I cadaveri dei due ragazzi, che erano amici, sono stati rinvenuti nelle loro rispettive abitazioni. A causare il decesso potrebbe essere stato l'abuso di un mix letale o l'assunzione di droga tagliata male. Oggi l'autopsia, indagano i Carabinieri

 

 

 Palermo, 29 dic. (Adnkronos/Ign) - Due giovani sono stati trovati morti forse per un'overdose di eroina a Cefalù, nel palermitano.

 Si chiamavano Angelo Cavoli, 30enne, operaio, e Francesco Aurilio, di 24 anni, disoccupato. I cadaveri dei due ragazzi, che erano amici, sono stati rinvenuti nelle loro rispettive abitazioni. Oggi pomeriggio verrà eseguita l'autopsia. Indagano i Carabinieri di Cefalù.
La prima telefonata alla Centrale dell'Arma di Cefalù è giunta verso le nove; si segnalava la presenza di un giovane che era stato trovato ormai esanime. I militari hanno così avviato le prime indagini vagliando anche le amicizie del ragazzo. E' così emerso che frequentava spesso un altro giovane del posto, cioè Aurilio. Quando i Carabinieri lo hanno cercato, lo hanno rinvenuto morto nella sua abitazione.
Le indagini sono coordinate dalla Procura della Repubblica di Termini Imerese. Secondo i primi accertamenti, le cause dei decessi non appaiono ancora chiare ma si presume che a provocare le morti dei due amici possa essere stato un abuso di un mix letale o l'assunzione di droga tagliata male.

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