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Incontro con Renzo Ulivieri, allenatore pratico e deciso, il cui imperativo è vincere comunque vada
L'antico derby di Davide e Golia
Il tecnico torinista dice:"Juve favorita, ma attenti al Toro"

di Simone Cerrano

Renzo UlivieriTorino. "Quand'ero piccino parteggiavo per i cowboys, poi sono cresciuto, mi hanno spiegato ed ho capito. Ed ora sto dalla parte degli indiani".
Anche per questo, forse, Renzo Ulivieri è considerato allenatore ideale per rappresentare lo spirito del Torino. Perché il derby della Mole è un po' l'antico duello tra Davide e Golia che si rinnova. Perché in rare occasioni come quest'anno i bianconeri sono stati i cowboys ed i granata gli indiani. La Juve è lassù a lottare per Scudetto e Champions League. Il Toro sta cercando di restare aggrappato con le unghie alla serie A.
E al di là delle particolari motivazioni insite nella stracittadina, il pensiero di Ulivieri va dritto alla classifica…
So benissimo che non è una partita come tutte le altre. A Torino in questi giorni ovunque ti giri si parla del derby. Però io sono uno abituato a pensare alla sostanza. E dunque l'importanza della partita per me sta soprattutto nell'importanza dei punti in palio.
Non è comunque un impegno che si affronta a cuor leggero…
Certamente no. Durante la settimana abbiamo cercato di prestare la massima attenzione a tutti i piccoli particolari. E poi la tensione si sente, quasi si tocca con mano.
Per chi chiede se sarà una gara spettacolare, il tecnico di San Miniato ha la risposta decisa…
Non mi interessa dello spettacolo. Noi dobbiamo pensare a giocare una partita di grande quantità. Se poi viene lo spettacolo meglio per chi ha pagato il biglietto. E meglio che a godere alla fine siano i nostri.
Cosa fare per fermare la Juve?
Dobbiamo chiudere gli spazi. Metterla solo sull'agonismo sarebbe un errore. E solo sulla tattica pure. Ci vuole grande equilibrio. Bisogna giocare uniti, tutti. E dalla panchina bisognerà soffiare. Dalla tribuna spingere la palla.
Sull'altra panchina ci sarà Lippi, toscanaccio come lui…
Non ho nessun messaggio per Lippi. Ci siamo sentiti quando sono arrivato a Torino e basta.
Vinca il migliore?
"Questi discorsi non mi garbano. Speriamo di vincere noi, e basta".

 

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