a cura di
Serena Capotorto - Sara Cascelli
Maria Fabbricatore - Laura Porelli
Paola Rocco

Teatro Piccolo Eliseo

La Provincia Regionale di Roma
in collaborazione con
l'associazione culturale ECCO GODOT

presenta al

TEATRO PICCOLO ELISEO

ROMA a.d. 2130

di Daniele Gonciaruk e Roberto Ciufoli
liberamente tratto da “Marmi” di J. Brodskij

con

Sebastiano Roberto
Tringali Ciufoli


Regia
Guglielmo Ferro

Musiche
Massimiliano Pace

Scene e costumi
Stefano Pace

Produzione CORUS.

dall’11 al 16 gennaio 2005


Roma 2130.
Due reclusi destinati a finire i loro giorni in una torre-prigione altamente tecnologizzata.

I due personaggi: Publio, un barbaro con un passato da soldato, gusti elementari, appetiti immediati, ma anche emblema di ingenua semplicità; Tullio, vero rappresentante di romanità, orgoglioso della sua cultura classica e sostenitore della supremazia della mente sulle passioni.

L’intera umanità è così racchiusa nei loro duelli verbali e nella loro cella dove elemento incombente è il computer, elargitore di immagini odori e sapori e spietatamente progettato per non ripetere mai lo stesso scenario o pietanza.

Per Tullio, l’angusta cella (cinque metri per cinque), è il modo di entrare nella profonda essenza del tempo, mentre per Publio l’assenza di spazio rappresenta l’impossibilità di una speranza futura, sapendo che in quel luogo, per entrambi, si concluderà la loro vita

In una macabra ilarità tra silenti testimoni di teste marmoree di grandi poeti latini,Virgilio,Orazio ecc domina il tessuto verbale…nei due prigionieri il pubblico riconoscerà le inevitabili contraddizioni presenti in ognuno di noi…


Orari Spettacoli: da martedì a sabato ore 21,00
domenica ore 17,00

 


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