LA COMPAGNIA L'ALBERO TEATRO CANZONE
presenta
GIGI ANGELILLO
RITA SAVAGNONE - GIULIO FARNESE
"IL VIAGGIO DEL
SIGNOR PERRICHON"
di Eugène Labiche (trad.Adriana Martino)
CARLO LIZZANI - MASSIMILIANO MAGNI - GIACOMO ZITO
CHIARA GIONCARDI - ATTILIO MARANGON
scene e costumi LORENZO GHIGLIA musiche BENEDETTO
GHIGLIA
regia ADRIANA MARTINO
dal 21 Settembre
al 10 Ottobre2004
Dopo una vita di lavoro irreprensibile il signor Perrichon, borghese
arricchito, avendo finalmente deciso di portare in vacanza nell'Alta
Savoia la moglie e la figlia Enrichetta si appresta a prendere il treno.
Ma due giovani della buona borghesia parigina,invaghiti della figlia,si
ritrovano inaspettatamente insieme alla stazione e scoprono di stare
entrambi sul punto di salire sullo stesso treno con lo scopo di seguire
la ragazza e contendersi la sua mano. Il ritrovarsi insieme li porta
fatalmente ad una accanita gara per fare breccia nel cuore di Enrichetta,per
cui decidono lealmente che vincerà chi di loro riuscirà
a conquistare con le proprie risorse il suo amore. Nello stesso tempo
sanno perfettamente che dovranno battersi per avere l'approvazione della
madre e sopratutto il favore di Perrichon padre.
Da qui partiranno una serie di colpi di scena che metteranno in rilievo
tutti i caratteri del personaggi e genereranno equivoci e spunti irresistibili.
Se il teatro di Labiche diverte non è per questo meno vero:senza
posare a moralista egli ci da in questa deliziosa commedia l'inquietante
sensazione che questi storditi, questi ridicoli che descrive,raramente
hanno coscienza di quello che sono e che quando credono di conoscersi
si ingannano regolarmente e grossolanamente.
Per Labiche il borghese è un individuo che ignora sistematicamente
i suoi lati ridicoli, i suoi vizi e persino le sue qualità,che
adotta per modello alcuni schemi morali e crede di conformarvisi. Si
sforza in tutti i modi di riuscirvi ma non ce la fa ed è proprio
questa sua incapacità a risultare "comica". Sono personaggi
che riescono ad essere universali,per cui hanno ancora la capacità
di significare qualcosa per il nostro tempo.
Orari spettacoli : Martedì, Mercoledì, Venerdì,
Sabato ore 21
Giovedì e Domenica ore 17
Poltrona € 21 Galleria € 16
Ridotto € 16 / 13 Studenti € 10 / 9
Venerdì 8 Ottobre ore 10.30 recita per studenti € 7