Il
successo di El Bardo, pittore delle emozioni profonde
di
Manuela Mattei
Roma. El
Bardo, ovvero Felice Lombardozzi, continua ad essere sulla cresta
dell'onda grazie al suo graffiante ed accattivante modo di esprimere
le sue emozioni attraverso i quadri da lui dipinti. Amante del colore,
che può spaziare dal pastellato al brillante, imprime la sua sofisticata
personalità ad ogni tela, coinvolgendo, immancabilmente, l'osservatore
in un crescendo emozionale quasi ipnotico, i suoi lavori rapiscono letteralmente
sia l'occhio profano che quello più esperto. La spatola nelle sue mani
diventa come uno strumento che fonde il suo profondo essere con quello
che sente ed immagina, una osmosi diretta con gli stati emozionali più
reconditi, sintetizzando alla perfezione l'aspetto cromatico con l'immagine.
Uomo di cultura, abbraccia molti interessi fra i quali, l'esoterismo,
l'informatica e l'elettronica. Boom di critica e di pubblico alla sua
personale a Roma, dove ha dimostrato la sua valenza artistica, presentando
sia tele che ceramiche ad un pubblico attento; presenti all'inaugurazione
il Vice Presidente della Provincia di Roma Massimo Bugli, l'Assessore
alle Politiche Culturali della quarta circoscrizione Mirko Coratti e
Libero Paglia, che ha prestato i locali dell'associazione, il tutto
coordinato e presentato dal Presidente dell'Associazione Culturale "Il
Battente" Giampiero Linardi.