Riscontro
positivo per gli attori del film di Ugo Fabrizio Giordani
Tognazzi,
portavoce delle “teste di cocco”
Tra gechi, ragni, e oranghi, le paure e
le emozioni di Gianmarco, in terra esotica
di
Manuela
Mattei
Il film di Ugo Fabrizio Giordani "Teste di cocco" ha colpito nel
segno con mix briosi e scatenati accompagnati da perfette immagini.
Scintillanti i protagonisti Gianmarco
Tognazzi ed Alessandro Gassman nei panni dei fratelli Tiraboschi
riunitisi, di colpo, per risolvere una delicata questione familiare:
provvedere alla riduzione dei resti del babbo, deceduto da più di
vent'anni.
E da quel momento saranno risucchiati
in un vortice senza fine all'insegna dell'avventura, dell'improvvisazione,
dell'ironia, della suspence, dei colpi di scena ed ovviamente dell'amore.
Come comportarsi se all'apertura della
bara la si trova vuota?
Si inizia a cercare il babbo in giro
per il mondo per scoprirne delle belle!
Ma i due fratelli non saranno soli, avranno
uno splendido e procace angelo custode, Manuela Arcuri in forma
smagliante.
Un tocco di classe è dovuto alla presenza
imponente di Philippe Leroy che con la sua allegria ha notevolmente
suscitato la simpatia dei vari media. Questo, per Tognazzi
e Gassman è il terzo film in coppia, magistralmente diretti
dal regista Giordani, con la garanzia inattaccabile di una sceneggiatura
firmata da Piero De Bernardi e dal grande Leo Benvenuti, recentemente
scomparso.
A parlarci per tutti è Tognazzi, sul
cui sorriso cogliamo più di una nota di soddisfazione.
Gian Marco, sappiamo la tua fobia per gli insetti, come sei riuscito
a resistere ben sei settimane fra i tuoi "adoratissimi" gechi?
Quello che mi stai facendo ricordare
è un incubo senza fine, sono stato punto da numerose specie di insetti,
ho schivato più di una volta ragni di un chilo, ma grazie ai gechi
per i quali provo orrore puro, sono stato costretto a farmi isolare
la stanza, ero completamente sigillato.
Quale sensazione ti ha suscitato lo stare a cosi stretto contatto
con gli oranghi?
Sicuramente è stato uno dei momenti più
toccanti della vita, non riesco ad esprimere l'emozione del primo
momento, quello in cui sì sono avvicinati con la stessa curiosità
dei cuccioli d'uomo e con quanta delicatezza ci hanno dato il benvenuto,
bisognerebbe prendere esempio da loro che purtroppo si distinguono
da noi per umanità!
Tuoi progetti futuri?
Non voglio progettare a lungo termine,
sono solo sicurissimo di voler andare in Francia per migliorare
la pronuncia e magari fare un film, ecco, questo puoi considerarlo
il classico sogno nel cassetto.
Coppia fissa più che vincente con Gassman, il vostro è proprio un
colpo di fulmine...
Esatto, è stato un vero e proprio colpo
di fulmine, per la subitanea e reciproca simpatia e stima, ma non
solo per noi, anche il pubblico ci considera allegramente una coppia
inseparabile, ed è anche per questo che fra un po’.............
Dai, non fare l'enigmatico quale sorpresa ci aspetta?
La coppia calcherà il palcoscenico del
teatro Sistina ad aprile con "A qualcuno piace caldo", e quindi
vi diamo appuntamento a fra non molto.
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