E'
MOLTO MEGLIO IN 2
Gianfranco Jannuzzo
Paola Quattrini
Commedia musicale scritta da Jaja Fiastri ed Enrico Vaime
Canzoni e musiche di Claudio Mattone, Coreografie di Gino Landi
Scene di Uberto Bertacca, Costumi di Silvia Frattolillo
Regia Pietro Garinei
con
Lorenza Mario
I SOLISTI
Gianluca Bessi - Cristian Bevilacqua - Heloise Fleur Chapman - Laurent
Dalibert -
Francesca De Luca -Alessandro Foglietta - Francesco Italiani - Antonino
Leanza -
Nicola Mancini - Maria Mazan - Laurence Patris - Giusy Pepe - Anna
Perillo -
Carmen Serra -Francesca Speranza - Alessandro Urso
Consulenza magia
da scena: Heldin e Scilla
La voce è di Enzo Garinei
Dal 21 ottobre al 14 novembre
Un
impresario teatrale decide di ricostruire una coppia di autori che
da un po' di tempo si è divisa. E non solo professionalmente
ma anche nella vita: Marco e Giulia, dopo un'intensa vita sentimentale
ed una traumatica separazione, sono costretti dal destino (il produttore
Picchioni) a tornare a lavorare insieme. C'è da scrivere, con
la fretta di sempre, una commedia musicale.
Ecco quindi le interminabili polemiche originate dalla diversità
di gusto degli autori, ingigantite anche da "un trascorso personale"
che è difficile da rimuovere. E' una commedia sulla commedia:
tutto procede su due binari. Risolvere il problema professionale e
fornire il prodotto richiesto (un musical), risolvere finalmente i
problemi fra Marco e Giulia, che sarebbero tipici di ogni coppia se
non fossero complicati dagli impegni del mestiere. A complicare le
cose c'è una donna (Rosaria), la protagonista del musical che,
guarda caso, ha avuto una breve storia con Marco (quanto breve e quanto
effettivamente "storia"?).
Si propongono trame su trame, con annessi balletti spettacolari diretti
da Gino Landi e gradevoli canzoni scritte da Claudio Mattone nello
scenario originale di Uberto Bertacca e con i vivaci costumi di Silvia
Frattolillo, ma nessuna idea sembra idonea. Anche quando il trio (i
due autori e la soubrette arrivata come per caso) ha risolto i motivi
di polemiche, il musical non ha preso forma. Nonostante tutto, nonostante
il bisogno di lavorare, la necessità di dimostrare la propria
efficienza professionale, non se ne viene fuori.
Intorno ai nostri protagonisti, con la funzione di "coro",
il balletto legato alla sorte dello spettacolo (si fa non si fa ?).
Si può non fare uno spettacolo che fino a quel momento si è
fatto?
Il musical del musical in effetti è già avvenuto: non
resta che organizzare un bel finale
A interpretare questo spettacolo si ricostruisce la coppia Gianfranco
Jannuzzo e Paola Quattrini. Accanto a loro troviamo Lorenza Mario
ed un gruppo di sedici tra solisti e soliste.
Gianfranco
Jannuzzo
Nato ad Agrigento. Si trasferisce a Roma con la famiglia nel 1967.
Dopo gli studi frequenta dal 1979 al 1981 il "Laboratorio di
Esercitazioni Sceniche" diretto da Luigi Proietti.
Si diploma nel 1982 e successivamente partecipa a Attore amore mio
e A come Alice, due varietà televisivi di Rai1 per la regia
di Antonello Falqui, seguono Applause la commedia musicale con Rossella
Falk, Tito Andronico con Turi Ferro e la regia di Lavia, Come mi piace
con Gigi Proietti, La Venexiana con Valeria Moricone e la regia di
Scaparro. Nel 1987 lo vediamo protagonista di C'è un uomo in
mezzo al mare, un "one-man-show" diretto da Pino Quartullo
che lo rivela al pubblico italiano. Successivamente è in televisione
in Carnevale. Dal 1989 ha fatto coppia con Gino Bramieri in una serie
di fortunate commedie che hanno "sbancato" i botteghini
di tutta Italia: Gli attori lo fanno sempre, Foto di gruppo con gatto,
Se un bel giorno all'improvviso.... Nel 1995/96 e 96/97 porta in scena
Alle volte basta un niente scritto in collaborazione con Enrico Vaime.
Con lui sul palco Claudia Koll.
Nella stagione 97/98 ha riportato in scena, a grande richiesta, C'è
un uomo in mezzo al mare. Nel98.99 e nel 99.2000 ha portato in scena
"Due ore sole ti vorrei" una divertente commedia con musiche
scritta da Vaime e Verde con la Regia di Pietro Garinei. Nelle ultime
due stagioni è stato protagonista della commedia "Se devi
dire una bugia dilla Grossa" di Ray Cooney che ha sbancato i
botteghini di tutta Italia.
Paola Quattrini
Bambina prodigio nel cinema, attrice nel teatro drammatico e in quello
leggero, interprete telavisiva: Paola Quattrini, romana, è
una delle nostre attrici più versatili che, - nella sua carriera
iniziata a quattro anni al cinema con il Bacio della donna morta -
ha avuto modo di dimostrare sempre la sua poliedricità. Dagli
esordi sul grande schermo, anche come voce di stelle bambine, Brigitte
Fossey in Giochi proibiti e Sue Lyon in Lolita, monumentle film di
Stanley Kubric, fino la Nastro d'Argento vinto nel'93 per la sua interpretazione
in Fratelli e sorelle di Pupi Avati. L'esordio teatrale avviene a
dieci anni con Il potere e la gloria per la regia di Squarzina e da
allora è stato un susseguirsi di interpretazioni che la porteranno
molto presto al premio Noce d'oro come miglior attrice giovane per
Le mani sporche di Sartre con Giulio Bosetti e Gianni Santucci. Ha
avvicinato autori classici come Ionesco, Shakespeare (I due gentiluomi
di Verona e La Tempesta), Feydeau (L'albergo del libero scambio),
Pirandello (Diana e la Tuda ), Dostoevsky (I demoni e Le notti bianche),
Dario Fo (Chi ruba un piede è fortunato in amore), Pasolini
(Affabulazione con la regia di Luca Ronconi), Goldoni (La locandiera),
Ibsen, Wilde, Tenensee Williams, Neil Simon (A piedi nudi nel parco),
ma anche autori italiani come Rocco Familiari (Erodiade e Salomè)
e Alfonso Leto, per la cui opera La ragazza di Stoccolma ha ricevuto
il premio I.D.I. Saint Vincent. Autrice, lei stessa, di brani del
suo spettacolo L'Attesa, raggiunge la popolarità con Il gufo
e la gattina a fianco Di Walter Chiari. Compagna in scena di Glauco
Mauri, Aldo e Carlo Giuffrè, Domenico Modugno (Mi è
cascata una ragazza nel piatto), Stefano Sattaflores (Dai proviamo),
Jonnhy Dorelli e Paolo Panelli (Taxi a due piazze), Gino Bramieri
(Una zingara mi ha detto) fino a Enrico Lo Verso (Un tram che si chiama
desiderio)con la regia di Lorenzo Salvetti) e Fabio Testi (Dovevi
essere tu). Presente anche sugli schermi televisivi, oltre che come
attrice (da Vita di Puccini con la regia di Bolchi fino al recente
Fine secolo a fianco della figlia Selvaggia) anche come conduttrice
di programmi musicali quali: Ho cominciato così! e Finalmente
venerdì. Nelle ultime due stagioni è stato protagonista,
con Gianfranco Jannuzzo, della commedia "Se devi dire una bugia
dilla Grossa" di Ray Cooney.
Lorenza
Mario
Nata in provincia di Padova, a Camposampiero. Studia danza classica
e moderna e si diploma al liceo linguistico di Padova, lavora come
ballerina nella compagnia Veneto Balletto. Nel 1990 partecipa alla
commedia teatrale "La sorpresa dell'amore", di Marivaux,
con Ottavia Piccolo e Remo Girone. Studia canto e prende parte alle
trasmissioni televisive: "Acqua Calda", "Il grande
gioco dell'oca", "Buona Domenica", "Re per una
notte" e "Fantastica Italiana". Diventa poi prima donna
del Bagaglino, e partecipa a "Rose Rosse", poi a "Viva
l'Italia, viva le italiane". Nel '98 lavora anche come attrice,
prendendo parte ad una puntata della sit-com "Cascina Vianello",
e partecipa a Domenica In. Nella stagione 2000.01 nel musical "Un
americano a Parigi, tributo a George Gershwin", con Christian
De Sica, Manuel Frattini, Monica Scattini e Paolo Conticini.