a cura di Serena Capotorto - Sara Cascelli Maria Fabbricatore - Laura Porelli Paola Rocco |
Teatro Eliseo |
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Italy
for Rwanda 1994-2004 Rwanda 94 Une tentative de réparation symbolique envers les morts, à l’usage des vivants di Marie-France Collard, Jacques Delcuvellerie, Yolande Mukagasana,
In scena il 24, 25 e 26 settembre 2004 Spettacolo in francese con traduzione simultanea in
italiano, in cuffia. Il Rwanda è una piccola nazione nel cuore dell’Africa, grande quanto la Sicilia e con una popolazione numericamente simile. Fra aprile e luglio 1994 vi si consuma una delle tragedie più efferate ed emblematiche del Novecento: in soli 100 giorni vengono trucidati più di 1 milione di uomini, donne, bambini, anziani macellati vivi coi macete. E’ il terzo genocidio della storia contemporanea, il più veloce mai consumato, e viene perpetrato appena dieci anni fa, sotto lo sguardo indifferente, se non colpevole, della comunità internazionale. Il paese delle mille colline e dell’eterna primavera da paradiso si trasforma in inferno. L’ensemble belga Groupov ha realizzato, dopo anni di lavoro anche sul campo, Rwanda 94, uno spettacolo-evento che ripercorre le diverse fasi del genocidio rwandese. In un set scenico di grande efficacia ed essenzialità, incentrato su un muro di fondo modulare e mobile che riporta la terra rossa del piccolo paese africano, si fondono linguaggi e media diversi - parole, immagini video, musiche, canti, danze, testimonianze – in un’opera d’arte totale al servizio della memoria. Una cerimonia laica come “tentativo di riparazione simbolica verso i morti, a uso dei viventi”, come recita il sottotitolo. Un canto funebre per le vittime, al quale prendono parte i sopravvissuti al genocidio e insieme a loro tutti noi. Yolande Mukagasana ha perduto l’intera famiglia
nel genocidio e racconta la sua storia, da sola in scena, in quaranta
minuti chok che aprono lo spettacolo e ne determinano il climax. Rwanda 94 è un’occasione per comprendere e ricordare il genocidio più veloce della storia contemporanea, è uno spettacolo-evento, una creazione di grande valore etico, di grande impegno civile e umanitario, oltre che di raffinata fattura, ma è anche un progetto dedicato alla memoria, una veglia funebre, con i suoi tempi di raccoglimento e di evocazione. In sei ore di spettacolo si gioca la sfida quasi impossibile: denunciare e commuovere, mettere insieme interpreti belgi e tradizioni rwandesi, unire la musica contemporanea e le melodie africane, le invenzioni del teatro occidentale e la testimonianza dal vivo dei sopravvissuti al genocidio. Uno spettacolo in sintonia con l’essenza del teatro, in quanto “presenza viva che manifesta i morti”. A Roma, lo spettacolo sarà presentato al Teatro Eliseo, venerdi 24 e sabato 25 alle ore 19, domenica 26 settembre, alle ore 17, grazie al sostegno della Provincia di Roma. Lo spettacolo Rwanda 94 è il perno di “Italy
for Rwanda 1994-2004”, manifestazione curata da Antonio Calbi e
da Teatri 90 che ha come obiettivo quello di ricordare il genocidio rwandese
e sensibilizzare l’Italia in occasione del decennale della tragedia.
Lo spettacolo è presentato in altre quattro città italiane:
Palermo (12 settembre, Teatro Politeama), Torino (18 settembre, Teatro
Alfieri), Milano (2 e 3 ottobre, Teatro Strehler), Reggio Emilia (9 e
10 ottobre, Teatro Romolo Valli), con il sostegno del Comune di Palermo,
Regione Siciliana, Comune di Torino, Comune di Milano, Regione Lombardia,
Comune e Provincia di Reggio Emilia, Regione Emilia Romagna, e dei teatri
che l’accolgono. A complemento del progetto intorno al Genocidio dei tutsi in Rwanda del 1994, che non può esaurirsi con la semplice proposta dello spettacolo di Groupov, anche se lo spettacolo, per come è concepito, è alquanto esauriente nell’introdurre a un tema tanto imponente e complesso, saranno presentate le mostre fotografiche di Livio Senigalliesi e di Veronique Vercheval, la tavola rotonda Le voci della memoria e la forza del futuro. Racconti di donne, e l’incontro con il generale Roméo Dallaire, ex-comandante dei Caschi Blu dell’Onu in Rwanda nei mesi del Genocidio: “Il fallimento dell’umanità” (venerdi e sabato ore 19, domenica ore 17)
Provincia di Roma, Teatro Eliseo, Martedì 21 – domenica 26 settembre 2004 Mostra fotografica di Livio Senigalliesi Per andare alle origini del Genocidio, Livio Senigalliesi è andato in Rwanda, sui luoghi dello sterminio, per raccogliere le storie dei sopravvissuti e fare il punto della situazione attuale, a dieci anni dalla immane tragedia. Storie raccontate con sguardi, gesti, sorrisi, cicatrici di dolore negli occhi, impressi nell'obiettivo di un fotografo da anni impegnato a documentare i conflitti e le loro conseguenze. La mostra è accompagnata da una pubblicazione, acquistandola si contribuisce a sostenere progetti di solidarietà in Rwanda. Livio Senigalliesi, nato a Monza nel 1956, giornalista dal 1981, è reporter di guerra per le maggiori testate nazionali ed estere. Ha seguito numerosi conflitti e crisi nel mondo: il Medio-Oriente e il Kurdistan, la guerra del Golfo, la Berlino della riunificazione, Mosca durante il golpe e la ex-Jugoslavia, documentando anche le difficili fasi del dopoguerra. Collabora con il Photo-desk dell'Unhcr di Ginevra, con l'Ufficio della Cooperazione Italiana di Sarajevo e con numerose Ong. Nel 1999 è stato volontario nei campi profughi della Macedonia per conto dell'Ong Cesvi. Recentemente ha pubblicato ampi reportage su Palestina, Cipro, Afghanistan, Sudan, Congo, Rwanda, India e Kashmir. Premio PDN Photo Annual 2003 della prestigiosa rivista newyorkese “PDN District News”. Inaugurazione martedì 21 settembre ore 18.00,
Palazzo Argiletum – Teatro Eliseo
Mostra fotografica di Veronique Vercheval Dopo i reportage sulla Palestina, 2002, e Haiti, 2003, la fotoreporter belga ha realizzato questo viaggio fotografico in Rwanda al seguito della tournée dello spettacolo Rwanda 94, lo scorso aprile, a Butare, Kigali, Bisesero. Le immagini documentano i lavori di sistemazione del memoriale di Murambi, la preparazione delle rappresentazioni dello spettacolo e le recite con il pubblico rwandese. Momenti furtivi, gesti, sguardi, ritratti di un popolo aperto, fiero, alla ricerca della verità e di un futuro Giovedì 23 settembre 2004, ore 17.00 Tavola rotonda Sabato 25 settembre 2004, ore 11.00 Rwanda. Il fallimento dell’umanità Visita Localitalia per gli indirizzi e i numeri di telefono dei teatri Visita Siti V.I.P. per trovare i siti dei tuoi attori e attrici preferite
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