EDOARDO II
di Christopher Marlowe
traduzione Letizia Russo
adattamento e regia Antonio Latella
dal 25 Gennaio al 6 Febbraio 2005
Andrà
in scena al Teatro Argentina di Roma, dal 25 Gennaio al 6 Febbraio 2005
(tutti i giorni ore 21, giovedì e domenica ore 17, lunedì
riposo), Edoardo II di Christopher Marlowe, nella nuova traduzione di
Letizia Russo, per l’adattamento e la regia di Antonio Latella,
protagonista Danilo Nigrelli.
Lo spettacolo – prodotto dal Teatro Stabile dell’Umbria
- ha debuttato il 4 dicembre scorso, in prima assoluta, al Teatro Lauro
Rossi di Macerata, da dove ha preso il via la tournée che, nella
presente stagione teatrale, proseguirà fino al 20 marzo 2005.
Con Edorado II, lo Stabile umbro e Antonio Latella
proseguono il progetto comune che ha già dato alle scene La Dodicesima
Notte e La Tempesta di Shakespeare, e Bestia da Stile di Pasolini (in
coproduzione con Nuovo Teatro Nuovo e La Biennale di Venezia, in tournée
da marzo 2005).
La traduzione del testo, inedita, è stata affidata a Letizia
Russo, che dichiara: “Ho scelto un linguaggio basso, senza connotazioni
locali ma musicalmente teso, brutto in un certo senso, per non coprire
di un’inutile cera la poesia del sangue che c’è in
ogni singola battuta”.
Per questa messinscena, come per quella recentissima di Bestia da Stile,
Latella ha scelto di avvalersi di alcuni dei collaboratori e degli attori
con i quali ha condiviso già grande parte del suo lavoro, affidando
la creazione dei costumi ad Annelisa Zaccheria, le luci a Giorgio Cervesi
Ripa, il suono a Franco Visioli, l’aiuto regia a Tommaso Tuzzoli.
Danilo Nigrelli interpreta Edoardo II. Accanto a lui, in ordine alfabetico:
Matteo Caccia, Marco Foschi, Fabio Pasquini, Annibale Pavone, Alessandro
Quattro, Enrico Roccaforte, Cinzia Spanò, Nicola Stravalaci,
Rosario Tedesco.
Per Latella, lavorare con il suo gruppo all’ Edoardo II è
come ritrovare le origini di quel Teatro elisabettiano che ha a lungo
frequentato, mettendo in scena, negli ultimi cinque anni, otto testi
di Shakespeare.
Come egli stesso accenna nelle sue note di regia:
“Dopo tanto Shakespeare (che a Marlowe riconosceva il suo essere
poeta-uomo–libero), […] Marlowe mi affascina poiché
come poeta che cerca il suo essere uomo, mette al centro dell’universo
della sua ricerca l’uomo stesso; lo rende dio di se stesso e angelo,
bestia vendicatrice pronta ad autodistruggersi. Depura l’uomo
da ogni forma di romanticismo e lo rende uomo in cerca della sua ragione
d’essere. Uomo contemporaneo”.
Edoardo II da molti è considerato il capolavoro di Marlowe, poeta
elisabettiano contemporaneo di Shakespeare, molto amato da Eliot, Brecht
e numerosi altri autori del Novecento e definito da Swinburne "il
più grande scopritore, il pioniere più ardito e ispirato
di tutta la letteratura poetica inglese".
Una tragedia commovente e dissacrante in cui la passione di Edoardo,
re d’Inghilterra dal 1307 al 1327, per il suo favorito Gaveston
(legame passionale ed elettivo tra due uomini che condividono gli stessi
gusti e amano le arti umanistiche, uomini del Rinascimento in una corte
medievale) si intreccia con i destini delle corti europee percorse da
cospirazioni e intrighi. Lo scontro inesorabile tra libertà individuale
e responsabilità pubblica, tra status e persona, in un crescendo
d’ineluttabilità, di dolore e di crudeltà si conclude
con l’atroce morte di Edoardo nella Torre di Londra e con “il
grido più agghiacciante della letteratura inglese”.
La tragedia è ispirata alla narrazione che Raphael
Holinshed fa, nel volume Cronache dell’Inghilterra, della Scozia
e dell’Irlanda (1577) del discusso Plantageneto, Edoardo II appunto.
La tournée: dopo Roma, Edoardo II sarà
in tournée a: 8 - 9 febbraio 2005, teatro Sociale di Brescia;
11 - 13 febbraio 2005, teatro Due di Parma; 15 - 20 febbraio 2005, teatro
Duse di Genova; 23 febbraio - 6 marzo 2005, teatro Mercadante di Napoli;
8 marzo 2005, teatro Asioli di Correggio; 9 - 13 marzo 2005, teatro
delle Passioni di Modena; 15 - 20 marzo 2005, teatro Biondo di Palermo.
Teatro Argentina, dal 25 Gennaio al 6 Febbraio 2005
Orari martedì, mercoledì, venerdì
e sabato ore 21, giovedì e domenica ore 17, lunedì riposo
Durata tre ore, incluso l’intervallo
Biglietto da 26 Euro a 14 Euro (giovedì 10 Euro)
Informazioni e vendita Teatro Argentina, da martedì a domenica
ore 10-14, 15-19, tel. 06.68.40.00.345