È
il 2003 quando Gianluca Tarini e Alessandra Binotti terminano l'esperienza
con i Jug Froud e decidono di lavorare a un nuovo progetto!
Con questo promo di debutto (Project One), i Modica Tear ci
portano sulle orme dei più che ottantottiani Cure,
spesso filtrati da atmosfere elettroniche personali quanto audaci.
Le Tastiere di Gianluca si incastrano nelle fitte trame elettroniche
programmate da Alexia, secondo schemi spesso terzinati e talvolta
labirintici, in un modo decisamente più maturo rispetto a
quello che potevamo ascoltare nei Jug Froud. Sebbene le
atmosfere e il calore della voce della tastierista cantante ci facciano
tornare in mente gli stessi colori di pezzi come Bloodflowers
o The last day of summer dei Cure, i Modica
Tear propongono momenti psichedelici davvero speciali e
perfettamente sincronizzati con la rapidità delle spartane
quanto altre volte complicate ritmiche elettroniche; in pezzi come
the rain on the mouth sembra quasi di sentire i primi Clan of Xymox;
si distingue un sound pop chiaro che nel disco crea un forte denominatore
comune fra i pezzi. Coerenza e capacità di amalgamare elementi
musicalmente diversi è sintomo di una buona maturità
musicale e di grandi tentazioni. Un lavoro interessante. Speriamo
di vederli presto dal vivo. |