Per la manifestazione “L’ISLAM E NOI”
“SAMARINDA”
scritto e diretto da Mario Prosperi
con
Mario Prosperi e Valentina Cocco
Scene e luci: Valerio Di Filippo Costumi: Fulvia
Roverselli
dal 18 al
26 SETTEMBRE 2004
al 03 Ottobre 2004
È
con il progetto “L’Islam e noi”, organizzato da DRAMA
STUDIO e realizzato con il sostegno del COMUNE DI ROMA Assessorato alle
Politiche Culturali Dipartimento Cultura Sport Toponomastica Ufficio Spettacolo,
che il Teatro Il Politecnico inaugura la stagione 2004-05 portando in
scena dal 18 settembre, in coincidenza con “La notte bianca”,
lo spettacolo Samarinda di e con Mario Prosperi, affiancato da Valentina
Cocco, sino al 26 settembre.
Samarinda trae spunto da una lettera di Michel Kirby,
autore e regista teatrale oltre che professore di Storia del Teatro alla
New York University, direttore della celebre The Drama Review e più
noto in Italia negli anni ’60 per il suo libro Happenings. Nella
lettera citata egli accenna ad un suo matrimonio con una giovane donna
indonesiana, stipulato per corrispondenza da New York attraverso un'agenzia
matrimoniale. Il sessantenne professore vedrà finalmente infrangersi
le proprie egoistiche aspettative di felicità contro i piani della
ragazza che attraverso questo matrimonio intende trovare una via di libertà
e uscire dal suo paese. Il professore, laico e non curante in materia
religiosa, acconsente alla condizione posta dalla famiglia di lei, ch'egli
si converta all’Islam, al fine di sposare la ragazza. Ma durante
il suo soggiorno in Indonesia, e anche causa della sua iniziazione religiosa,
la distanza psicologica dalla giovane fidanzata si accorcia e il rapporto,
da contrattuale, si fa personale finché il professore, pur comprendendo
di essere un mezzo di cui la giovane donna ha bisogno per la sua libertà,
che include la lotta per salvare la sua identità culturale, finisce
per scoprire e subire il ruolo che gli ha riservato la "volontà
di Allah".
Il ciclo di rappresentazioni della rassegna “L’Islam
e noi” prosegue, dal 1° al 24 ottobre con L’Islamico,
altra storia di una conversione all’Islam che vede protagonista
Mustafà, ovvero Alvaro, un verduraio di Roma che, vittima di estorsioni
da parte della malavita locale, si rivolge per avere giustizia ad una
cellula di fondamentalisti musulmani.
Il progetto si chiude con un congresso-dibattito (in
data da definirsi) che, al di là di ogni motivazione politica,
vuole offrire spunti nuovi e “umani” per approfondire il rapporto
socio-culturale millenario con quel mondo arabo-islamico che, rappresenta
il nostro dirimpettaio nell’antico mare nostrum.
Teatro Il Politecnico, via G. B. Tiepolo, 13/A Roma – tel. 06.3219891
– 06.3611501 -
Ingresso € 10,00 - dal martedì al sabato ore 21:00 - domenica
ore 17:30 - lunedì riposo
Sabato 18 settembre, in coincidenza con “La notte bianca”,
ore 23.00 ingresso libero
Ufficio stampa: Sara Cascelli – cel. 347/5074065
– e-mail: sara.cascelli@tin.it
Teatro Politecnico, Via G. B. Tiepolo, 13/A Roma –
tel. 06.3219891 – 06.3611501 -
Ingresso euro 8,00 – Tessera annuale euro 1,50 – h. 21:00,
festivo h. 17:00
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