.
Me ne sono andato di casa e ho fatto quello che si faceva allora,
ho suonato dal vivo, ho fatto il dancing, il night, il club, eccŠ.quello
che noi chiamiamo il gavettone.
E’ stato un periodo molto formativo, perché visto che
allora, come oggi, non esisteva una scuola per fare il rock’n’roll,
l’unico modo era suonarlo.
Abbiamo formato un gruppo, io insieme ad altri musicisti, e ci chiamavamo
"quelli". Abbiamo suonato per un po’, poi abbiamo
deciso di cambiare nome, ci siamo chiamati P.F.M. ed abbiamo fatto
un disco, il primo, con cui siamo andati primi in classifica.
Poi nell’ottanta ho avuto l’occasione di incontrare sulla
mia strada De Andrè. Prima ho cominciato a fare le tournée
con lui, perché gli facevo molto comodo, essendo un polistrumentista
da solo gli risolvevo metà gruppo.
Abbiamo cominciato così io e De Andrè, poi ci siamo
messi a lavorare ad un disco che è uscito nell’84 "Crueza
de ma", è stato un disco fortunato.
Nel 94 ho smesso con lui per lavorare ad un mio disco che devo ancora
finire.
Da anni mi sono concentrato nel lavoro di studio concludendo molte
produzioni, (Iannacci, Ranieri, ecc.)
COME VEDI QUESTA NUOVA COLLABORAZIONE?
La cosa bella è che Luciano, invitando me e Stefano, ha intenzione
di aprire
delle finestre nuove di curiosità, lavorando su di un terreno
comune sul quale tutti ci possiamo riconoscere.
Il terreno comune in questione è già delineato e definito,
è un terreno dove mi muovo con una certa naturalezza.
Poi perché a me piace molto il modo di scrivere di Luciano,
ha questa matrice blues/rock che un po’ appartiene anche a me.
QUALI STRUMENTI SUONERAI NEI TEATRI?
violino, flauto, armonica a bocca, mandolino elettrico, bouzuky, poi
forse il liuto arabo, ci sono un paio di pezzi con atmosfere desertiche
in cui starebbe bene.
Il problema è che più aumenta il numero di strumenti
e più aumenta il rischio di casino; c¹è poco spazio
sul palco quindi bisogna essere essenzialmente agili.
AGGIUNGI UN ALTRO STRUMENTO A CORDA OLTRE
ALLE 2 CHITARRE..
Usando il mandolino e il bouzouky, uso strumenti a doppia corda che,
avendo un registro particolare con delle ottave molto particolari,
si fondono bene con le due chitarre.
L’idea è ovviamente di entrare e trovare uno spazio in
cui cambia il colore ma senza sacrificare l’ intervento dei
chitarristi che devono continuare ad avere i loro spazi.
TRA I BRANI DI LUCIANO QUALI VUOI CITARE..
Potrei citarti "il mio nome è mai più" che
eseguito nel trio ligagiovapelù è un pezzo che non mi
dispiace ma trovo poco interessante nelle strofe, adesso è
un pezzo che suono molto volentieri.
Un altro esempio è "tra palco e realtà" che
dal vivo è un pezzo duro e tirato, ma fatto come lo facciamo
ora è una bellissima ballata con dei bei contenuti.
D-RAD
Stefano Facchielli, da sempre esperto di musica elettonica, è
nato il 23/6/66 e vive a Milano.
La sua principale esperienza musicale è legata agli "Almamegretta".
Stefano ama collezionare dischi anni ‘60 e la fotografia in
genere.
Le sue maggiori vibrazioni musicali gli arrivano ascoltando musica
psichedelica ed elettronica.
STEFANO
ALCUNI CENNI BIOGRAFICI
La mia unica e fondamentale esperienza è rappresentata dagli
Almamegretta.
E’ il progetto musicale che mi ha impegnato negli ultimi 10
anni come produttore, a volte autore e soprattutto "smanettatore",
quello cioè che si occupa dell’elettronica e di tutta
una parte effettistica e sonora, che è la cosa che mi ha preso
a tempo pieno da sempre.
COME E’ NATA QUESTA COLLABORAZIONE?
Luciano cercava una persona che si occupasse della parte elettronica,
loop ed effetti in genere, per questo suo nuovo progetto teatrale.
Probabilmente la mia amicizia con Mauro Pagani e Fabrizio Barbacci
sono state decisive, mi hanno definitivamente raccomandato.
LAVORARE CON UNO DEI BIG DELLA CANZONE ITALIANA?
Sapere che un artista come Ligabue abbia voluto proprio me per il
suo organico in questo progetto è una gigantesca soddisfazione.
Io vengo da un tipo di musica più underground e questa collaborazione
rappresenta un po’ una sfida, sia da parte mia che da parte
sua. Solitamente il bello della musica è proprio poter mescolare
generi ed esperienze diversi tra di loro.
QUAL E’ IL SET-UP CHE USERAI NEI TEATRI?
Io mi porto due computer portatili ed un mixerino digitale, sono molto
sobrio ma altamente tecnologico.
Con uno dei due computer manderò delle basi pre-prodotte nel
periodo di prove in studio, con l’altro suonerò delle
parti live, saranno suoni che io definisco "concreti" (svolazzi
di uccelli, rivoli d’acqua, animali, ecc..).
Tra l’altro durante il concerto vorremmo avere un paio di momenti
dove io campiono un paio di strumenti sul palco e li "looppo"
in tempo reale, questo per dare anche un minimo di spettacolarità
al mio ruolo.
C’E’ QUALCHE PEZZO CHE GIA’
TI STIMOLA O TI AFFASCINA IN MODO PARTICOLARE?
"Baby è un mondo super" è il pezzo dove, secondo
me, nell’arrangiarlo c’è stata una sinergia che
ha funzionato molto bene.
Poi c’è "camera con vista sul deserto" dove
io non suono ma è un brano che mi piace davvero tanto; sono
molto appassionato di suoni desertici e questo pezzo mi è sempre
piaciuto parecchio.
D.RAD ALLE PRESE CON IL ROCK
Mi hanno sempre etichettato come uno che viene dalla dance ed invece
io ascolto molto rock, è il genere di musica che ascolto di
più in assoluto!
Per una volta mi trovo bene a non dover subire questa etichetta di
"dancettaro", che non sono, e a fare delle cose che si sono
elettroniche ma sicuramente anche rock!