a cura di
Serena Capotorto - Sara Cascelli
Maria Fabbricatore - Laura Porelli
Paola Rocco

Teatro Valle

Roma, TEATRO VALLE
Auroville Produzioni Teatrali

L'ODORE

di Rocco Familiari
regia Augusto Zucchi
con Enrico Lo Verso, Augusto Zucchi, Paola Maffioletti, Elena Ursitti
scene Antonio Fraddosio
musiche Luciano Francisci
coreografie Paola Maffioletti

in scena dal 26 maggio al 6 giugno

Una storia torbida ed ambigua, un rapporto mediato in cui l'intimità, forse deviata, aiuta due reclusi ad astrarsi dalla situazione coatta in cui vivono.
L'odore di Rocco Familiari (che ha debuttato nella passata edizione del Festival di Spoleto) riprende ed amplia, rendendola più intrigante ed attuale, una piéce ottocentesca rimasta incompleta: si racconta la vicenda della passione sofferta di un'anomala coppia, un anziano ergastolano e una giovane libera che continuano a vivere la loro storia d'amore grazie alla mediazione di un giovane in semi-libertà, compagno di cella del condannato.
Il testo si affida alla regia di Augusto Zucchi, già avvezzo alla scrittura di Familiari, che riserva per sé il ruolo dell'ergastolano, e sceglie il volto intenso di Enrico Lo Verso per raccontare le emozioni di questo insolito amante, capace di trasmettere le energie dell'amore attraverso il suo corpo.
L'uomo anziano, infatti, chiede al compagno di assorbire appunto l'odore della donna, e di farlo arrivare sino a lui attraverso la sua pelle. «Il rapporto tra i due reclusi si fa intimo, deviato - precisa Rocco Familiari - e porta a un'astrazione dalla situazione reale che si gioca solo attraverso i sensi, diventando così forte da portare 'Ntoni ad accorgersi che la donna è rimasta incinta proprio dall'odore del suo compagno, ribellatosi così al gioco».
E la vicenda pregna di sensualità noire, sfugge al controllo e diventa tragedia.
La lingua semplice, asciutta di Familiari, esaltata dalla coerente regia di Zucchi, sintetizza ed estremizza l'intreccio quasi primordiale, animalesco, di cause ed effetti che conducono i protagonisti di questa relazione a tre alle estreme conseguenze, alla negazione stessa dell'esistenza.

dal 26 maggio al 6 giugno

“TENSIONI E TORSIONI”
Antonio Fraddosio espone al Teatro Valle

vernissage mercoledì 26 maggio ore 19 teatro Valle


TEATRO VALLE - Via del Teatro Valle 23/a, Roma - Tel 06 68803794 – 06 6879028


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