Teatro Tendastrisce |
ANIMA e CORE la canzone napoletana come non l'avete mai vista! circo, teatro e musica
dal 27 Novembre 2003 al 14 Dicembre2004
Acuta e penetrante esplorazione dell'animo, ANIMA e CORE mette in scena, con un cast di 25 artisti tra circensi, ballerini, attori e musicisti, la cultura partenopea, tra poesia e canzone, rivista e arrangiata in chiave contemporanea, come nella tradizione del Nuovo Circo. In ANIMA e CORE si fondono la realtà del Nuovo Circo, genere sempre più diffuso e popolare, e la grande tradizione della canzone napoletana del '900, ovvero quelle canzoni che ci fanno riconoscere in tutto il mondo. Uno spettacolo affascinante, travolgente, poetico e delicato, un viaggio che si presenta come un eccezionale affresco dell'umana esistenza con i suoi splendori, le sue miserie, i suoi segreti. Lo spettacolo è un alternarsi di tableau vivant, dove l'immagine e la spettacolarità prevarica la parola, dove le emozioni sono un fluire incontrastato di visioni, di sensazioni che nascono appunto dall'anima e dal cuore, e che si traducono in colore, movimento e melodia. La scrittura scenica giocata su note graziose, quotidiane, leggere, dalla eccezionale ricchezza di contenuti, crea un tappeto volante sul quale gli artisti esprimono se stessi nella più completa valorizzazione delle capacità espressive del corpo, della voce e dei sensi. Sicuramente una delle proposte più innovative di questa Stagione Teatrale, che nasce per sedurre un pubblico ormai sempre più disincantato. Una
produzione originale, per la regia del giovane toscano Maurizio Rigatti,
arrivato sui palcoscenici romani dopo alcuni anni di intensa attività
segnata da continui successi, con la volontà di mantenere,
recuperare, rinnovare una tradizione teatrale che in Italia, più
che altrove, ha bisogno di nuovi stimoli e di grandi idee. Un genere assolutamente rivoluzionario, il circo contemporaneo, che segna la nascita di una nuova forma teatrale. Un
filo sottile ma tenace da sempre unisce il mondo del Teatro a quello
del Circo. Due forme popolari del "fare spettacolo", vive,
concrete, legate da un rapporto antico che va riallacciato, ricostruito
sulla base delle radici comuni. Diversi i luoghi deputati, medesime
le finalità: mostrare la libertà del corpo, dell'uomo,
offrire un sogno, una favola, un momento di poesia. Prova concreta
di questa unione è il recente fenomeno del nuovo circo (o nouveau
cirque, per usare un francesismo in uso) che ha preso ormai la caratteristica
di "genere" di spettacolo teatrale dal vivo, complementare
e autonomo rispetto alle altri arti. Uno stile di creazione e ricerca
che sposta le tecniche del circo dalla loro funzione tradizionale
fondendole agli sviluppi del teatro tradizionale e di ricerca e della
danza contemporanea. Una forma ormai compiuta, a giudicare dalle creazioni
a livello planetario e dalla maturità di strutture e processi
di formazione, che usa le arti circensi non al semplice fine del virtuosismo
fisico, ma al servizio di una "drammaturgia" evocatrice
di immagini e visioni. Una rivoluzione che arriva con la riscoperta
del valore della troupe, della libertà del corpo e dell'origine
trasgressiva dei comici, da una pienezza che coltiva sia l'estetica,
sia la drammaturgia del gesto. Visita Localitalia per gli indirizzi e i numeri di telefono dei teatri Visita Siti V.I.P. per trovare i siti dei tuoi attori e attrici preferite |
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