a cura di
Serena Capotorto - Sara Cascelli
Maria Fabbricatore - Laura Porelli
Paola Rocco

Teatro dell'Opera di Roma


Teatro dell’Opera
presenta

“Tancredi”

di Gioachino Rossini,

dal 2 al 10 novembre


Da martedì 2 novembre, alle ore 20.30, TANCREDI, melodramma eroico in due atti. Musica di Gioachino Rossini, al Teatro dell’Opera di Roma. Su libretto di Gaetano Rossi, tratto dalla tragedia omonima di Voltaire. La prima rappresentazione a Venezia, al Teatro La Fenice, 6 febbraio 1813. Ritorna all’Opera, dopo essere stato rappresentato la prima ed unica volta il 20/12/1977 con Marilyn Horne nella parte protagonistica, per l’inaugurazione della stagione 1977-1978. Il Teatro dell’Opera ripropone un allestimento, con la regia, scene e costumi di Pier Luigi Pizzi, che era stato ideato per il PalaRossini di Pesaro in occasione del “Rossini Opera Festival” 2004. L’allestimento teatrale era stato modificato ed ampliato per adattarlo alle dimensioni del palazzetto dello sport di Pesaro. Il Teatro nel riprenderlo, ha apportato nuove modifiche che rispettano le misure del palcoscenico. Il “Tancredi” fu la prima opera drammatica di grande impegno del genio pesarese Rossini. La conclusione tragica, in alcune rappresentazioni, venne sostituita con il lieto fine, caro al costume dell’epoca, tanto che quando Rossini cercò di ripristinare il finale tragico nell’edizione di Ferrara (1813), dovette rinunciarvi per l’opposizione del pubblico. Entrambi i finali vennero proposti insieme al Festival rossiniano di Pesaro del 1982. Al Teatro dell’Opera Gianluigi Gelmetti concluderà con il finale tragico.
Gioachino Rossini (Pesaro 1792 – Passy de Paris 1868). Dal 1810, anno del suo esordio al San Moisè di Venezia con La cambiale di matrimonio, al 1823, anno in cui chiuse la fase italiana della sua carriera, Rossini dominò le scene italiane; cimentandosi in tutti i generi, fece rappresentare oltre 30 opere tra serie, semiserie e buffe. Venezia è stata la platea di molti dei suoi successi giovanili, e fu per due teatri veneziani che Rossini compose le opere che segnarono il passaggio alla sua maturità compositiva: Tancredi e poco più tardi, L’italiana in Algeri. Rossini, pur conoscendo i lavori dei suoi predecessori, portò sulla scena lirica italiana importanti novità: la genialità nel proiettare il dramma ai limiti delle tipologie convenzionali; la padronanza del ritmo e la capacità di esaltare la voce umana. Con il Tancredi Rossini tentò di ridare vita al vecchio filone dell’opera seria settecentesca; proprio con quest’opera il nome di Gioachino Rossini si impose all’attenzione dei pubblici di tutta Europa.
Tancredi fu l’opera preferita di Stendhal, in essa egli percepiva quella continuità con gli stili precedenti e quella semplicità di approccio musicale. Dal Tancredi in poi nella sua produzione domina il genere serio, opere scritte soprattutto per Napoli dove era stato chiamato dal Barbaja a dirigere il San Carlo e dove rimase
dal 1815 al 1822. La vicenda narra del contrasto amoroso fra Tancredi e Amenaide, la quale era stata promessa in sposa ad Orbazzano dal padre Argirio. A causa di un tragico equivoco Amenaide è considerata colpevole di tradimento; si crede che un suo messaggio amoroso, diretto a Tancredi, sia stato invece indirizzato al capo saraceno Solamir. La fanciulla viene imprigionata, ma alla fine della vicenda tutto viene chiarito e Tancredi, dopo aver ucciso Orbazzano in un duello, può sposare Amenaide di cui ha riconosciuto l’innocenza. Subito dopo l’unione con la fanciulla, spira a causa delle ferite riportate in battaglia. Maestro concertatore e Direttore Gianluigi Gelmetti. Maestro del coro Andrea Giorgi. Regia, Scene e Costumi Pier Luigi Pizzi. Disegno e luci di Vincenzo Raponi.
Interpreti principali: Tancredi: Daniela Barcellona / Marianna Pizzolato (3,5,10/11), Amenaide: Mariella Devia /Gemma Bertagnolli (3,10/11)/ Rita Cammarano (5/11), Argirio: Raul Giménez / Mario Zaffiri (3,5,10/11), Orbazzano: Marco Spotti / Alex Esposito, Isaura: Barbara Di Castri, Roggiero: Sofia Soloviy, Claudia Fornetti. Orchestra e Coro del Teatro dell’Opera. Allestimento Rossini Opera Festival.
Prima: martedì 2 novembre ore 20.30 (turno A);
Repliche: mercoledì 3 novembre ore 20.30 (fuori abb.), giovedì 4 novembre ore 20.30 (turno B), venerdì 5 novembre ore 18.00 (turno D), sabato 6 novembre ore 16.30 (turno E), martedì 9 novembre ore 20.30 (turno C), mercoledì 10 novembre ore 20.30 (fuori abb.)
Prezzo dei biglietti: da 17,00 euro a 131 euro.
Informazioni: tel. 06-481601



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