Il
ritorno del “Califfo”
Con un libro e con un monologo
teatrale Califano si ripropone al suo pubblico
ROMA
- Franco Califano, inimitabile cantautore saldamente ancorato al-l’Olimpo
della musica leggera italiana, nonostante sia stato definito perso-naggio
“maledetto “, per via dei suoi coinvolgimenti in vicende giudiziarie,
è tornato a far parlare di sé.
A
sessant’anni compiuti e con oltre 20 LP composti, si è divertito
a scrivere “Il cuore nel sesso”, un libro che defini-sce un manuale
pratico dell’argomento, in quanto scritto da un esperto, quale
egli si ritiene.
E ultimamente, il cantautore e poeta che
ha il grande meri-to di aver restituito dignità espressiva al dialetto
romanes-co, ha messo in scena al teatro “Anfitrione”, nel cuore della
sua Roma, uno splendido riassunto della sua vita, che pas-sa attraverso
le interpretazioni delle sue memorabili canzoni e dei suoi diver-tenti
monologhi.
Ancora in perfetta forma e alla stregua di
un antico guerriero, ogni sera si è eretto al centro del palcoscenico
del teatro, creando un’atmosfera magica e raccolta e provocando in tutti
gli spettatori sensazioni forti e meravigliose, re-galandoci molto probabilmente
una delle migliori interpretazioni di se stesso e della sua vita.
“Verso il futuro” è il titolo del suo
lavoro teatrale e nel futuro noi ci auguriamo di trovare ancora dei
cantautori come Franco Califano.
Maria Manno