Il presidente dell’Italia dei Diritti sulla richiesta di nuove indagini da parte della vedova del politico: “Tutto ciò corrobora l’ipotesi avanzata da me a caldo ”

 

Roma – “ Mi aspettavo una notizia del genere, infatti anche a caldo avevo fatto dichiarazione che avanzavano ipotesi di omicidio perché vedevo qualcosa di diverso dal solito incidente”.

Così il presidente del movimento Italia dei Diritti Antonello De Pierro, appena appresa la notizia che la moglie del leader austriaco, da poco deceduto in un incidente automobilistico, ha verificato la possibilità di far eseguire all'estero una seconda autopsia sul corpo del marito, forse in Italia dove vive la figlia. “ La vicenda – continua De Pierro – è apparsa subito molto ambigua, e anche i vari pettegolezzi che hanno contornato immediatamente la tragica fine di Haider lasciavano intendere subito che erano un’abile depistaggio. Quanto dichiarato dalla vedova non fa altro che corroborare la mia tesi, e evidentemente se la signora Haider ha sollecitato una svolta delle indagini in tal senso possiede certamente degli elementi probatori pregnanti e significativi”. Notizie ufficiali riportano infatti che la moglie di Haider non solo ha trasportato il corpo in Italia per un'autopsia indipendente ma ha richiesto ulteriori prove su campioni di stoffa i quali saranno portati in Germania. “ Mi auguro – conclude De Pierro – che la magistratura austriaca riesca a far luce sulla vicenda e che il tutto non vada ad infoltire la già nutrita lista dei tanti misteri irrisolti di cui l’Italia purtroppo sa qualcosa”.