a cura di
Serena Capotorto - Sara Cascelli
Maria Fabbricatore - Laura Porelli
Paola Rocco

Teatro dell'Opera di Roma


Natale all’Opera

Dicembre 2004


Natale all’Opera, in programma: il Pipistrello di Johann Strauss, tra gli altri, con Massimo Dapporto e Carla Fracci, e l’Eifman Ballet Theatre di San Pietroburgo, che il 29 e 30 dicembre, porterà in scena i balletti “Amleto russo” e “Giselle rossa”. Al Teatro Nazionale per i bambini, dal 15 dicembre, la fiaba musicale “Viaggio verso il sole”.

Da giovedì 16 dicembre, alle ore 20.30, al Teatro dell’Opera di Roma, IL PIPISTRELLO, operetta in tre atti. Musica di Johann Strauss, su libretto di Karl Haffner e Richard Genée, da “Le Réveillon” di Henri Meilhac e Ludovic Halévy. Con Donato Renzetti come direttore d’orchestra e la regia di Filippo Crivelli. La prima rappresentazione a Vienna, al Theater an der Wien, il 5 aprile 1874, in quell’occasione il pubblico ha accolto l’operetta senza molti entusiasmi, ma quando è stata ripresentata a Berlino, il Pipistrello si è affermato come un capolavoro indiscusso, divenendo il simbolo della gioia di vivere e del fascino viennesi. L’argomento è ispirato alla riduzione di una commedia tedesca fatta da Henri Meilhac e Ludovic Halévy (i librettisti di Offenbach), per il vaudeville Reveillon, che è stato adattato a operetta e Johann Strauss ne ha composto la musica nel 1873. Direttore d’orchestra Donato Renzetti, Maestro del Coro Andrea Giorgi, regia di Filippo Crivelli, scene di Maurizio Varamo, costumi di Anna Biagiotti, coreografia di Gerlinde Dill. Interpreti nelle diverse recite: Darina Takova, Danielle Streiff, Anna Maria Dell’Oste, Donata D’Annunzio Lombardi, Alfonso Antoniozzi, Armando Ariostini, Francesco Grollo, Danilo Formaggia, Dario Solari, Mauro Utzeri, Giampiero Ruggeri, Francesca Provvisionato, Sabrina Modena, Stefano Consolini, Mario Bolognesi, Gianni Ratto. Con la partecipazione di Massimo Dapporto nel ruolo di Frosch e Carla Fracci nelle danze del secondo atto. Orchestra, Coro e Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera. Nuovo allestimento.

Repliche: venerdì 17 dicembre, ore 20.30; sabato 18 dicembre, ore 18.00; domenica 19 dicembre, ore 16.30; martedì 21 dicembre, ore 20.30; mercoledì 22
dicembre, ore 20.30, giovedì 23 dicembre, ore 18.00. (Prezzo dei biglietti da 17 euro a 131 euro).
Nell’ambito del Festival dell’arte russa “Italia-Russia attraverso i secoli” , in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri della Repubblica Italiana e il Ministero della Cultura e delle Comunicazioni di Massa della Federazione Russa, il 29 e il 30 dicembre, alle ore 20.30, al Tetro dell’Opera, andranno in scena i balletti “Amleto Russo” con musica di Ludwig van Beethoven e Gustav Mahler e “Giselle rossa” con musica di Pëtr Il’ ic Cajkovskij, Alfred Schittke e Georges Bizet, portati in scena dal Eifman Ballet Theatre di San Pietroburgo.
Fondato da Boris Eifaman nel 1977 col nome Ballet- Theatre di Leningrado, l’Eifman Ballet Theatre è l’artefice principale della Rivoluzione della concezione di danza classica in Russia capace di elevare l’arte del balletto al suo più alto livello di espressività. Eifman ha creato una nuova tipologia di artisti della danza: i danzatori - attori che hanno come solide fondamenta una formazione classica impeccabile da usare come trampolino di lancio per una coreografia moderna e innovativa. Lo stile della Compagnia fonde la danza d’avanguardia con le metodologie del teatro drammatico e del cinema del XX secolo, utilizzando tutti gli aspetti di una produzione teatrale , dando vita ad un’esperienza teatrale pluridimensionale.

Soprannominato in vita “Amleto russo” per l’alone di mistero e di misticismo che lo avvolgevano, lo Zarevic Paolo godette di un destino fortemente assimilabile a quello dell’eroe shakespeariano. Con una percezione del mondo chiara, e con un’istruzione brillante che lo prepara con la consapevolezza al servizio alla Patria, il giovane Principe è relegato in un mondo di allucinazioni fantastiche, di manie di persecuzione e di solitudine spirituale caratterizzato da un’atmosfera di intrigo, dal dolore e dalle umiliazioni inflitte dalla propria madre; una madre che combatte contro il proprio figlio – erede, dopo l’assassinio del padre; quel padre che non l’ha mai amata. Incline al misticismo fin dall’infanzia, Paolo da sempre avverte che morirà tragicamente. Per questo motivo vuole conquistare il potere in fretta: vuole portare a compimento il processo di riforme in Russia. Incompreso, viene crudelmente assassinato e poi maledetto.

In “Giselle rossa” una giovane ballerina del Balletto Imperiale Russo è travolta dalla Rivoluzione Bolscevica e dalla passione per un agente dei servizi segreti. Successivamente in disaccordo con gli eccessi della rivoluzione, abbandona la Russia e si rifugia a Parigi. All’Opera di Parigi si innamora del suo partner, il quale però non nasconde la sua omosessualità. Come Giselle, la ballerina perde la ragione e recede in un mondo di confuse visioni. Il balleto è dedicato a Olga Spessivtseva, una delle più grandi ballerine del Novecento. (prezzi dei biglietti da 17 a 65 euro).


Al Teatro Nazionale, dal 16 dicembre, per le scuole e con una replica per il pubblico domenica 19 dicembre, alle ore 16.30, VIAGGIO VERSO IL SOLE, fiaba musicale di Rosa Stipo, con musica di Adriana Del Giudice. Regia e disegno
luci di David Haughton, scene Michele Della Cioppa, costumi di Anna Biagiotti, con la coreografia di Fausta Mazzucchelli, arrangiamento musicale di Piero
Calabrese. Interpreti: Attilio Fontana, Elisabeth Bolognini, Emiliano Reggente, Lorenzo Acquaviva, Maurizio Vacca. Con la partecipazione degli Allievi della
Scuola di Danza del Teatro dell'Opera, diretta da Paola Jorio. Nuovo allestimento. (prezzi dei biglietti 30 euro, domenica 19 dicembre, e 5.50 per le scuole).

 


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