Il presidente Sarkozy «colpito» dall'unica anchor- woman di colore della tv francese la vuole nel governo

 

Se così fosse sarebbe uno smacco dal quale l'ambiziosissima Rachida Dati, neo-mamma di una bimba ufficialmente senza padre ed ex ministra della Giustizia del governo Sarkozy costretta a dimettersi per presunta incompetenza e «dirottata» al Parlamento europeo, difficilmente riuscirà a riprendersi.

Una giornalista tutta pepe e con la pelle color della nocciola, già star della tv francese (e pure famosa per la sua avvenenza mostrata in «scatti» vacanzieri che la ritraggono in bikini) starebbe per prendere il posto della Dati all'Eliseo.

È Christine kelly, 39 anni, figlia di insegnanti, nata nel 1969 nell'isola di Guadalupe, territorio francese, che già nel 1992 a 23 anni era l'anchor-woman di «Cariboscope», programma bilingue della tv privata del Guadalupe Archibel 4. Poi diventata giornalista approdò a France 3 facendosi subito notare per i suoi reportage. Nel suo curriculum collaborazioni con il quotidiano «Sud-Ouest» poi nel 1997 la partecipazione alla creazione di Demain.Tv, l'emittente sul lavoro di Canal Plus. Il presidente Nicolas Sarkozy sarebbe stato colpito più che dalla sua bellezza «dal fatto che la Kelly è molto ferrata nei temi di attualità ed è fortemente in contatto con il mondo dei giovani grazie alle sue apparizioni regolari in Tv».

Anche perchè la carriera della giornalista non è soltanto confinata alla televisione. Kelly, che è pure vicepresidente della stampa francese, a gennaio è anche diventata membro del Consiglio superiore dell'audiovisuale francese. Una settimana fa madame Kelly è stata invitata all'Eliseo insieme ad altre personalità francese convocate direttamente dal capo dello Stato per avere dei pareri sulla crisi sociale che ha interessato negli ultimi giorni Guadalupa, Martinica e isola della Riunione. All'incontro era presente anche l' ex calciatore Lilian Thuram. L'intervento della giornalista, secondo fonti del governo, avrebbe favorevolmente «impressionato» Sarkozy, il quale quasi folgorato dalla competenza della signora sarebbe pronto a offrirle un incarico ministeriale in occasione di un prossimo rimpasto di governo.

A questo punto alcuni tabloid hanno lanciato la notizia che la Kelly sia in procinto di diventare ministro della Giustizia. Ma potrebbero essere soltanto chiacchere. Di certo c'è che Kelly sta molto a cuore al Presidente. Bella, brava e anche scrittirce: Kelly ha esordito nell'editoria con un saggio sulla biografia del premier Francois Fillon (Premio della biografia politica alla Fiera del Libro). E ora ha appena pubblicato un'altra biografia sul giocatore di football William Gallas dal profetico titolo: «La parole est a la defence».

 

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