Il presidente dell’Italia dei Diritti denuncia una condizione di arretratezza tecnologica nella regione

Roma - Intere aree prive di copertura Adsl. E’ questa la situazione che Antonello De Pierro, presidente del movimento Italia dei Diritti, ha riscontrato con dispiacere in Basilicata, dopo un sopralluogo effettuato nella regione.

Molti paesi lucani, spesso penalizzati anche dal punto di vista del collegamento stradale, non sono forniti di un servizio che in altre aree è oggi assicurato. Il presidente dell’Italia dei Diritti, che aveva ricevuto numerose segnalazioni al riguardo, testimonia così una condizione di arretratezza, evidenziando l’impossibilità di una crescita sociale e culturale di alcune zone.
A questo proposito, afferma De Pierro: “Viviamo in periodo in cui l’informazione viene imbavagliata. E’ assurdo e vergognoso che in alcune zone in Italia non si abbia la possibilità di utilizzare la connessione veloce, che facilita la formazione di punti di vista alternativi a quelli imposti dai mezzi di comunicazione di massa, di cui molti asserviti a questo o a quel potere politico. La responsabilità è delle compagnie che offrono il servizio, cieche di fronte a esigenze di natura commerciale. L’attuale governo, inoltre, ignora il problema. Un altro modo per addormentare le coscienze”.
De Pierro ha notato una carenza particolare a Roccanova, in provincia di Potenza, e nei paesi limitrofi. I disagi nell’area non riguardano solo l’Adsl, ma anche le reti di telefonia mobile, spesso non disponibili. A fronte delle numerose segnalazioni pervenute, il presidente dell’Italia dei Diritti si impegna a fornire una risposta e ad attivarsi con i mezzi che il movimento ha a disposizione, affinché non ci sia più un’Italia di serie A e una di serie B.