La revoca del consigliere di amministrazione Rai Angelo Maria Petroni non spettava al ministro Padoa Schioppa,d'intesa col premier Prodi.

Lo ha stabilito la Corte Costituzionale accogliendo il ricorso presentato dalla Commissione parlamentare di vigilanza che aveva contestato 'la lesione delle competenze costituzionalmente garantite',sostenendo che la revoca di Petroni nel settembre 2007 non poteva essere decisa dal Governo se non 'in conformita' alla deliberazione' della stessa Commissione.'La Corte Costituzionale - rende noto l'ufficio stampa della Consulta - ha accolto il ricorso proposto dalla Commissione parlamentare per l'indirizzo e e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi nei confronti del Ministro dell'economia e delle finanze e del Presidente del consiglio dei ministri, e ha dichiarato che non spettava al Governo, e per esso al Ministro dell'economia e delle finanze, proporre la revoca del consigliere d'amministrazione prof. Angelo Maria Petroni senza una previa deliberazione della ricorrente Commissione'. 'La Corte, per l'effetto - conclude la nota - ha annullatola proposta di revoca presentata dal Ministero dell'Economia e delle Finanze in data 11 maggio 2007'.(ANSA).

 

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