GOCCE D'INCHIOSTRO
a cura di Noa Bonetti
NESSUNO ESCE INDENNE
Autobiografia, finzione, illusione
ottica dell’oggettività, chi più ne ha più ne metta. E così, nessuno
esce indenne da Le ragazze da marito (Adelphi, Lit 26.000) per
mano di Henry de Monthereand. Né le donne, che idealizzano nel rapporto
l’istinto matrimoniale. Né l’uomo, che attraverso il sentimento intende
solo esaudire il desiderio. E’ comunque un romanzo sull’amore? Abilità
dell’autore e godibilità totale della prosa a parte.
SE TI VERGOGNI, PUOI CAMMINARE
A DISTANZA
Interessante, emozionante e raffinato. Un
romanzo autobiografico di estremo coraggio è Nati due volte (Mondadori,
Lit 29.000) in cui Giuseppe Pontiggia tra fantasia e realtà, tramite
un professore e suo figlio (a cui un forcipe ha segnato la vita) dipana
un’esistenza scandita da fisioterapie, medici assurdi, imbecilli, cinici,
spesso impreparati. Coadiuvata persino dalla difficoltà di farsi accettare
dalla famiglia, dalla scuola, dagli altri.
CURARSI COL DIARIO
Curarsi con il diario (Pratiche, Lit
30.000) è una sorta di manuale messo a punto dalla brava Ira Progoff,
in cui elabora un particolare metodo che arriva ad istruire chiunque
a cogliere i momenti più significativi della propria esistenza. Redigere
del resto un diario non è che un ottimo sistema per riflettere sulle
proprie esperienze, per analizzarsi e confrontarsi con se stessi.
TRASGREDIRE CONVIENE?
E’ in India, tra passato e futuro, che si
svolge la storia di tre generazioni di Figlie difficili perché
riescono, seppure in parte, a liberarsi dalle vecchie tradizioni. Vecchie
regole in cui l’ovvio, l’eterno, prezzo da pagare evidenzia Manju Kapur
in Figlie difficili (Marsilio, Lit 32.000) è sempre, soprattutto e comunque,
sia per l’indipendenza personale che per quella dell’India, dopo mezzo
secolo di governo britannico.
AMORE – ODIO – AMORE
E’ un mondo tutto al femminile quanto ci
presenta l’americana Elisabeth Strout in Emy e Isabelle (Fazi
Lit 28.000). Un rapporto di dipendenza bivalente, pregno d’amore ed
odio tra madre e figlia. Un romanzo che parte dall’amara vita di Isabelle
(messa incinta a diciassette anni da un amico del padre) che trascina
il proprio segreto. Una donna frustrata nella propria femminilità, chiusa
in se stessa. Una Isabelle persa dietro al sogno di un amore impossibile.
E di una Emy che, bisognosa d’affetto, sembra ripetere l’errore materno
cedendo alla corte del professore di matematica. Invece…
Potrebbe certo apparire una storia d’ogni
dì, tale scritto, forse anche banale. Ma assicuro che la penna dell’autrice
la rende invece toccante, avvincente ed appassionata.
AHIME’ ALLE BUGIE
Divertente ma anche curioso è Scoprire
le bugie di David j. Lieberman (Tea, Lit 14.000) in cui viene messo
minuziosamente in luce come ci si dovrebbe porre in salvo, scoprendo
la verità, quando si viene truffati o manipolati tramite le bugie. L’autore,
psicologo statunitense, insegna infatti come individuare gli indizi
di un inganno e quali giuste domande fare per smascherare gli eterni
malintenzionati.