Il decreto urbani è attualmente in vigore
con le modifiche apportate dal parlamento grazie alla legge di conversione;
è proprio grazie a tali modifiche che in questa sede possiamo
analizzare le principali sanzioni di carattere amministrativo e
penale che vengono comminate in caso di violazione al decreto con
lo scopo di informare i nostri lettori delle conseguenze a cui vanno
incontro nell’ipotesi di lesione del diritto d’autore
( vedi dizionario giuridico) sulle opere d’ingegno letterarie
ed artistiche.
In primis dobbiamo sottolineare che il Parlamento ha abrogato l’articolo
1 del decreto che prevedeva sanzioni per i fruitori dei circuiti
peer-to-peer mantenendo invece la previsione di una sanzione penale
indicata dalla legge sul diritto d’autore consistente nella
reclusione da uno a quattro anni e nella multa da cinque a trenta
milioni di vecchie lire da irrogare a chi “ per trarne profitto,
comunica al pubblico immettendola in un sistema di reti telematiche,
mediante connessioni di qualsiasi genere, un’opera dell’ingegno
protetta dal diritto d’autore, o parte di essa “.
Per quanto riguarda quindi l’uso personale (circuiti p2p)
attualmente non sono previste sanzioni, ma è da tenere in
considerazione che il reale confine tra lo scopo di lucro o meglio
quello di trarne profitto come enunciato dal testo attuale del decreto
e l’uso personale sarà delineato dai giudici nella
risoluzione dei casi concreti.
Per quanto riguarda invece le modalità per accertare le violazioni
il decreto ha delegato al governo la disciplina di tale materia
congiuntamente alla Siae.
Tuttavia sono attualmente previste le ordinarie misure cautelari
ed esecutive che si sostanziano ad esempio nel sequestro dei computer
contenenti le opere protette.
Di peculiare novità ed importanza è stata inoltre
la previsione dell’introduzione nelle opere in questione che
circolano su internet di un avviso che attesta la conformità
dell’opera alla disciplina sul diritto d’autore con
lo scopo di garantire agli utenti la riconoscibilità per
via residuale delle opere contraffatte che quindi non contengano
tale avviso, attraverso un elemento d’informazione sufficiente
per rimettere al fruitore la responsabilità dell’eventuale
lesione del diritto d’autore.
Con questo articolo ho voluto fornire agli utenti un piccolo quadro
normativo di riferimento al fine di conoscere e valutare le sanzioni
derivanti dalla violazione del decreto urbani con la volontà
di fornire in futuro informazioni ancora più complete in
ragione della continua evoluzione del diritto che segue di pari
passo quella della realtà sociale. |